Scusate,
intervengo in modo educato e pacato in merito allo svernamento delle piante grasse e non.
Come, giustamente, dice il nostro saggio
@danielep (la saggezza è direttamente collegata all'età: più invecchi e più sei saggio se il cervello è ancora lucido) le piante non vanno sigillate in serra da ottobre a marzo senza fare nulla: in base alle temperature e alla presenza o meno di sole si provvede: nelle ore calde si spalanca, si arieggia, si controlla il substrato e si provvede. Una serra di qualsiasi tipo e materiale lasciata chiusa al sole, anche se fioco, diventa un forno dannoso.
Detto questo vi dico come mi comporto io.
Io lo svernamento delle mie beniamine non lo faccio in serra (non ho serre) ma sul pianerottolo delle scale, in cantina sulle finestrelle luminose e soleggiate e in garage. Vedere a tal uopo qui:
https://forum.giardinaggio.it/threads/il-mio-giardino.264707/page-34 dal messaggio n° 669 in poi.
Periodicamente, una volta alla settimana faccio il giro e controllo.
Le piante grasse non le ho bagnate per due mesi pieni (dicembre -gennaio) poi ho iniziato piano piano a bagnarle ogni volta che le vedevo un pò raggrinzite (il periodo non conta più). Da metà febbraio, con il netto aumento delle ore di sole, anche le piante grasse hanno iniziato a ricevere l'acqua una volta alla settimana. Non pensiate che sia troppo: il sole dietro ai vetri è forte (pure con i vetri opachetti) e ho terreno drenante.
Insomma, le piante, anche in inverno, vanno adeguatamente seguite.
Uno potrebbe chiedermi: "ma con tutto l'ambaradan quanto ci metti a controllare tutto"? "60 minuti".
Altra cosa: oltre a seguire le piante regolarmente anche quando sono in stasi vegetativa, al momento del ricovero vanno controllate una per una: via foglie secche o danneggiate, via rami secchi, occhio ai parassiti etc, in modo da avere meno lavoro poi.
Poi: come si vede, ho cercato di non ammassare le piante ma di evitare, nei limiti del possibile, CHE SI TOCCHINO. Questo permette una buona circolazione d'aria e si prevengono i parassiti e le muffe invernali.
Concludo dicendo: anche io ho trovato 2 cadaveri:
1 la lantana camara (deceduta dopo sole tre settimane dal ricovero)
2 l'hylocereus: era in garage ma con il vaso poggiato sul pavimento freddo: mio errore!! Pur non avendolo mai bagnato è stato mangiato dai funghi sull'epidermide e l'ho appena gettato. Nello stesso vaso c'erano i selenicereus: questi non han fatto una piega.
Ultima cosa: avevo riparato con una serretta fatta alla buona le brugmansie che erano in piena terra: ebbene, anche se non ha fatto l'inverno le ho trovate secche. La serretta l'ho rimossa settimana scorsa e le piante le ho tagliate al piede: le radici son rimaste vive. Nel caso delle brugmansie, ogni protezione se esse sono a terra, è inutile: vanno trattate come se fossero Dature metel.
Mi sembra di avervi detto tutto.
Buona serata!
Stefano