• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Nuovo acquisto!!!:)

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
beh si.. diciamo che andare nel Vietnam del nord appena dopo la guerra.. non era molto semplice :)
 

leozen

Aspirante Giardinauta
Alla fine degl anni settanta il P. delenattii era considerato estinto, mentre c'erano diversi ibridi. D'altronde la stazione da cui provenivaera il Tonkino e si sa che andare in Cina i quei tempi era un po' difficile.
Pare invece che di recente sia stato rinvenuto in Vietnam e quindi ora è più facilmente reperibile per via delle riproduzioni.

Ciao non concordo con tue idee il che non significa non le rispetto, la maggior parte dei paphs gradisce terreni leggermente alcalini, il fatto che il calcio possa precipitare sicuramente non trasfarma un substrato da alcalino ad completamente acido, al massimo puo' spostate la scala valore da alcalino a tendenzialmente alcalino o neutro, eviterei personalmente di coltivare in terriccio acido le mie piante, non credo che tale soluzione possa giovare alla salute delle pianta, personalmente evito anche lo sfagno (acido) anche se in alcuni casi solo per una di questione di umidità del substrato utilizzo torba molto filamentosa ma sempre in aggiunta ad un subtrato che deve essere neutro o leggermente alcalino, i sali di epsom non sono altro che solfato di magnesio(componente della clorofilla delle piante) li uso solo per determinati substrati tipo i chip di cocco dove il contenuto naturale in sali è veramente alto e apportare magnesio è al quanto complicato, per quanto riguarda il delenatii non è per nulla raro anzi con 20 euro lo trovi puri in fiore.
L'utilizzo del cardonato di cacio in polvere o semplicemente come inerte tipo roccia calcarea ha solo lo scopo coreggere il ph del bark che deteriorandosi acidifica.
 
Ultima modifica:

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Concordo con leozen, i paphiopedilum vanno coltivati in terreni alcalini, mal sopportano i terreni acidi, quindi da sconsigliare l'uso di sfagno.
La somministrazione di solfato di magnesio può essere effettuata ma ne più e ne meno rispetto alle altre orchidee. Il carbonato di calcio invece non viene assorbito in nessun modo dalle radici, ma serve esclusivamente a mantenere alcalino il substrato.
Ultimamente si stanno effettuando delle prove di coltivazioni con substrati completamente inerti, e pare che i risultati siano ottimi a giudicare dalla salute delle piante viste e dalla loro fioritura.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Sabato scorso in una riunione di interassociazioni, abbiamo potuto ammirare alcuni esemplari coltivati con questo metodo.
Devo dire degli esemplari molto belli e ben coltivati.
praticamente sono stati usati gli stessi elementi che costituiscono il substrato delle rupicole, sono state condotte diverse prove con conposizioni diverse degli elementi in gioco fino a definire la composizione più consona.
 

leozen

Aspirante Giardinauta
Ok ho capito a cosa ti riferisci, ho visto qualcosa ma mi convince poco nel senso che ho notato primo che le piante non sono molto ancorate, gli steli sono esili e si fa fatica a sostenerli con i tutori, ma la cosa che più mi lascia perplesso sono le radici e la quantità di funghi che si sviluppano all'interno del subtrato.
Quelli che ho visto io erano in mix con seramis espansa ghiaino pomice e lava....
Ho qualche dubbio ma forse mi sbaglio....
 

salvome

Aspirante Giardinauta
Essendo mancato un paio di giorni volevo riallacciarmi alla mia discussione chiedendovi se lo stelo dovevo tagliarlo tutto a metà o ad un'altezza prefissata...essendo apicale non credo di riuscire a tagliarlo tutto...taglio con forbici disinfettate su fiamma o non è necessario?la cannella per la cicatrizzazione è necessaria?
Ok per ora basta domande..:)
 

pretorian

Guru Giardinauta
nulla di disinfettato! tagli sino ad ove arrivi senza ferire la pianta !

quello che resta non importa! e' comunque destinato ora in poco tempo a seccare in modo naturale.

Va tagliato tutto! da li non uscira' piu' nulla.
 

salvome

Aspirante Giardinauta
ok allora adesso lo taglio...tanto per seccare è già seccato..è tutto marrone e si è pure svuotato...
il piccolino invece sembra crescere molto in fretta: la foglia che c'era già e molto più grande e ha già gettato una nuova fogliolina...forse ha gradito la temperatura della mia stanza....:)
 

leozen

Aspirante Giardinauta
Per avere negli anni una fioritura costate per questo tipo di pianta è necessario un continuo rinnovo vegetativo, per tanto la condizioni che si sta manifestando nella tua pianta è sintomo di crescita corretto.
Continua così avrai solo soddisfazioni...
 

salvome

Aspirante Giardinauta
Dopo mesi di silenzio eccomi tornato!
Troppi impegni per scrivervi ma mai abbastanza per curare le mie piantine!!!:)
Tanto per tenervi aggiornati ecco alcune foto del paphietto:
SDC11395.jpg SDC11396.jpg

Che ne dite?secondo voi si trova in buone mani?lo sto crescendo bene???:)

Ciao...;)
 
Alto