Il signore in questione evidentemente conosceva il sapore dello straccio marcio, probabilmente ne mangia spesso (io non saprei riconoscere tale raffinato sapore!)
Ciao
Anitka
Be', ci ho un poco ricamato sopra (in verità non mi ricordo bene se si riferiva al retrogusto o al bouquet, ma il termine era sostanzialmente quello), tuttavia il linguaggio dei vini è pieno di termini così curiosi e di fantasia che ad un certo punto a me appaiono come una presa in giro, anche quando sono alla francese che fa più chic (nell'assaggio del Barolo o di vini invecchiati per es. si usa frequentemente il termine
goudron che poi sta a significare che si percepiscono tracce odorose come di catrame; altri profumi curiosi:
pietra focaia,
urina di gatto,
pelle conciata,
crosta di pane ecc.). Sembra tuttavia che esistano davvero i c.d.
nez...tipo il profumiere parigino interpretato da Dustin Hoffman
http://www.mymovies.it/dizionario/trailer.asp?id=43881
Per il segno zodiacale, mia cara Girasole, sto aspettando che una mia amica mi faccia le effemeridi (si dice così?); però la vedo solo una volta la mese all'opera (abbiamo lo stesso turno; per inciso, visto che si parlava della tua Città, è celebre il Festival dell'Operetta al Teatro Verdi: ho sempre avuto voglia di andarci una volta), per cui aspetto di sapere l'ascendente che pare sia importante. Nel frattempo prepariamo un bel vaso grande tipo Smirne o Rodi o magari Cesta Toscana, al fondo due dita di argilla espansa o perlite, e poi il compost con due parti di terriccio universale o da agrumi, una parte di
torba acida (non tutte le torbe sono acide o abbastanza acide) e una di sabbia vagliata di fiume, qualche manciata della suddetta argilla o perlite (per adesso non concimerei).
Mi sono un po' dilungato, ma essendo costipato e in casa, faccio passare piacevolmente il tempo con i simpatici forumisti...ciao a tutti