Stefano De C.
Florello Senior
Comunque devo dirlo, leggo molto i libri scientifici, ma trovare libri sulla geologia e specialmente sui terremoti è complicato, e in un paese simsico non va affatto bene
purtroppo non è cosi , sono le fabbriche che hanno ceduto , li le maggior vittime. Fabbriche costruite da poco . Stiamo parlando dello stesso terremoto??non si capisce cosa vuoi intendere...o per lo meno io non lo capisco!
io ho sentito che sono i vecchi capannoni che han ceduto, le parti nuove sono rimaste intatte o quasi.
la sismicità non cambia da un giorno all'altro, ma lì c'è la placca africana che spinge verso nord, in corrispondenza dell'adriatico, quindi sta diventando un punto delicato.
ti consiglierei di leggere un po' di tettonica delle placche, sismologia e giù di lì!
speriamo di no...me la state tirando per caso??
io ho sentito che sono i vecchi capannoni che han ceduto, le parti nuove sono rimaste intatte o quasi.
la sismicità non cambia da un giorno all'altro, ma lì c'è la placca africana che spinge verso nord, in corrispondenza dell'adriatico, quindi sta diventando un punto delicato.
infatti!!! la penso come te: invece di guardare 'ste mappe perchè non si costruisce obbligatoriamente con regole anti sismiche??? tanto l'Italia è tutta più o meno sismica: non si risparmierebbero vite umane? per me siamo fuori dai coppi!!E' il contrario! Sono stati proprio i nuovi capannoni a cedere per primi, invece quelli più vecchi hanno retto meglio alle scosse. Questo perché negli ultimi anni si è costruito basandosi su delle mappe che davano la zona a basso rischio sismico e dove si è potuto risparmiare soldi, lo si è fatto!
Le mappe di pericolosità sismica erano state riviste già nel 2003 e l'unica istituzione che si è occupata di rivedere i criteri di costruzione degli edifici è stata la protezione civile tramite una direttiva la cui applicazione è divenuta obbligatoria solo pochi mesi dopo il terremoto dell'Aquila!... ed è notizia di questi giorni che nei prossimi mesi le mappe verranno ulteriormente aggiornate.
E' mai possibile che non ci si renda conto che quasi tutta l'Italia è a rischio sismico e che si debbano aspettare queste tragedie per obbligare la gente a costruire come si deve?
per una volta sono d'accordo con te, fa uno strano effetto...i capannoni crollati erano costruiti a regola d'arte secondo una vecchia legge del 2000, che non prevedeva sismi di tale violenza specialmente in alcune zone. Solo dal (se non sbaglio) 2006 i parametri sono mutati e le strutture devono resistere anche a carichi cosiddetti "laterali".Non è una questione di risparmio, solo di collaudi eseguiti in base a determinate regole e leggi che non sono state aggiornate con la rapidità usata nel produrre leggi memorabili come -ne dico una- la derubricazione del falso in bilancio o -ancora- del legittimo impedimento...
Strano effetto? E' nulla, in confronto ad un giro tiratissimo in moto prima e rotolarsi seminudi tra i covoni di fieno poi...per una volta sono d'accordo con te, fa uno strano effetto...
questo è causa dell' infinita presunzione dell'uomo.la penso come te: invece di guardare 'ste mappe perchè non si costruisce obbligatoriamente con regole anti sismiche???
non è una foto del 2012
se posso permettermi trovo queste tue affermazioni veramente fuori luogo...
sul discorso su quali capannoni siano stati abbattuti dal terremoto, io ho capito che le norme antisismiche ci sono ma da poco, mi ricordo di aver sentito che sono attive dal 2003 o 2004 grazie a una revisione nazionale della pericolosità effettuata in quagli anni.
Ovvio che la maggior parte dei capannoni siano stati realizzati prima di quella data e da quel che so, proprio quelli costruiti prima di quel periodo son quelli che son caduti, proprio perchè non sismicamente adeguati.
Non diamo però le colpe ai progettisti e agli esecutori dell'opera sul risparmio, se certi accorgimenti prima di quella data non erano necessari, non si può urlare allo scandalo perchè certi accorgimenti non sono stati adottati.
Piuttosto son lo stato e la regione che hanno sottovalutato ampiamente la sismicità della zona.
Ci dobbiamo rendere conto poi che il terremoto è imprevedibile e la potenza ne è accentuata anche da diversi fattori locali, dalla conformazione dei terreni e da tante altre cose, ne consegue che non è affatto detto che un fabbricato antisismico regga al 100%, ci sta anche che qualche cosa cada comunque nonostante sia costruita con criteri antisismici proprio perchè il terremoto quando si verifica non è detto che propaghi onde che provocano movimenti regolari orizzontali o verticali, spesso il movimento è uno scuotimento misto irregolare e spesso qualche struttura, seppur antisismica, anche a causa della conformazione del terreno sottostante, può cedere.
A meno che tu non costruisca come fanno in giappone, a livelli di pericolosità sismica elevatissima
questo è causa dell' infinita presunzione dell'uomo.
Pensa che secondo alcuni, con 1000 anni di registrazione di eventi sismici saremmo in grado di stabilire e capire la sismicità del pianeta che ha milioni di anni e che magari presenta dei cicli sismici nei quali certi terremoti più o meno forti si ripresentano, di millenni in millenni ecc ecc.
E' troppo breve il lasso di tempo nel quale noi registriamo i sismi in confronto all'età della terra e dei continenti per capirne l'evoluzione e non è necessario essere geologi per capirlo, è logica
Ti faccio l'esempio dell'evoluzione del clima.
Si parla di surriscaldamento globale senza pensare che noi registriamo il clima da un tempo limitato che è un'inezia rispetto all'eta della terra e dei suoi eventuali cicli climatici; capire l'evoluzione climatica in base a qualche centinaio di anni rispetto a milioni di anni della terra è a dir poco presuntuoso.
Per questo dico che quando si capisce che un territorio è sismico non bisognerebbe fare delle fasce di sismicità più alte o più basse ma mettere tutto al livello più alto proprio perchè dobbiamo avere necessariamente l'umiltà di capire che non siamo niente e non conosciamo abbastanza visto il nostro limitato campo di azione temporale.
Dalle mie parti si dice "meglio aver paura che toccarne".
Ma l'uomo, si sa, pensa di conoscere tutto e avere tutto sotto controllo da avere la verità in tasca e di pensare che ciò che non conosce non esista, ma non è così e per redersene conto bisogna sbatterci il naso ogni volta altrimenti non ci arriviamo.
Che ci vogliamo fare?
puoi permetterti: io SONO sempre fuori luogo. Come il terremoto, una calamità naturale.
E detto tra noi, alla romana: mo' so mazzi vostri, se oltre alla solidarietà verbale e/o forumistica vi aspettate contributi statali, aiuti, ricostruzioni, è molto meglio che vi riforniate di tende e sacchi a pelo. All'aquila stanno esattamente come anni fa.
Ah è appena passata mezzanotte: viva la Repubblica.
non ti preoccupare finnigan, siamo genti forti e ci sapremo risollevare anche e soprattutto senza gli aiuti statali
molti dei moti repubblicani sono nati qui, i tortellini sono nati qui, dicono siamo genti che lavorano sodo, paghiamo tanti contribuiti e tasse e continueremo a farlo perchè la ns indole è di collaborare e non crediamoc he staremmo meglio senza il sud
di tende e sacchi a pelo caro ci siamo già riforniti ben prima che ce lo dicessi tu, ci sono vecchiette che vanno in bicicletta con 2 pacchi di acqua per lato e cercano di aiutare.
conosco ragazze che si sono trasferite nei canili della zona perchè non c'è quasi nessuno che pensa agli animali.
la protezione civile fatica a gestire come ho sentito ieri sera "la buona volontà" delle persone della zona
quindi finnigan non ti preoccupare, noi ci facciamo i mazzi nostri tu continua a farti i tuoi e dormi tranquillo ok tesoro?
conosco ragazze che si sono trasferite nei canili della zona perchè non c'è quasi nessuno che pensa agli animali.
la protezione civile fatica a gestire come ho sentito ieri sera "la buona volontà" delle persone della zona