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Conoscere i funghi

GORLA

Florello Senior
opsss scusa credevo diminutivo di michele chissa penso sempre che gli appassionati siano uomini, le lamelle sono scivolate ,facilmente e de rimasto il celo del fungo , li ho fatti vedere a un mio amico ,mi a garantito che sono quelli buoni, allora il loro nome e la specie geotropa? hanno un profumo di porcino ,no di farina ,e si il mio librone con foto bellissime ,ma deve essere vecchio ,io sono diversi anni che adoro i funghi ,ma non guidando non si va ber boschi ,tutti pigri ,e poi solo porcini ho ovoli ...gia coi chiodini arricciano il naso ,e poi comperati ,ciao anna
 

miky80

Maestro Giardinauta
anna...mi sa che osno io che osno confusa...allora se nei primi funghi della foto le lamelle si separano bene dal cappello non è un buon segno perchè le identifichi come lepista neburalis fungo tossico!!!:rolleyes: da NON mangiare!!!!!:mazza:

mentre del secondo vorrei vedere la sez del fungo cmq se il tuo amico è esperto e te lo identifica come clitocybe geotropa..beh, ti consiglio in primis di farlo assaggiare a lui...:ciglione: ...da uan foto è un caos...vedi se il gambo è spugnoso almeno!!
 

Figliadellaluna

Giardinauta
ciao Gorla, non consoco il tuo amico e non mi riferisco a lui personalmente...ma fidati solo degli ispettorati micologici!io non mi fiderei nemmeno del più esperto fungaiolo che incontrassi nel bosco!non per niente..ma ne va della nostra salute, se non della nostra vita, con certi funghi!
il profumo purtroppo non ci aiuta nella separazione dei funghi buoni da quelli tossici, perchè se è vero che tutti i funghi con un cattivo odore (a parte qualche rara eccezione) sono tossici, non è vero che i funghi con un buon odore sono tutti buoni, anzi tra quelli "profumati" ci sono molte specie tossiche e mortali...
 

GORLA

Florello Senior
spero che non mi sgridiate ma vorrei mettere questa foto che trovo bellissima ,se non si puo cancellatela
fuxok6.jpg
[/IMG]
 

Tmaximo

Esperto Sezz. Funghi, Aromatiche, Identificazioni
Ciao a tutti,
Anche per me sono Lepista nebularis, la prima foto..fungo tossico. la seconda foto, visto il colore delle lamelle direi Hebeloma sp...nn vedo nessuna Clytocibe geotropa..Annaaaaaaaa ma il tuo amico che fà, se li sogna i funghi:D nn ti fidare di nessuno..prima di mangiarli vai a farli vedere.
un salutone
 

GORLA

Florello Senior
allora sono stati riconosciuti come clitocybe nebularis commestibili con cautela possibile intolleranza individuale , mentre la differenza velenosa entoloma sinuatum che ha una polvere bianca come farina sopra al cappello e de un fungo cosi mi disse uno della asl e mi ha regalato un libro di funghi come riconoscere i funghi e i suoi sosia carino ciao anna sono viva state tranquilli
 

Tmaximo

Esperto Sezz. Funghi, Aromatiche, Identificazioni
Ciao Anna,
Le ultime foto potrebbero essere di Paxillus filamentosus, e Lepista nebularis..ci vorrebbbero più dettagli.
E poi nn mangiare la L. nebularis..i sui problemi di avvelenamento derivano da accumolo nel fegato..perciò chi ti ha detto di mangiarle, digli che se li mangi lui..
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Ciao Anna,
Le ultime foto potrebbero essere di Paxillus filamentosus, e Lepista nebularis..ci vorrebbbero più dettagli.
E poi nn mangiare la L. nebularis..i sui problemi di avvelenamento derivano da accumolo nel fegato..perciò chi ti ha detto di mangiarle, digli che se li mangi lui..

Ciao T.,:D
Ma, sei sicuro???, Ma non dovrebbero crescere solo sotto Ontani?? Anna li ha trovati ai giardinetti....Io avrei detto banalmente vecchi esemplari di Lepista flaccida oppure L.inversa che in ambienti giardinicoli in questa stagione vengono a tappeto...

Ciaoo:Saluto:
 

GORLA

Florello Senior
ontano albero da me amato ,e si cespuglio di cotonastro ,e altri sotto a un carpino ,e prato solo prato ,tutti quelli che ho fotografato.ciao anna
 

Tmaximo

Esperto Sezz. Funghi, Aromatiche, Identificazioni
Ciao T.,:D
Ma, sei sicuro???, Ma non dovrebbero crescere solo sotto Ontani?? Anna li ha trovati ai giardinetti....Io avrei detto banalmente vecchi esemplari di Lepista flaccida oppure L.inversa che in ambienti giardinicoli in questa stagione vengono a tappeto...

Ciaoo:Saluto:

ciao Pluteus.
Difatti anna mi ha confermato che c'è l'Ontano..Paxillus filamentosus, habitat preferenziale Ontano:D
ho avuto culll..a parte gli scherzi il bordo del cappello del paxillus era troppo revoluto..per essere P. involutos
 

GORLA

Florello Senior
ciao Pluteus.
Difatti anna mi ha confermato che c'è l'Ontano..Paxillus filamentosus, habitat preferenziale Ontano:D
ho avuto culll..a parte gli scherzi il bordo del cappello del paxillus era troppo revoluto..per essere P. involutos
come al solito faccio sempre un po di confusione ,NO L ONTANO NON CE NEI GIARDINI DOVE RACCOLGO FUNGHI PER FOTOGRAFARLI E PER FARE LE MIE COMPOSIZIONI AL BAR ,I FUNGHI fotografati sono sotto carpini e acero ,e prato aperto ,niente ontano ,cercate di portare pazienza .........anna
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
ciao Pluteus.
Difatti anna mi ha confermato che c'è l'Ontano..Paxillus filamentosus, habitat preferenziale Ontano:D
ho avuto culll..a parte gli scherzi il bordo del cappello del paxillus era troppo revoluto..per essere P. involutos

Ciao T.,

mmmmmah!, sai che non mi hai mica convinto?? l'habitat del P. filamentosus deve essere a ontano prevalente, cioè un ontaneto , ma non solo, l'ambiente deve essere molto umido, ma moolto, quasi o decisamente acquitrinoso, e che non fosse il Paxillus involutus l'avevo già scartato a priori per l'assenza della tipica feltrosità, anzi, tomentosità pileica caratteristica della specie, inoltre anche il P.involutus non è mica che venga dovunque, non è assolutamente ubiquitario, viene in ambienti ben precisi , altrimenti non viene, anche quello non è un fungo da parchi cittadini, please believe m!! Ho collaborato a diversi mico-censimenti, fra i quali uno sui parchi cittadini di Novara, mai visti Paxillus!!

Ciaoo
 

GORLA

Florello Senior
infatti e il primo anno che trovo tutti questi funghi ,credetemi sono pro pio sotto casa in un prato ci sono molte foglie e aceri e carpini,ma sempre citta
 

Figliadellaluna

Giardinauta
scusatemi se mi intrometto...
nella mia breve permanenza sul forum dell'associazione AMINT, dove leggo tutte le discussioni postate dagli utenti per il riconoscimento dei loro funghi, ho imparato che non sempre l'habitat fa il fungo, nel senso che a volte i funghi ci "stupiscono" e crescono negli habitat più disparati...
penso che negli ambienti cittadini non sia utilissimo attaccarsi alle specie arboree e vi spiego il perchè: sappiamo tutti che il micelio dei funghi sopravvive sottoterra per moltissimi anni..e sappiamo anche che le nostre città e i nostri paesi sono in continua evoluzione: tagli un bosco e ci costruisci una casa...o..un giardino pubblico...quindi..chi lo sa se nel prato sotto casa di Gorla un tempo, chissà quando, non ci sia stato un bel bosco?o semplicemente qualche albero, poi tagliato e sradicato?e in questo bosco potrebbero esserci stati tanti bei funghi, con il loro micelio, sopravvissuto alle modificazioni cittadine...
chi lo sa...io ho gettato un sassolino...
:Saluto:
 

Tmaximo

Esperto Sezz. Funghi, Aromatiche, Identificazioni
Ciao T.,

mmmmmah!, sai che non mi hai mica convinto?? l'habitat del P. filamentosus deve essere a ontano prevalente, cioè un ontaneto , ma non solo, l'ambiente deve essere molto umido, ma moolto, quasi o decisamente acquitrinoso, e che non fosse il Paxillus involutus l'avevo già scartato a priori per l'assenza della tipica feltrosità, anzi, tomentosità pileica caratteristica della specie, inoltre anche il P.involutus non è mica che venga dovunque, non è assolutamente ubiquitario, viene in ambienti ben precisi , altrimenti non viene, anche quello non è un fungo da parchi cittadini, please believe m!! Ho collaborato a diversi mico-censimenti, fra i quali uno sui parchi cittadini di Novara, mai visti Paxillus!!

Ciaoo
Ciao Pluteus,
Difatti nemmeno io ero sicuro..perchè ho detto potrebbero..e molto difficile determinare un fungo tra le mani..ancora di più una foto..e di questo nn si sa nulla..solo una foto..
ciaoo
scusatemi se mi intrometto...
nella mia breve permanenza sul forum dell'associazione AMINT, dove leggo tutte le discussioni postate dagli utenti per il riconoscimento dei loro funghi, ho imparato che non sempre l'habitat fa il fungo, nel senso che a volte i funghi ci "stupiscono" e crescono negli habitat più disparati...
penso che negli ambienti cittadini non sia utilissimo attaccarsi alle specie arboree e vi spiego il perchè: sappiamo tutti che il micelio dei funghi sopravvive sottoterra per moltissimi anni..e sappiamo anche che le nostre città e i nostri paesi sono in continua evoluzione: tagli un bosco e ci costruisci una casa...o..un giardino pubblico...quindi..chi lo sa se nel prato sotto casa di Gorla un tempo, chissà quando, non ci sia stato un bel bosco?o semplicemente qualche albero, poi tagliato e sradicato?e in questo bosco potrebbero esserci stati tanti bei funghi, con il loro micelio, sopravvissuto alle modificazioni cittadine...
chi lo sa...io ho gettato un sassolino...
:Saluto:
ciao,
E vero, nn sempre i funghi vengono in habitat specifici..a volte ci sorprendono..come dire...L'habitat nn fa il fungo:)
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Macrolepiota procera

Questo potrebbe essere considerato come " Il re dei funghi ", infatti, per lo meno alle nostre latitudini è il più grande di tutti i funghi, è il più conosciuto, infatti, chi non lo conosce? se lo si chiama con i suoi più comuni epiteti popolari: "mazza da tamburo" "gamba ad pula" "umbrela" "parasul" .....lo conoscono anche i bambini.... Inotre è quello che con più tranquillità viene raccolto e consumato .....

Che dire di questo fungo che non sia già stato detto e ripetuto...proviamo a vederlo nei suoi macrodettagli più evidenti e distintivi:

La mazza da/di tamburo:

IMG_3527-1.jpg


Il motivo di questo appellaivo popolare si capisce da solo: meno si capisce invece "gamba ad pula" (zampa di tacchino)...mah! forse bisognerebbe osservare meglio le zampe di questo non più tanto popolare uccello, che d'altronde viene solitamente venduto già privo di questa sua parte anatomica e quindi difficilmente osservabile.....​

Veniamo ai nostri caratteri distintivi:​

Gambo: cilindrico, slanciato, cavo, fragile e sopratutto decorato da scaglie che gli conferiscono il caratteristico aspetto "tigrato". Se manca questo aspetto ci si può aspettare che non si tratti di una M.procera, ma di qualche altra varietà di M. lepiota.
Infine il gambo termina con un bulbo a volte meno evidente a volte di più,ma ci deve essere!​

Dell'anello parleremo in seguito: qui non si vede.​

Cappello: a questo stadio si vede una evidente tassellatura dovuta allo screpolarsi e fessurarsi della pellicola (pileipelle) ce lo ricopre, in seguito darà luogo ad una caratteristica decorazione , come una "pezzatura" a cerchi concentrici, anche questa una caratteristica peculiare della nostra M. procera.​

Quando non è ancora "Macro":
:
DSCF2277-1.jpg

A questo stadio tutti i caratteri distintivi non si vedono ancora, e tutte le Macrolepiota si assomigliano. Ma basterà staccare il gambo dal cappello con un taglio netto. se dopo alcuni secondi la carne non vira al rossastro o all'arancio si potrà stare tranquilli che non si tratti di una varietà tossica, oppure ci si potrà astenere dal raccogliere esemplari talmente immaturi da renderli irriconoscibili.​

E subito dopo i caratteri si vedono già quasi tutti:​

DSCF2261-1.jpg


Raggiunto infine lo stadio adulto​

DSCF2263-1.jpg

Infine l'anello: Nella M.rocera è doppio, a "ruota dentata", è situato nella parte superiore del gambo, ed è liberamente scorrevole lungo il gambo.​

Il fungo è gradevolmente profumato di nocciola fresca, caratteristica che conserva anche nel sapore: se se ne mastica un pezzetto crudo ci si accorgerà subito di questa caratteristica.​

Habitat: abbastanza ubiquitario dal fondovalle fino a quote molto elevate, in boschi misti sia di latifoglia che di conifera, dall'inizio estate fino al tardo autunno, mentre il momento di massima fioritura è dai primi di settembre a fine ottobre, in pratica lo stesso periodo dei chiodini per cui, quando si raccolgono solitamente ceste di "Armillaria mellea" questi funghi vengono solitamente lasciati sul terreno, e, per loro è una gran bella fortuna!!​

Ancora alcune immagini in habitat:
Bosco planiziale a prevalente Cerro maggiore, Frassino, Pioppo nero, Olmo ...​

DSCF2270-1.jpg

Famiglia già adulta in una prateria d'alta montagna​

DSCF3399-1.jpg


Giovani esemplari su fondo asciutto di una lanca morta di bassa valle a Salici, Nocciolo, Robinia, Orniello, Corniolo....​

DSCF2268-1.jpg


:Saluto:
 
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