La pianta sta appoggiata in un vasetto del miele da 1kg, in posizione soleggiata e protetta dai raggi diretti del sole. Il concime l'ho usato giovedì mattina per la prima volta, durante il suo bagnetto settimanale. È un compo per orchidee, diluito oltre il doppio rispetto alla dose consigliata.
L'acqua osmotica è senza sali come la distillata ma per qualche motivo che non ho capito bene si legge in giro che sia la migliore per innaffiare le orchidee.
Nel frattempo anche il secondo bocciolo è completamente fiorito, e gli altri due che aveva sono appassiti. Spero che adesso, non dovendo più dare forza ai fiori, la piantina si concentri su foglie e radici
Trova una posizione in ombra, se la tieni al sole, anche se schermato, in un vaso di vetro, mi lessi le poche radici rimaste e disidrati del tutto la pianta.
La tua phal non ha radici a sufficienza per idratare le foglie, se non la idrati a sufficienza potrà solo continuare a seccare.
Trova un posizione lontana dal sole, evita il vaso in vetro che col caldo che fa è come tenerla in una sauna secca.
Una parola sulla fotosintesi delle radici, c’è, ma è minima, non è rilevante, soprattutto quando di radici non ne ha!
l’acqua osmotica è a zero nutrimenti, quindi o la integri sempre con poco concime, o fai a metà con acqua del rubinetto.
In natura le phal stanno su altre piante, le radici prendono acqua piovana si, in parte scesa dal cielo, e in parte che scorre sul ramo e porta con se sulle radici tutto ciò che sul ramo c’era.
Il ramo dopo la pioggia non asciuga subito, le radici non sono in balìa dell’aria che le dissecca, poco nelle foreste, molto di più da noi che abbiamo umidità di molto inferiore, inoltre una corteccia viva è idratata ed elastica.
Da qui poi decidere come procedere, io i recuperi li consiglio o in sfagno o anche in argilla utilizzando il metodo della semi idroponica. Un buon sistema per far radicare le phal.
Lo scopo è quello di dare umidità a sufficienza per sostenere la pianta che non riesce a bere con le radici che al momento non ha.