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Monikklandia 16

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Sono sopravvissuto anche a tanti venerdì 13 (o 17), alcuni normalissimi, altri positivi ed altri negativi.
Mia figlia maggiore è nata il 29 febbraio di un anno bisestile, che cosa dovrebbe pensare?;)

Se fosse nata il 29 febbraio di un anno non bisestile, mi sarei stupita e un po’ preoccupata...

Buon giorno e buon anno a tutti..

Non è che fanno bisestile anche il 2021 vero??? Orami non mi stupirei di nulla. :ROFLMAO:
 
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RobertoB

Guest
La superstizione va a braccetto con la suggestione, e anche per questo non credo sia possibile eliminarla dai nostri cuori. a me piace leggere queste superstizioni, non considerandole però per più di quel che sono, interessanti testimonianze antropologiche che danno una nota di colore alla cultura.

Giusto qualche giorno fa avevo citato Frazer, e ne avevo ripreso in mano il libro, scorrendolo ho riletto un passo che calza a pennello:
"Sarebbe ingrato stigmatizzare queste premesse come ridicole per la ragione che noi possiamo scoprirne facilmente la falsità. Noi stiamo sulle fondamenta erette dalle generazioni che ci hanno preceduto e possiamo solo debolmente apprezzare quanto siano costati all'umanità i suoi penosi e prolungati sforzi per alzarsi fino al punto, non molto alto in fin dei conti, che abbiamo raggiunto"
 

monikk64

Fiorin Florello
Se fosse nata il 29 febbraio di un anno non bisestile, mi sarei stupita e un po’ preoccupata...

Buon giorno e buon anno a tutti..

Non è che fanno bisestile anche il 2021 vero??? Orami non mi stupirei di nulla. :ROFLMAO:
:LOL::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:
Poi "Befana" ti sei autonominata tu:whistle:
Vero, ma non arrostita.... :sneaky: :mazza: :)

Epperò distinguerei tra superstizioni e credenze....
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello

DryMan

Guru Giardinauta
... pioggia, neve, freddo, umido, magari tiepido, ma è inverno.
Stamane alle nove sono andato in un micro centro commerciale nel nulla della campagna, un posto più chiuso che aperto normalmente.
Sono entrato nella ferramenta che vende anche legna e carbone; ho fatto il pieno nel carrellone e dopo aver vagato sono tornato all'auto
mentre la stradina era già ingombra di colonne di auto per l'ingresso ai parcheggi.
Ho avuto paura ... nel pomeriggio nel paese deserto (erano tutti al centro commerciale) ho fatto il vaccino antiinfluenzale e l'altro. Per fortuna al citofono i gatti mi hanno riconosciuto e aperto.
Fate come se vi avessi salutato ed abbracciato và ...
 

monikk64

Fiorin Florello
Distinzione che distingue le credenze altrui dalle proprie ( o almeno quelle altrui ma accettabili)
Giusto, RobertoB!
Mediamente le proprie sono credenze e quelle degli altri superstizioni...! Arguto...
Però vedo una sfumatura diversa, tra i due concetti... La superstizione secondo me è una credenza più stringente, che comprende anche un certo grado di timore. Il malocchio, i numeri 13 e 17, lo specchio rotto e il passare sotto la scala, i gatti neri....
Le credenze ammettono un certo grado di possibilismo e non generano paure
(o quasi, è ovvio che non baserò la mia vita futura sulle previsioni del tempo "dei dodici giorni", anzi farò fatica a seguirne la veridicità, non credendoci più di tanto tenderò a dimenticarmene, ma l'idea che nevichi fino ad aprile compreso certo che mi fa paura!!!! :D)
Le credenze, nel mio universo, sono più innocue delle superstizioni, insomma....
E poi ci sono le credenze "personali", quelle che "gli altri non ci credono ma io sì perché personalmente verificate" tipo i miei famosi spicchi d'aglio contro il mal di gola e la febbre ad esso collegato.
Per gli altri è una credenza, per me è statisticamente dimostrato. Dopo quasi vent'anni che uso questo rimedio e funziona sempre, senza eccezioni, per quanto mi riguarda è scientificamente provato. Da me. E tanto mi basta:)
Il fatto che la medicina ufficiale possa riderne mi fa un baffo, per me è una verità assoluta. :)

Sono anche una di quelle persone che quando trovano un oroscopo ci si tuffano a pesce, mi piace un sacco leggerlo ma ci credo così tanto che dieci minuti dopo me lo sono dimenticato.. :LOL:
 
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RobertoB

Guest
Beh l'aglio per il mal di gola è tutta un'altra questione.
L'aglio contiene allicina e garlicina, due sostanze notoriamente antibiotiche, qui abbiamo una causa e un effetto è logica!
Ma tu e la tua moderna aruspicina incruenta sui semi di kaki.... è antropologia:LOL:
 
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RobertoB

Guest
Oh lo ritengo molto interessante, direttamente non posso dire di conoscerlo, ho avuto che qualche contatto con praticanti del Bon tibetano tra qinghai e Mongolia interna. Ed è certo è facile farsi trasportare in un quel mondo mitico e magico, specialmente quando si è in un luogo "altro", ma non pretendo certo di aver avuto qualcosa di più che una fuggevole occhiata dal buco della serratura di un mondo per l'appunto "altro".
Anche in altri luoghi dell'asia ho notato come nessuno abbia problemi ad accettare un notevole sincretismo tra la religione ufficiale e pratiche non ufficiali che hanno molto a che fare con lo sciamanismo.
Se non hai intenzione di partire per l'asia centrale a breve, per fare "pratica" ti consiglio invece Lo sciamanismo di Mircea Eliade, è un bel tomo e neanche nuovissimo, ma adoro come l'autore combini coinvolgenti descrizioni e lucide analisi
 
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RobertoB

Guest
Piccolo aneddoto divertente sulle credenze.
Mia nonna, montanara veneta con la seconda elementare e una spiccata devozione alla religione, ma ancora più alle "pratiche non ufficiali", usava all'avvicinarsi di una tempesta, bruciare dei rametti di ulivo della domenica delle palme davanti alla statuetta di Sant'Antonio per scongiurare danni al raccolto e agli averi.
purtroppo però la casa dove abitavamo era una cascina isolata in mezzo a una pianura, praticamente un parafulmini, e quasi ogni anno venivamo colpiti da qualche saetta. Durante una di queste scariche il fulmine fece esplodere il telefono fisso di mia nonna nei pressi del quale sostava la statua del santo. Questa per l'esplosione volò attraverso la stanza atterrando integra nell'angolo opposto.
Dopo che mio padre le fece notare scherzosamente come il santo nel momento del bisogno se la fosse data a gambe anziché proteggere dalla tempesta, il rito del bruciare l'ulivo cessò. Mia nonna era decisamente offesa col santo, che venne relegato su di un mobile secondario.
 
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