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Nuova Calathea roseopicta medallion. Rinvaso sì, rinvaso no?

Ygritte

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti e tutte,

Due settimane fa ho comprato una nuova amica, una Calathea Roseopicta Medallion. Considerando che è la mia prima esperienza con queste bellissime piante, ho passato molto tempo a documentarmi sul tipo di luce di cui aveva bisogno e sulle sue esigenze colturali, cercando di garantirle un alto tasso di umidità: la nebulizzo più volte al giorno (con acqua demineralizzata), la tengo vicina al ficus, di modo che si facciano umidità a vicenda e ho posizionato sotto al vaso un sottovaso con argilla espansa che inumidisco ogni volta che l'acqua evapora del tutto.

Ora, questione annaffiature: ho dato acqua una sola volta circa una settimana fa e il terreno è tutt'ora abbastanza umido, anche se non fradicio, sia in superficie che affondandovi il dito. A prima occhiata mi sembra che il terriccio sia costituito da torba o fibra di cocco e pare non vi siano inerti di alcun tipo. Qui il link di due foto che mostrano il terriccio
https://imageshack.com/i/pndVPIuPj
https://imageshack.com/i/pnP81Lehj

Inoltre ho riscontrato che alcune foglie in crescita presentano bordi parzialmente avvizziti, in particolare una l'ho notata appena portata a casa dal vivaio e l'altra nei giorni successivi mentre cresceva srotolandosi (https://imageshack.com/i/pnIxFCo0j e https://imageshack.com/i/pnCyQGCxj). Un'altra invece si è del tutto seccata e con lei anche il fiore come da prossima foto che riporta i loro poveri resti: https://imageshack.com/i/po4q3Inej
Ma questo penso possa essere anche il frutto dello stress del trasporto dal vivaio a casa, anche perché un'altra foglia in fase di crescita sembra del tutto normale https://imageshack.com/i/poGn28ayj

Nel complesso la pianta, però non mi sembra messa male https://imageshack.com/i/poYEOYmYj

Ho però il terrore che il terriccio non sia abbastanza drenante e che le foglie possano essersi accartocciate anche per il fatto che il terreno è da una settimana che è umido (anche se non bagnato). Oltretutto mi sembra che lì dentro sia un po' affollato: sbaglio o sono più di una pianta/rizoma?
Che faccio, rinvaso con substrato più drenante?
I dubbi sul farlo o meno sono principalmente due: la stagione e il timore di causarle stress inutile prima di sapere se il substrato che ha la sta veramente opprimendo o meno. Per cui avrei assolutamente bisogno di confrontarmi con voi e ricevere i vostri preziosi consigli.

Grazie! :)
Ilaria
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io aspetterei la primavera per il rinvaso. Sono piante che non soffrono nei vasi piccoli quindi qualche mese in più in quel vaso non comporta problemi.
La pianta ha sicuramente patito il cambio di ambiente, dalle tempo e modo di ambientarsi.
Tieni il terreno sempre umido ma non zuppo. Dalle un pochino di concime ogni 30/40 giorni.
Verso marzo/aprile rinvasa in un vaso un pochino più grande con un terreno ricco, magari di orto o di sottobosco, mescolato a della sabbia grossa.
Dopo il rinvaso il concime non serve (la terra nuova ha tutto quello che serve).

Ste
 

Ygritte

Aspirante Giardinauta
Ciao Stefano,
Ti ringrazio per la risposta e per i consigli!
Quindi anche se è inverno suggerisci di darle un po' di nutrimento? Va bene il fertilizzante liquido per piante verdi (Npk 7 5 5)?
Per la terra, purtroppo non ho un orto e, abitando a Milano, anche il sottobosco scarseggia. Chiederò ad amici che hanno l'orto, ma in alternativa posso usare un comune terriccio con stallatico mischiato a inerti?
Ultima domanda: fra perlite e sabbia grossa ci sono differenze a livello di efficienza di drenaggio?
Grazie ancora
Ilaria
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao Stefano,
Ti ringrazio per la risposta e per i consigli!
Quindi anche se è inverno suggerisci di darle un po' di nutrimento? Va bene il fertilizzante liquido per piante verdi (Npk 7 5 5)?
Per la terra, purtroppo non ho un orto e, abitando a Milano, anche il sottobosco scarseggia. Chiederò ad amici che hanno l'orto, ma in alternativa posso usare un comune terriccio con stallatico mischiato a inerti?
Ultima domanda: fra perlite e sabbia grossa ci sono differenze a livello di efficienza di drenaggio?
Grazie ancora
Ilaria
Io ti direi di sentire anche @Rea: meglio di lui le calatee non le coltiva nessuno.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

a livello di drenaggio tra: sabbia grossolana, perlite, lapillo e pomice c'è poca differenza.
Puoi usare anche un buon terriccio universale con l'aggiunta di stallatico.
Il concime liquido per piante verdi va benissimo. Usa la dose consigliata sulla confezione ma riduci il tempo di somministrazione. In certi concimi si consiglia di concimare ogni 15 giorni ma questa è una follia. Si spreca solo concime, si pompano le piante a dismisura e si satura il terreno di sali.
Ti consiglio di darle concime perché, se il vaso è pieno, la pianta ha tante radici e poco da mangiare. Devi sostenerla un pochino fino a quando non cambierai vaso e metterai terra nuova.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

una piccola considerazione. L'argilla, messa così nel sottovaso, non serve a nulla se non a tenere la pianta con le radici sempre a bagno. Per creare un ambiente umido devi prendere un sottovaso grande (diciamo come la chioma della pianta) e, al centro, mettere capovolto un sottovaso piccolo. Appoggiare la pianta su questo sottovaso e riempire tutto attorno con argilla espansa. In pratica la pianta deve stare appoggiata su un'isola in mezzo ad un mare di argilla. Bagnando quest'ultima l'acqua evapora e tiene il sotto delle foglie umido. Ma il vaso non può assorbire acqua da sotto.
Se appoggi la pianta sull'argilla bagnata la pianta continua a succhiare acqua dall'argilla e la terra non asciuga mai.

Ste
 

Ygritte

Aspirante Giardinauta
Grazie dei consigli, Stefano. In effetti la questione del sottovaso è intuitiva, ma non ci avevo proprio pensato, ovvierò al problema!
Ho anche comprato un piccolo umidificatore, che farà bene sia alle piante che a me. Nel frattempo sto monitorando la mia calathea, che sembra stare bene.
 

Ygritte

Aspirante Giardinauta
Non so bene perché non te le faccia visualizzare, so solo che imageshack a volte mi crea problemi.

Comunque dopo qualche tempo la mia pianta ha iniziato ad avere problemi ad alcune foglie: tempo fa (due /tre settimane fa) una è diventata uniformemente giallino chiaro senza cambiare consistenza e poi si è accartocciata totalmente nel giro di una notte. Ho notato che il terreno era totalmente asciutto e ho bagnato bene.
Ora stanno succedendo due fenomeni che sembrano di natura leggermente differente: alcune foglie ai bordi si seccano arrotolandosi leggermente, mentre altre hanno delle macchie secche come bruciature.

Non bagno da un bel po', quindi mi sembra difficile che si tratti di marciume e a tastare il terreno un po' in profondità c'è umidità ma non è zuppo, mi sembra che tra qualche giorno sarà il momento di annaffiare. Inoltre un paio di foglie sono maggiormente curvate in giù rispetto a prima. Possibile che la pianta mi stia dicendo di annaffiarla?
Foglia in giù:

Per quanto riguarda l'umidità, in stanza ho il calorifero praticamente a 0 con sopra una ciotola d'acqua, la pianta sta su sottovaso come consigliato da Stefano qui sopra, ho un umidificatore elettrico (piccolo) che cerco di tenere acceso quanto possibile e alla mattina la nebulizzo leggermente in modo non diretto sulle foglie (so che non è l'ideale, ma ho notato che da quando ho preso l'umidificatore e ho smesso di farlo le si è leggermente seccato il bordo ancora arrotolato della fogliolina nuova).

Che succede?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

i danni alle foglie indicano sempre un problema idrico. Secondo me la pianta ha bisogno che il terreno sia più umido. E' una pianta che vive in ambienti caldi e umidi. Nelle foreste dove non c'è moltissima luce ma piove spesso e, se non piove, l'aria è sempre umida.

Ste
 

Ygritte

Aspirante Giardinauta
Ciao Stefano,
Scusa il ritardo della risposta, ma in queste ultime settimane sono stata molto presa.
Sì, comunque concordo, perché dopo che l'ho annaffiata è stata sicuramente molto meglio e la crescita della nuova foglia (anche se con un bordo un po' rovinato) è accelerata.
Il problema è che ho un po' il timore di dargliene troppa, quindi sto ancora "prendendo le misure"....:cautious:
Ho preso uno di quei misura umidità molto semplici dell'ikea, così mi dà un'idea più chiara di cosa succede un po' più in profondità nel vaso...vedremo se si dimostrerà utile...
Grazie
Ilaria
 

Diegoniubbo

Aspirante Giardinauta
Ciao,

una piccola considerazione. L'argilla, messa così nel sottovaso, non serve a nulla se non a tenere la pianta con le radici sempre a bagno. Per creare un ambiente umido devi prendere un sottovaso grande (diciamo come la chioma della pianta) e, al centro, mettere capovolto un sottovaso piccolo. Appoggiare la pianta su questo sottovaso e riempire tutto attorno con argilla espansa. In pratica la pianta deve stare appoggiata su un'isola in mezzo ad un mare di argilla. Bagnando quest'ultima l'acqua evapora e tiene il sotto delle foglie umido. Ma il vaso non può assorbire acqua da sotto.
Se appoggi la pianta sull'argilla bagnata la pianta continua a succhiare acqua dall'argilla e la terra non asciuga mai.

Ste

Stefano ciao, stavo leggendo il forum sulle problematiche della calathea. per il discorso del sottovaso riempito di argilla e poi bagnata volevo chiederti una delucidazione. come fa la pianta che è nel vaso a succhiare l'acqua che è tra l'argilla? le radici non escono dal vaso.
se puoi spiegare meglio te ne sarei grato
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Stefano ciao, stavo leggendo il forum sulle problematiche della calathea. per il discorso del sottovaso riempito di argilla e poi bagnata volevo chiederti una delucidazione. come fa la pianta che è nel vaso a succhiare l'acqua che è tra l'argilla? le radici non escono dal vaso.
se puoi spiegare meglio te ne sarei grato
La assorbe la terra del vaso per il fenomeno della capillarità.
Le radici non c'entrano.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Stefano ciao, stavo leggendo il forum sulle problematiche della calathea. per il discorso del sottovaso riempito di argilla e poi bagnata volevo chiederti una delucidazione. come fa la pianta che è nel vaso a succhiare l'acqua che è tra l'argilla? le radici non escono dal vaso.
se puoi spiegare meglio te ne sarei grato
Ciao,

il vaso non poggia direttamente sull'argilla ma su un sottovaso capivolto.
L'argilla umida serve solo, durante l'evaporazione, per aumentare l'umidità attorno alla pianta.

Ste
 

Diegoniubbo

Aspirante Giardinauta
La assorbe la terra del vaso per il fenomeno della capillarità.
Le radici non c'entrano.

per lo stesso fenomeno la pianta non dovrebbe assorbire anche l'acqua presente nell'argilla con il metodo descritto da Stefano?

Ciao,

il vaso non poggia direttamente sull'argilla ma su un sottovaso capivolto.
L'argilla umida serve solo, durante l'evaporazione, per aumentare l'umidità attorno alla pianta.

Ste
chiaro. avevo solo il dubbio che cmq anche in questro modo l'acqua potesse essere assorbita non solo dalle foglie con l'evaporazione.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se il vaso poggiasse sull'argilla bagnata la terra sarebbe sempre umida per il fenomeno descritto da @Stefano Sangiorgio .
Questo sarebbe molto rischioso in termini di marciume radicale.

Per questo motivo si usa un sottovaso grande con al centro uno piccolo capovolto. Il vaso è all'asciutto e le foglie ricevono umidità dall'evaporazione.

Ste
 
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