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Non ho potuto fare a meno

new dawn

Guru Giardinauta
Di mostrarvi l'intero brano di Camus di cui ho parlato in un altro thread.
Mi sembra di una enorme intensità. Vorrei sapere se vi ha colpito (la traduzione è approssimativa) come ha colpito me, tanti anni fa.

Ognuno di noi conserva una frase di un libro che non può dimenticare.





A minuit seul sur le rivage. Attendre encore et je partirai. Le ciel lui-même est en panne avec toutes ses étoiles, comme ces paquebots couverts de feux qui, à cette heure même, dans le monde entier, illuminent les eaux sombres des ports. L’espace et le silence pèsent d’un seul poids sur le cœur. Un brusque amour, une grande œuvre, un acte décisif, une pensée qui transfigure, donnent à certains moments la même intolérable anxiété, doublée d’un attrait irrésistible.

Délicieuse angoisse d’être, proximité exquise d’un danger dont nous ne connaissons pas le nom, vivre, alors, est-ce courir à sa perte ? A nouveau, sans répit, courons à notre perte.

J’ai toujours eu l’impression de vivre en haute mer, menacé, au cœur d’un bonheur royal.


Mezzanotte, solo sulla riva. Aspettare ancora un poco e poi partirò. Anche lo stesso cielo è fermo con tutte le sue stelle, come quei navigli coperti di luci, che a quest'ora, nel mondo intero, illuminano le acque cupe dei porti. Lo spazio e il silenzio pesano uguali sul cuore. Un amore improvviso, una grande opera, un atto decisivo, un pensiero che trasfigura, donano a certi istanti la stessa intollerabile ansia, insieme ad un'irresistibile fascinazione.
Deliziosa angoscia di essere, squisita vicinanza di un pericolo di cui non conosciamo il nome: vivere, dunque, è correre verso la propria perdita? Di nuovo e sempre corriamo verso questo perderci.

Ho sempre avuto l'impressione di vivere in alto mare, minacciato, al centro di una regale felicità.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
new down ti ho risposto anche di li, ma è un bel brano, e penso che ognuno lo possa interpretare secondo la propria esperienza. la cosa specifica, la vista del mare di notte, è una cosa che a me riempie il cuore di una emozione così forte che spesso è insopportabile. si forse è paura, di questo orizzonte infinito, di questa libertà e questo indefinito... ma poi è quello che abbiamo nel cuore, il nostro vissuto che ci permette di partire o ci fa tornare a riva. io scapperei a riva ogni volta, ma è forte la convinzione che mi perderei un bel viaggio, e spesso (non sempre) parto....
 

new dawn

Guru Giardinauta
new down ti ho risposto anche di li, ma è un bel brano, e penso che ognuno lo possa interpretare secondo la propria esperienza. la cosa specifica, la vista del mare di notte, è una cosa che a me riempie il cuore di una emozione così forte che spesso è insopportabile. si forse è paura, di questo orizzonte infinito, di questa libertà e questo indefinito... ma poi è quello che abbiamo nel cuore, il nostro vissuto che ci permette di partire o ci fa tornare a riva. io scapperei a riva ogni volta, ma è forte la convinzione che mi perderei un bel viaggio, e spesso (non sempre) parto....

proprio così, bisogna partire ogni volta che si può, per una nuova avventura, anche si ha paura

Un altro scrittore? E.L.Masters, Spoon River
"... E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, ovunque spingano la barca
Perché, se dare un senso alla vita può condurre a follia, una vita senza senso è la tortura del vano desiderio,
è una barca che anela al mare eppure lo teme ..."
 

Pin

Master Florello
proprio così, bisogna partire ogni volta che si può, per una nuova avventura, anche si ha paura

Un altro scrittore? E.L.Masters, Spoon River
"... E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, ovunque spingano la barca
Perché, se dare un senso alla vita può condurre a follia, una vita senza senso è la tortura del vano desiderio,
è una barca che anela al mare eppure lo teme ..."

La paura può essere paralizzante.
La barca che anela il mare e lo teme, resta sulla riva ancorata, si lascia muovere solo dallo sciabordio dell'acqua.



o molto piu prosaicamente.....che abbiamo da perdere??:rolleyes:

Troppo spesso abbiamo molto da pedere.
 

Pin

Master Florello
cosa pin? cosa abbiamo da perdere nel metterci in gioco?

Dipende tanto dall'età che hai. Mettersi in gioco ad una certa età può mettere in discussione ciò che hai acquisito con la maturità.
Oppure eventi eccezionali, ti dilaniano talmente che non hai la forza di metterti in gioco nuovamente.
 

francoises

Giardinauta Senior
Di mostrarvi l'intero brano di Camus di cui ho parlato in un altro thread.
Mi sembra di una enorme intensità. Vorrei sapere se vi ha colpito (la traduzione è approssimativa) come ha colpito me, tanti anni fa.

Ognuno di noi conserva una frase di un libro che non può dimenticare.



A minuit seul sur le rivage. Attendre encore et je partirai. Le ciel lui-même est en panne avec toutes ses étoiles, comme ces paquebots couverts de feux qui, à cette heure même, dans le monde entier, illuminent les eaux sombres des ports. L’espace et le silence pèsent d’un seul poids sur le cœur. Un brusque amour, une grande œuvre, un acte décisif, une pensée qui transfigure, donnent à certains moments la même intolérable anxiété, doublée d’un attrait irrésistible.

Délicieuse angoisse d’être, proximité exquise d’un danger dont nous ne connaissons pas le nom, vivre, alors, est-ce courir à sa perte ? A nouveau, sans répit, courons à notre perte.

J’ai toujours eu l’impression de vivre en haute mer, menacé, au cœur d’un bonheur royal.


Mezzanotte, solo sulla riva. Aspettare ancora un poco e poi partirò. Anche lo stesso cielo è fermo con tutte le sue stelle, come quei navigli coperti di luci, che a quest'ora, nel mondo intero, illuminano le acque cupe dei porti. Lo spazio e il silenzio pesano uguali sul cuore. Un amore improvviso, una grande opera, un atto decisivo, un pensiero che trasfigura, donano a certi istanti la stessa intollerabile ansia, insieme ad un'irresistibile fascinazione.
Deliziosa angoscia di essere, squisita vicinanza di un pericolo di cui non conosciamo il nome: vivere, dunque, è correre verso la propria perdita? Di nuovo e sempre corriamo verso questo perderci.

Ho sempre avuto l'impressione di vivere in alto mare, minacciato, al centro di una regale felicità.

che cosa ti ha colpito di questo brano, new dawn?
forse si riferisce al nulla di cui dici di esserti corcondata negli utlimi dieci anni?
 

Manu1

Maestro Giardinauta
Pin, siamo canne al vento, la stabilità è dentro di noi.
Non dico che dobbiamo ogni giorno buttare alle ortiche tutto e ricominciare la nostra vita, ma non aver paura di provare emozioni, di aprire il cuore per paura di metterci in discussione. Poche sono le cose che ci servono per rimanere saldi a terra.
 

new dawn

Guru Giardinauta
che cosa ti ha colpito di questo brano, new dawn?
forse si riferisce al nulla di cui dici di esserti corcondata negli utlimi dieci anni?

non ho detto di essermi circondata di nulla, non potrei.
Ho detto che da quando sono diventata "ragionevole" non ho più ricordi.
La frase non parla affatto di un nulla, ma di un'enorme intensità di vita, che nasce dal potere trascinante di certe emozioni e dalla paura di perdersi in esse: più o meno quello che dice Masters.
I ricordi forti nascono da questo slancio verso una emozione ignota e trascinante insieme alla vertigine di mettersi in gioco.
Per fare un esempio semplice, che è il primo che fa Camus, davanti a un amore improvviso e travolgente si avverte la possibilità di una grande felicità ma anche quella di una sofferenza, perché tutto ci è ancora sconosciuto.
Come vedi tutt'altro che il nulla.
Io, penso per l'età (ho vissuto più di una vita) mi trovo in una condizione di tranquillità: che non amo.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Dipende tanto dall'età che hai. Mettersi in gioco ad una certa età può mettere in discussione ciò che hai acquisito con la maturità.
Oppure eventi eccezionali, ti dilaniano talmente che non hai la forza di metterti in gioco nuovamente.

Concordo completamente con Pin. Scusatemi il doppio messaggio, ma non riesco a far funzionale il multi-quote
 

francoises

Giardinauta Senior
Io, penso per l'età (ho vissuto più di una vita) mi trovo in una condizione di tranquillità: che non amo.

ho interpretato male, perdonami. ho scritto e pensato nulla, quando ti riferivi ad uno stato di quiete.
ma le grandi emozioni arrivano all'improvviso, e dalle piccole cose.
ma mi spieghi una cosa? cosa intendi con aver vissuto più di una vita?
 

Manu1

Maestro Giardinauta
new down forse dentro di te , da quello che dici, c'è una vocina che di dice di tornare ad emozionarti, che non vuole dire per forza l'amore (quello coi cuoricini di san valentino) ma l'amore in generale, l'amore per un'idea, per una causa, per gli altri, ci sono tanti modi di aprire il proprio cuore, tanta gente che ne ha bisogno, tenersi dentro il bene che si ha è uno spreco.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Io, penso per l'età (ho vissuto più di una vita) mi trovo in una condizione di tranquillità: che non amo.

ho interpretato male, perdonami. ho scritto e pensato nulla, quando ti riferivi ad uno stato di quiete.
ma le grandi emozioni arrivano all'improvviso, e dalle piccole cose.
ma mi spieghi una cosa? cosa intendi con aver vissuto più di una vita?

solo che ho vissuto molti periodi diversi, cominciando daccapo varie volte, trasformandomi e andando avanti. Le cose che sono durate di più nella mia vita sono le mie figlie e il mio giardino, che hanno pressappoco la stessa età:)

new down forse dentro di te , da quello che dici, c'è una vocina che di dice di tornare ad emozionarti, che non vuole dire per forza l'amore (quello coi cuoricini di san valentino) ma l'amore in generale, l'amore per un'idea, per una causa, per gli altri, ci sono tanti modi di aprire il proprio cuore, tanta gente che ne ha bisogno, tenersi dentro il bene che si ha è uno spreco.
brava, Manu, c'è proprio quella vocina, e proprio nel senso che dici tu, ma è difficile. Io aspetto.

Grazie della vostra attenzione. Però mi piacerebbe sapere quali frasi che avete letto vi sono rimaste dentro quasi come un l vostro motto.
Come comincia quel libro di Stephen King?
 

seya

Master Florello
la cosa più brutta è perdere la speranza nell'amore, negli altri, nella positività che la vita ti offre.
è la tomba dello spirito.
io vorrei tanto credere, rischiare, aver voglia soprattutto di rinascere a nuova vita, più che tornare indietro alla silvia che ero prima, che adorava la gente, ora invece è un eremita autorecluso in sè stesso.
ma è difficile. così difficile.
 
la cosa più brutta è perdere la speranza nell'amore, negli altri, nella positività che la vita ti offre.
è la tomba dello spirito.
io vorrei tanto credere, rischiare, aver voglia soprattutto di rinascere a nuova vita, più che tornare indietro alla silvia che ero prima, che adorava la gente, ora invece è un eremita autorecluso in sè stesso.
ma è difficile. così difficile.

La speranza in te non devi mai perdere,credi di più n te stessa....Silvia...ch ebel nome che hai :flower:non ti buttare giù.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
seya smettila di darti addosso. se mi permetto di parlarti così è perchè credo di capire. e allora te lo ridico smettila!
la mia frase illuminante questo momento è proprio quella nella mia firma, che importa di tutto il resto, dell'apparenza delle chiacchiere, io sento nel profondo l'Universo intorno a me e l'amor dentro di me.
e anche tu seya....
 
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