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moltiplicare l'agrifoglio

M

melusina

Guest
ragazzi, siccome vivo su un poggio dove una volta c'era un roccolo, tutto attorno a me ci sono un sacco di piante di agrifoglio, alcuni sono alberi veri e propri. ai piedi hanno un sacco di germoglietti. se riuscissi a staccarli e a farli vivere, potrei regalarne a manciate.
qualcuno sa dirmi cosa fare? grazie
laura
 
V

Veon Itil

Guest
ehm... l'agrifoglio e' specie protetta, i continui prelievi in natura ne hanno diminuito il numero. Questa non vuole essere una catsiata, solo un'informazione, se le piantine sono veramente molte allora 1 o 2 all'anno puoi prenderle. Io adoro incontrare nei boschi l'agrifoglio o il pungitopo, saltano fuori all'improvviso col loro bel fogliame verde scuro e contrastano coi tronchi e le foglie secche.
Ciao Veon
 
M

melusina

Guest
Veon, non hai capito, o forse non mi sono spiegata bene: le piante di agrifoglio (o meglio gli alberi) sono almeno una dozzina, e sono nel mio giardino, dentro la recinzione, sono... mie!! ;)
anche nel bosco ce ne sono naturalmente, ma da me sono state piantate apposta, maschio e femmina, perchè facessero pallini per gli uccelli, che venivano attirati dalle bacche e rimanevano imprigionati nelle reti. hanno almeno, vediamo, 50 anni, perchè la caccia con il roccolo è vietata da tempo nella bergamasca.
comunque il problema rimane: ai piedi dei tronchi ci sono un sacco di alberellini, cosa faccio? se rimangono lì soffocano...
ciao lau
 

vino_s

Aspirante Giardinauta
Ciao Melusina, la questione delle piante protette va affontata con molta attenzione ad evitare sanzioni, anche pesanti. Per primo necessita verificare se una certa piante e' protetta in quella specifica zona.
Ti faccio un esempio.
Nella zona ove io voglio piantare il pungitopo, questo non e' spece protetta, perche' non presente naturalmente, mentre lo e' l'agrifoglio, essendo pianta autoctona.
Quindi posso piantare, coltivare e raccogliere tutto il Pungitopo che voglio senza specifiche autorizzazioni. Mentre per l'agrifoglio sono necessarie tutta una serie di autorizzazioni e l'espletamento di una serie di pastoie burocratiche per la gestione di una piantagione di una spece protetta. ( In parole povere provenienza delle piante madre, registro di carico e scarico, etichettatura del prodotto racccolto ecc. ecc. Quello che poi viene fatto per gli abeti di Natale)
Ti dico questo perche' mi sono informato presso La Forstale non piu' tardi di un mese fa.
Siccome l'argomento e' abbastanza complesso, se ti va protremmo continuarlo sulla email privata scrivimi su vino_s@hotmail.com
ciao
 
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