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Nuovi rasaerba e comando accelleratore

Renato50

Aspirante Giardinauta
Devo acquistare un nuovo rasaerba, quello che avevo dopo credo 40 anni mi ha lasciato.
Cercando tra i vari modelli, mi sono accorto che nessuna marca utilizza ormai il comando dell'acceleratore che secondo il mio parere era molto utile. Sapreste dirmi il motivo di questa scelta? Grazie
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Probabilmente una scelta dettata per economia di mercato....e dalle scelte in termini ecologici riguardanti le emissioni dei motori.
Chiaramente sono più economici variatori e regolatori meccanici dei giri motore (che tra le altre cose non permettono "più inquinanti sgasate")
 

calce

Aspirante Giardinauta
bhoo. io nel olemac olemac.JPG ho la regolazione tramite acceleratore e lo trovo comodo. quando non mi serve tutta la potenza perchè devo consumare di più? và con un pelino di gas e consuma una cazzata
 

stepmeister

Esperto in Macchine da giardino
In realtà i motori senza acceleratore sono più che altro stati costruiti per esser a prova di "cretino" della domenica che vuole solo metter benzina e via. Per il risparmio industriale, in certi motori Honda a regime fisso, addirittura il circuito di alimentazione del carburatore non prevede nemmeno più i getti e i condotti riservati al regime del minimo.
 

Renato50

Aspirante Giardinauta
In realtà i motori senza acceleratore sono più che altro stati costruiti per esser a prova di "cretino" della domenica che vuole solo metter benzina e via. Per il risparmio industriale, in certi motori Honda a regime fisso, addirittura il circuito di alimentazione del carburatore non prevede nemmeno più i getti e i condotti riservati al regime del minimo.
mi chiedo, si trovano ancora delle macchine con il comando del gas. Qualcuno sa dirmi qualcosa
 

zanardi84

Giardinauta
mi chiedo, si trovano ancora delle macchine con il comando del gas. Qualcuno sa dirmi qualcosa
Si trovano eccome, tipicamente sulle macchine per i professionisti come per esempio i Marina systems, o gli Active, ma anche gli Honda.

Per i residenziali di solito non c'è questa esigenza: è tutto semplificato, sia per quanto riguarda l'acceleratore, sia per l'aria.
 

Ceo90

Aspirante Giardinauta
che rimpianto il manettino!!

io ho un Honda Izy HRG 466 e ha un regolatore automatico, in teoria sotto sforzo tramite un alberino aumenta i giri..

le case costruttrice hanno dato la colpa ad una scelta più green, cosi da risparmiare ecc, a dire il vero non vedo nessun risparmio di carburante...
 

Renato50

Aspirante Giardinauta
che rimpianto il manettino!!

io ho un Honda Izy HRG 466 e ha un regolatore automatico, in teoria sotto sforzo tramite un alberino aumenta i giri..

le case costruttrice hanno dato la colpa ad una scelta più green, cosi da risparmiare ecc, a dire il vero non vedo nessun risparmio di carburante...
Ed hai ragione vogliono farci comprare quello che decidono loro (case costruttrici) nessuna esclusa, considerazione che faccio dopo una ricerca sul web o compri quello che ti offrono, o devi aumentare la spesa per una macchina professionale. Mi chiedo se fosse possibile, con una modifica, applicare al carburatore una sorta di comando dell'accelerazione, tu che dici?
 

Ceo90

Aspirante Giardinauta
non credo sia possibile, perchè il regolatore di giri ha un ingranaggio dentro al monoblocco,
non so quanto vuoi spendere non so che superficie hai..

Oleomac nei modelli piu grandini la ha,
anche Stiga..


Weibang non ce l'ha sulle macchine più "commerciali" ma è una buona macchina
io ho una professionale dai miei con motore Kawasaki 8anni ed è perfetta..
 

zanardi84

Giardinauta
che rimpianto il manettino!!

io ho un Honda Izy HRG 466 e ha un regolatore automatico, in teoria sotto sforzo tramite un alberino aumenta i giri..

le case costruttrice hanno dato la colpa ad una scelta più green, cosi da risparmiare ecc, a dire il vero non vedo nessun risparmio di carburante...
In realtà non è esattamente così e lo si può capire considerando che per un motore da rasaerba il parametro FONDAMENTALE è la coppia, non la potenza.
La coppia è, detto abbastanza brutalmente, la "forza" di taglio che viene impressa e in ogni motore è legata al numero di giri che a loro volta sono legati alla potenza.
In pratica: dal minimo dei giri ad un certo regime R1 la coppia aumenta.
In un intervallo tra R1 ed R2 la coppia si mantiene più o meno costante (con molta approssimazione).
Da R2 al massimo dei giri la coppia cala.

Il tutto è rappresentabile in un diagramma chiamato "curva di coppia".

Lo scopo deve essere quello di tenere sempre il motore nell'intervallo R1 R2 in cui il motore imprime la massima forza, cioè la massima coppia che garantisce le migliori performance.

In modo molto semplificato, quando l'erba è alta e il motore cala di giri perchè "fa fatica", gli dai più energia accelerando in modo da compensare il calo e riportarlo all'interno di quell'intervallo. Ovviamente più energia hai a disposizione, più pesante è il lavoro a cui lo puoi sottoporre, cioè puoi tagliare un'erba più alta e grossa. Meno ne hai, meno puoi fare perchè il motore si sforzerà troppo e si spegnerà o avrà problemi. Il tutto ha un costo, cioè aumentano i consumi e le emissioni perchè bruci più benzina per dargli energia.

Qual è il problema quindi? Che la stragrande maggioranza degli hobbisti e ahimè anche tanti professionisti non hanno queste nozioni e usano il motore al massimo dei giri facendo un gran fracasso, consumando benzina, aumentando le emissioni, logorando il motore senza nemmeno che esprima le migliori performances.
Tagliano l'erba alta 8 cm a 5 cm di altezza con la potenza che si userebbe per tagliare erbaccia grossa di 20 bagnata (ammesso che il motore che stanno usando ce la faccia, ma è un esempio per illustrare la situazione).

Il regolatore meccanico dei giri prova ad ovviare a questa carenza: è costituito da un sistema di contrappesi che grazie alla forza centrifuga si aprono e chiudono agendo su un leveraggio che controlla l'acceleratore. Quando il motore va sotto sforzo i contrappesi si abbassano e immediatamente la farfalla del carburatore si apre di quel tanto che basta per provare a compensare il calo.
Il tutto è tarato in modo che il motore cerchi sempre di lavorare tra R1 ed R2. Un calo dei contrappesi corrisponde a tot gradi di apertura della farfalla stabiliti dal costruttore.
 
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