Concordo con leozen, i paphiopedilum vanno coltivati in terreni alcalini, mal sopportano i terreni acidi, quindi da sconsigliare l'uso di sfagno.
La somministrazione di solfato di magnesio può essere effettuata ma ne più e ne meno rispetto alle altre orchidee. Il carbonato di calcio invece non viene assorbito in nessun modo dalle radici, ma serve esclusivamente a mantenere alcalino il substrato.
Ultimamente si stanno effettuando delle prove di coltivazioni con substrati completamente inerti, e pare che i risultati siano ottimi a giudicare dalla salute delle piante viste e dalla loro fioritura.