Mi sembra di vedere un'accenno di anello quindi potrebbe essere un Armillaria mellea (se invece fosse priva di anello si potrebbe trattare di Armillaria tabescens, unica simile mancante di anello).
Nel primo caso si tratterebbe di un fungo estremamente comune su ceppaie marcescenti e attorno a esse, commestibile (ma tossico da crudo o malcotto) relativamente al solo cappello in quanto il gambo è talmente fibroso da dover essere eliminato. Questi funghi vanno bolliti per almeno 15' (molti li bollono anche 30') per poi essere cotti a lungo secondo i gusti.
E' assolutamente sconsigliato consumare questi funghi congelati da crudi senza essere stati preventivamente bolliti. E' anche sconsigliato raccogliere questa specie e le specie affini se la temperatura è scesa sotto lo zero nei giorni immediatamente precedenti il ritrovamento. Evidentemente il gelo ha influenza sulla tossicità del fungo.
La grande variabilità cromatica del Cappello, va messa in relazione all'essenza vegetale su cui si sviluppa il fungo. E' di colore giallo-miele sui Pioppi, sulle Robinie e sui Gelsi. Brunastra sulle Querce, grigio-nerastra sul Sambuco, bruno-rossiccia sulle Conifere,..........
Anche l'Armillaria tabescens è commestibile ed ha le stesse caratteristiche e modalità di cottura dell’Armillaria mellea.
Trattandosi di funghi S.E.& O.
Ciao, ciao