algenor
Aspirante Giardinauta
quindi deduco che esista un legame diretto tra conduttività dell'acqua e dosaggio del fertilizzante.Akerne consiglia per il suo fertilizzante di usare la dose di 0,5 gr/l ad ogni innaffiatura. Mi ha detto che usa questa dose per tutte le piante che ha, tutto l'anno.
Io penso che buona parte del fertilizzante va sprecato. Mi sembra che con 0,5 gr/l si ottengono 650 µS
Mi baso sulla conduttività e in primavera-estate innaffio con 400-500 µS, d'inverno con 300-350 µS. Per le zattere e le microtallidine innaffio con 70-80 µS tutto l'anno. Parto da acqua osmotica con 13-14 µS per tutte.
Probabilmente per le piante in vaso le dosi sono ancora superiori alle esigenze reali, ma ho letto che nei vivai si arriva fino a 1000-1300 µS, ovviamente in condizioni perfette di temperatura, umidità, etc. Se non si hanno condizioni perfette è inutile spingere sule fertilizzazioni, come il buon Liebig insegnava.
Non ho mai trovato incrostazioni, il che significa che il fertilizzante non ha componenti che si insolubilizzano.
Ciao
Carlo
in partica anzichè basarvi sui gr/lt misurate la coduttività partendo da un'acqua priva di elementi e con conduttività tendente a zero.
interessante