Mini pesco malato? (bolle rosse sulle foglie)

[Miss_Sky]

Ciao a tutti!
Ho questo mini-pesco noce da un anno, lo piantai l'anno scorso di questi tempi.
Sembrava stare bene fino a ieri, ha fatto una bellissima fioritura e tante foglie nuove... però da ieri ho notato che le foglie stanno diventando brutte, hanno dei rigonfiamenti, quasi delle bolle, di color rossastro, si accartocciano un po' su se stesse e mi sembra che non sia normale... Sono preoccupata per il mio piccolo, ci tengo tanto che stia bene!!
Cosa posso fare secondo voi? Parassiti non ne ho trovati, non che si vedano ad occhio nudo almeno...
L'unica cosa che ho fatto circa 15-20 giorni fa è stato buttare una piccola manciata di concime a lenta cessione e mezza manciata di letame in pellets sul terreno circostante, poi ho zappettato un pochino e aggiunto del terriccio universale, poi ho bagnato il tutto.
E' stato però bene nei giorni successivi, tant'è che sono anche spuntate tante foglioline... possibile che c'entri la concimazione?
Posso fare qualcosa, adesso?
Allego le foto:

 

[stevenz]

Il tuo pesco e' affetto da una malattia, nota con nome di bolla del pesco.Trattasi di un fungo che porta all morte lente delle foglie.Fai quanto segue: stacca delicatamente le foglioline affette gia' da questo fungo.Staccale tutte con le mani.Dopo fai ripetuti lavaggi con ossicloruro di rame o solfato di rame(leggi le indicazioni sulla confezione). Vedrai che il tuo pesco si riprendera' alla grande.

 

[Miss_Sky]

Ti ringrazio tantissimo stevenz per l'informazione e i consigli!
E' così solo da due giorni e le foglie infettate saranno una dozzina in tutto... va bene che è piccolo, ma credo che sono in tempo per toglierle e salvarlo... o almeno lo spero!
Il prodotto di cui parli è per caso quello volgarmente detto "verderame" o "poltiglia bordolese"? Ho questo prodotto già in casa, c'è scritto che è un prodotto rameico funghicida... può andare bene?
Non ricordo la marca e la dicitura esatta, ce l'ho in ufficio dove appunto si trova anche la pianta mentre ora sono a casa, ma domani posso riportare il nome esatto... così se va bene lo do immediatamente, altrimenti vado a comprare il prodotto migliore!

ps: ma questo fungo, viene perchè ho fatto qualcosa io di sbagliato (troppa acqua, troppo concime, dovevo coprirlo durante l'inverno, dovevo pacciamarlo.... qualsiasi cosa!) oppure viene da solo e non posso fare nulla per prevenirlo? O magari dovevo dargli quel prodotto subito finito l'inverno, appena ha fatto le gemme dei fiori? Magari se capisco bene, posso evitare che accada di nuovo...

 

[Alessandro2005]

Mi spiace ma devo contraddire la terapia.
Staccare le foglie non serve a niente (poi le perderà fisiologicamente), dare rameici in vegetazione non va bene per tre motivi: il rame è fitotossico per la gran parte di varietà del pesco; a malattia in atto non fa effetto (è da somministrarsi a caduta-foglie e a bottoni-rosa); nell'epidemiologia di questa malattia è importante l'infezione primaria che va prevenuta, mentre nel caso in questione il fungo è ormai penetrato e si è sviluppato a danno dell'ospite.

 

[Miss_Sky]

Quindi secondo te Alessandro devo solo aspettare che muoia? Senza fare nulla...? O devo aspettare che cadano le foglie per dare il rame? Non ho capito, scusami...

 

[stevenz]

il rame impedisce che l'infezione vada avanti.la pianta non muore anche se in vegetazione.posso garantire.no tranquillo non hai fatto nulla di sbagliato.e' una malattia favorita dal tempo freddo-umido.
un ottimo prodotto e' l'acuprilico l 30, ma e' molto tossico e si effettua quanto la pianta dorme.cmq se fai cio' che ti ho detto, la pianta la salvi.al massimo puo' morire solo qualche rametto.

 

[Alessandro2005]

I peschi non muoiono a causa della bolla (la compromissione può avvenire solo in caso di forti e ripetuti attacchi nel corso di più anni). Le foglie colpite finiranno per cadere (i sintomi che tu osservi ora sono dovuti ad una infezione avvenuta al momento dell'apertura delle gemme), poi la pianta ricaccia. In questo periodo (qui da me i peschi sono in fase di scamiciatura/allegagione) può essere ancora di aiuto un trattamento con un prodotto sistemico, quale il difenoconazolo (SCORE: vedi tu se vale la spesa per un mini-pesco). Con il rilazo della temperatura l'attività del fungo tende a cessare e oltre i 28 °C Taphrina deformans perde la patogenicità.

 

[stevenz]

Si il difenoconazolo e' superiore e soprattutto e' un prodotto sistemico. Cmq la pianta non muore.Tranquillo.Aspetta che alza la temperatura, e il fungo si non e' piu' dannoso. Complimenti ad Alessandro 2005. Sei molto in gamba.