Buongiorno a tutti, mi spiace postare un argomento magari abbondantemente trattato, ma essendo nuova del mondo bonsai e non sapendomi esattamente come orientare tra i vari post perchè non so esattamente cosa cercare, preferisco porvi qui tutte le domande e spero mi potrete aiutare.
Purtroppo prima della quarantena, esattamente 3 giorni prima, ho acquistato un bonsai di syzygium portato in ufficio con la convinzione di riuscire a curarlo. Purtroppo al contrario, il piccolo è rimasto in ufficio e vane sono state le poche cure date dai colleghi perchè si è seccato tutto. Due settimane fa me lo ha riportato un collega e ora sto cercando di rimetterlo in sesto e togliendo una minuscola parte di corteccia sembra che non sia del tutto perso. Sto nebulizzando le foglioline, ho dato da bere, ma nonostante lo guardi ogni giorno per vedere se ci sono dei cambiamenti, anche impercettibili, a me sembra sempre uguale. Detto ciò, devo solo avere pazienza e sperare che si ripigli.
Invece, e qui arriviamo al nocciolo del discorso, ho letto che volendo si possono coltivare a bonsai tutti i tipi di piante e quindi mi sto sbizzarrendo. Ho recuperato un aio di talee di mirto che ho messo in acqua affinchè nascano le radici, e messo dei semi di nespolo in una garza così che comincino a germinare per poi piantarli. Le mie domande sono:
- per far si che la pianta rimanga piccola, visto che tende a crescere in altezza, devo piantare i semi in un vaso piccolo e potare costantemente in altezza? (possono sembrare domande sciocche, ma vi assicuro che ho cercato ovunque ma non lo capisco...)
- per travasare la futura piantina posso tenere sempre lo stesso vaso o devo per forza prenderne uno più grande? non c'è la possibilità che aumenti le dimensioni?
So che ci vogliono anni perchè una pianta possa considerarsi bonsai, ma preferisco chiedere subito tutto questo perchè così parto preparata!
grazie a chiunque mi risponderà!
Purtroppo prima della quarantena, esattamente 3 giorni prima, ho acquistato un bonsai di syzygium portato in ufficio con la convinzione di riuscire a curarlo. Purtroppo al contrario, il piccolo è rimasto in ufficio e vane sono state le poche cure date dai colleghi perchè si è seccato tutto. Due settimane fa me lo ha riportato un collega e ora sto cercando di rimetterlo in sesto e togliendo una minuscola parte di corteccia sembra che non sia del tutto perso. Sto nebulizzando le foglioline, ho dato da bere, ma nonostante lo guardi ogni giorno per vedere se ci sono dei cambiamenti, anche impercettibili, a me sembra sempre uguale. Detto ciò, devo solo avere pazienza e sperare che si ripigli.
Invece, e qui arriviamo al nocciolo del discorso, ho letto che volendo si possono coltivare a bonsai tutti i tipi di piante e quindi mi sto sbizzarrendo. Ho recuperato un aio di talee di mirto che ho messo in acqua affinchè nascano le radici, e messo dei semi di nespolo in una garza così che comincino a germinare per poi piantarli. Le mie domande sono:
- per far si che la pianta rimanga piccola, visto che tende a crescere in altezza, devo piantare i semi in un vaso piccolo e potare costantemente in altezza? (possono sembrare domande sciocche, ma vi assicuro che ho cercato ovunque ma non lo capisco...)
- per travasare la futura piantina posso tenere sempre lo stesso vaso o devo per forza prenderne uno più grande? non c'è la possibilità che aumenti le dimensioni?
So che ci vogliono anni perchè una pianta possa considerarsi bonsai, ma preferisco chiedere subito tutto questo perchè così parto preparata!
grazie a chiunque mi risponderà!