@Sofia D. : Credo che la tua affermazione su Uhlig sia assolutamente falsa e molto, moltissimo, moltissimissimo, grave.
Credo che la tua affermazione sul fatto che gli echinopsis siano tutt'altro che piante comuni non sia corretta; certo: se li cerchi dal fioraio sotto casa non li trovi ma, come puoi osservare dalle due immagini che allego prese in due fiere diverse (naturalmente), se si frequentano le esposizioni dedicate alle piante grasse, non si ha che l'imbarazzo della scelta.
Credo che la tua affermazione sul fatto che le aloe vengano vendute come purificatori d'aria non sia corretta: hanno venduto cactus colonnari e tillandsie per quello scopo.
Credo che la tua affermazione sul fatto che le aloe siano piante comuni non sia corretta; le aloe in natura sono pocomeno di 600 varietà: a fronte di una 30 di specie che si possono trovare facilmente, la matematica dice che sbagli.
Credo che vorrei essere criticato nel merito di cio che scrivo, non sulla capacità di indispettire, anche perche, rileggendo quello che ho scritto, non mi sembra di aver voluto indispettire nessuno (anche la volta scorsa, però, era andata così...)
@pNino: dico purtroppo perche tra poco accadrà quello che sta succedendo con gli astrophytum made in Japan: le specie naturali verranno dimenticate a favore dell'ultimo ibrido dal nome esotico da poter esibire in collezione. Nella maggior parte delle piante da giardino è accaduto esattamente questo. Il discorso naturalmente non puo esaurirsi in poche righe, ma se capiterai da queste parti.....