che rimpianto il manettino!!
io ho un Honda Izy HRG 466 e ha un regolatore automatico, in teoria sotto sforzo tramite un alberino aumenta i giri..
le case costruttrice hanno dato la colpa ad una scelta più green, cosi da risparmiare ecc, a dire il vero non vedo nessun risparmio di carburante...
In realtà non è esattamente così e lo si può capire considerando che per un motore da rasaerba il parametro FONDAMENTALE è la coppia, non la potenza.
La coppia è, detto abbastanza brutalmente, la "forza" di taglio che viene impressa e in ogni motore è legata al numero di giri che a loro volta sono legati alla potenza.
In pratica: dal minimo dei giri ad un certo regime R1 la coppia aumenta.
In un intervallo tra R1 ed R2 la coppia si mantiene più o meno costante (con molta approssimazione).
Da R2 al massimo dei giri la coppia cala.
Il tutto è rappresentabile in un diagramma chiamato "curva di coppia".
Lo scopo deve essere quello di tenere sempre il motore nell'intervallo R1 R2 in cui il motore imprime la massima forza, cioè la massima coppia che garantisce le migliori performance.
In modo molto semplificato, quando l'erba è alta e il motore cala di giri perchè "fa fatica", gli dai più energia accelerando in modo da compensare il calo e riportarlo all'interno di quell'intervallo. Ovviamente più energia hai a disposizione, più pesante è il lavoro a cui lo puoi sottoporre, cioè puoi tagliare un'erba più alta e grossa. Meno ne hai, meno puoi fare perchè il motore si sforzerà troppo e si spegnerà o avrà problemi. Il tutto ha un costo, cioè aumentano i consumi e le emissioni perchè bruci più benzina per dargli energia.
Qual è il problema quindi? Che la stragrande maggioranza degli hobbisti e ahimè anche tanti professionisti non hanno queste nozioni e usano il motore al massimo dei giri facendo un gran fracasso, consumando benzina, aumentando le emissioni, logorando il motore senza nemmeno che esprima le migliori performances.
Tagliano l'erba alta 8 cm a 5 cm di altezza con la potenza che si userebbe per tagliare erbaccia grossa di 20 bagnata (ammesso che il motore che stanno usando ce la faccia, ma è un esempio per illustrare la situazione).
Il regolatore meccanico dei giri prova ad ovviare a questa carenza: è costituito da un sistema di contrappesi che grazie alla forza centrifuga si aprono e chiudono agendo su un leveraggio che controlla l'acceleratore. Quando il motore va sotto sforzo i contrappesi si abbassano e immediatamente la farfalla del carburatore si apre di quel tanto che basta per provare a compensare il calo.
Il tutto è tarato in modo che il motore cerchi sempre di lavorare tra R1 ed R2. Un calo dei contrappesi corrisponde a tot gradi di apertura della farfalla stabiliti dal costruttore.