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miltoniopsis: raccolta informazioni

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susie

Guest
Ciao,
mi piacerebbe raccogliere informazioni circa la coltivazione delle miltoniopsis da parte di quei pochi che sono riusciti a farle sopravvivere.
Ogni tanto, leggendo il forum, trovavo esperienze positive, ma poi, col passare del tempo ci si dimentica e non è facile recuperare le discussioni significative.
Ad esempio sarebbe interessante sapere se le milt. sopravvissute sono state tutte rinvasate in bark, togliendo la palla di sfagno non appena acquistate; o se alcune sono state lasciate nel loro substrato per molto tempo e se sì come sono state gestite; se il rinvaso è stato fatto in una certa stagione, se la pianta era in fase vegetativa etc; e poi anche informazioni circa esposizione, innaffiature, insomma le solite cose, ma riunite in unico thread...:)

Le miltoniopsis per me sono tra le orchidee più belle, ma purtroppo impossibili: il fatto però che qualcuno riesca a coltivarle in casa sta a significare che una possibilità c'è e non dipende solo dalla fortuna di trovare esemplari più sani, ma anche dalla abilità del proprietario.

Un ringraziamento a tutti coloro che vorranno collaborare! :hands13:
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Ciao Susie, la mia è morta proprio settimana scorsa :( erano 4 anni che l'avevo, negli ultimi 2 mesi ha continuato a deperire, ho provato di tutto ma non sono riuscita a salvarla... cmq l'ho già rimpiazzata con un'altra, presa lo scorso venerdì :)
Negli anni che l'ho avuta mi ha fatto anche belle fioriture, poi non so cosa sia successo...
Quando avevo preso quella pianta era già messa male, sfiorita e con un principio di marciume, quindi l'avevo svasata subito, trattata con previcur e rinvasata in bark fine, l'ho poi rinvasata ogni 2 anni, l'ho sempre tenuta su un davanzale esposto a nord, con temperature di17° di giorno e 13/14° la notte, in inverno bagnata ogni 10 giorni circa e concimata pochissimo, poi a primavera ho aumentato, come si fa per tutte le piante...
Quella che ho preso ora è una pianta bella sana, ha 1 stelo che sta sfiorendo, un altro che sta per aprirsi e 1 ancora piccino in crescita, ho rimandato il rinvaso a dopo il ferragosto, devo anche tagliare il bark, quello che ho è a pezzatura abbastanza grande e allora lo taglio con le cesoie alla misura che voglio, magari mescolo anche un po' di sfagno... mi sembra di averti detto tutto :) :Saluto:
 
S

susie

Guest
Mi dispiace molto: dispiace sempre quando si perde una pianta , naturalmente, ma in questo caso doppiamente perché riuscire a conservare una milt deve essere una grande soddisfazione.
In bocca al lupo per questa nuova arrivata!

Anch'io mi sono fatta tentare da un'altra milt: da un po' di giorni cercavo rivenditori su internet per ordinarne una, poi al conad, appena entrata, ne ho vista una davanti a tutte le altre orchi, una sola, che mi guardava :D: non è proprio della varietà che preferisco, ma almeno non è già senza radici come l'ultima che ho preso.

Però, ricapitolando: la tua prima l'hai svasata subito perché già messa male ed è comunque sopravvissuta alla grande per anni; questa la rinvaserai a breve, nonostante sia in buone condizioni.
Beh, aspettiamo aggiornamenti! E anche altre esperienze!

Grazie mille, per adesso!
:Saluto:

P.S. Aggiungo un link che senz'altro molti conosceranno già, ma che mi sembra interessante se non altro per i dati sulle specie botaniche:
http://www.orchid.it/articoli/miltoniopsis.htm
 
Ultima modifica di un moderatore:

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Secondo me è importante rinvasarla al più presto e non aspettare che presenti sofferenza, perchè poi recuperarla è difficile... il difficile è gestire quel panetto di sfagno pressato che mettono sotto la pianta, perchè se vicino al vaso il bark è asciutto al centro resta sempre bagnato e si fa presto a combinare disastri :(
Buona fortuna con la tua nuova Miltoniopsis :) anch'io ne ho preso una che non mi piaceva tantissimo, ma come pianta era quella messa meglio...
So che Alfa80 la coltiva con successo e le è rifiorita da poco, anche Spulky ce l'ha, aspettiamo le loro considerazioni :)
:Saluto:
 
S

susie

Guest
Una volta rinvasai in solo bark fine una miltoniopsis dopo la fioritura, circa un mese dopo l'acquisto: le radici nella palletta di sfagno erano ancora bianchissime e sanissime, ma nel complesso tutta la pianta sprizzava salute. Il deperimento, rapidissimo, iniziò dopo il rinvaso.
Per questo sono titubante a rinvasare subito: preferirei imparare a gestire le innaffiature, almeno finché la pianta non comincia a produrre radici (se lo fa solo in primavera sono rovinata :martello:): quando è in fase vegetativa penso ci siano meno problemi col rinvaso.
Quindi vaporizzo tutti i gg sulla superficie e quando mi sembra che il centro cominci ad asciugare troppo, cerco di versare un po' d'acqua ai bordi del vaso.
Però probabilmente hai ragione tu.

In attesa di altri contributi...:)
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ho avuto anch'io varie esperienze negative con le milt. Solo una volta, l'anno scorso, sono riuscito a mantenerne una in buone condizioni in casa durante l'estate, con molte spruzzature e luce moderata, poi ha vegetato in inverno e in primavera ha fiorito tanto a maggio. Poi a giugno il tracollo.
A quanto ho capito bisogna rispettare alcuni criteri:
- cambiare il substrato ogni anno, sopratutto se si usa bark fino, che, mantenuto umido, si compatta;
- in estate con temperature medie oltre i 25°C va in riposo (da me da giugno a settembre) e bisogna bagnare moderatamente senza lasciar asciugare il substrato;
- in estate ha bisogno di tanta umidità, tutto quello che possiamo dare, mentre in inverno basta qualche spruzzatura se l'umidità scende sotto 50%.

L'anno scorso ho preso una milt a settembre e l'ho rinvasata in fibra di cocco e fibra di pietra ( i pannelli dei vivai) perché ambedue non si decompongono. La pianta ha fatto tante radici, due nuovi pseudobulbi (ma tardivi, ovviamente) e qualche fiorellino in primavera. Adesso sembrava resistere bene al caldo, ma ha subito una infestazione di acari e si è rovinata. Che pizza!
 
S

susie

Guest
Grazie cscarfo!
Quando parli di spruzzature intendi soprattutto sul fogliame, sul bark (o comunque sul substrato) o su entrambi?
La prima miltoniopsis sopravvissuta l'avevi mantenuta nel suo substrato o l'avevi rinvasata subito?

Peccato comunque: con gli acari sei stato decisamente sfortunato!
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Guarda, per spruzzature intendo sul fogliame. Mi sono procurato uno spruzzatore con il getto molto fino, polverizzato, in modo da bagnare senza creazione di gocce, che poi scendono alla ascella delle foglie o alla base del fusto dove fanno danni. Anche gli spruzzini riciclati dei detersivi per i vetri generalmente fanno gocce molto fini. Li ho usati per anni: però non durano molto.

La prima miltoniopsis era rimasta nel suo substrato e quindi mi è andata bene. Appena dopo la fioritura, però, è marcita malamente e il substrato era completamente marcio.
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Piccolo aggiornamento, ieri ho rinvasato la mia nuova Miltoniopsis e meno male che l'ho fatto!!! Le radici non erano per niente belle, come sempre al centro c'era il panetto di sfagno pressato e anche terriccio comune (o almeno lo sembrava) in pratica il bark era solo in superficie, quello che asciugava subito, dentro il vaso ce ne era pochissimo :( ed era tutto zuppo, per fortuna mi sono decisa, se aspettavo ancora non so se la salvavo... ora con il mio solito bark e sfagno so quando devo annaffiare :eek:k07:
:Saluto:
 

lcipo76

Aspirante Giardinauta
ma perche' se e' risaputo che il bark e' l' unico valido per far star bene le orchidee
perche i produttori continuano e confezionarle con torba e altre cose inadatte?
e' piu' conveniente per loro o forse piu' comodo ?
non possono metterle subito nel bark e basta?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
perchè non è detto che il bark sia l'unico valido composto a far star bene le orchidee
dipende dalle condizioni ambientali che dai

in serre con umidità altissima e temperature gestite secondo necessità le piante vivono e prosperano in substrati diversi dal bark

si tratta solo di dare, nel limite dei substrati graditi alla pianta, le condizioni adatte al composto usato

ad esempio io essendo pigra nelle annaffiature uso quasi sempre per le mie piante bark e sfagno misto

altri non riescono a gestire lo sfagno
c'è chi riesce bene con le zattere e chi non riesce proprio e gestirle

per cui.. è piuttosto ovvio che per come coltivano alcuni produttori, il bark non è detto sia il substrato migliore
una volta traslocate nelle nostre case è un altro discorso

il problema maggiore secondo me sta nel periodo di mezzo, quanto girano tra camion magazzini e scaffali?
con annaffiature approssimative e temperature casuali?
 
S

susie

Guest
Piccolo aggiornamento, ieri ho rinvasato la mia nuova Miltoniopsis e meno male che l'ho fatto!!! Le radici non erano per niente belle,:Saluto:

Ciao! Anch'io ho rinvasato qualche giorno fa, ma, al solito, con queste orchidee a radici fini, fatico a capire cosa lasciare e cosa tagliare: ci sono due o tre radici marroncine, al tatto abbastanza molli, che si direbbero morte, ma che invece hanno all'estremità una ripartenza turgida e sana. Questo mi ha reso molto perplessa sull'opportunità di taglare tutte le altre.
L'apparato radicale nel complesso sembrava messo male. Alla fine ho rinvasato in bark e sfagno tagliando solo le radici chiaramente marce. Se avessi eliminato tutte le radici che sembravano poco vitali, ne sarebbero rimaste forse tre...ma probabilmente avrei dovuto tagliarle.
Ci sono radichette superficiali sane o parzialmente sane che ho lasciato com'erano, fuori dal bark, ma che richiederebbero spruzzature quanto meno quotidiane col rischio però di bagnare troppo...
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
guarda che in questo periodo è normale che le radici siano in cattivo stato, perché siamo alla fine del ciclo della pianta.
Le nuove radici verranno emesse dal nuovo pseudobulbo, e in grande quantità. Il pbulbo dell'anno precedente va avanti ancora un anno con le radici che restano e al terzo lascia cadere le foglie, perde tutte le radici e diventa solo un serbatoio per la pianta.
In Italia tra la fine della fioritura diciamo a maggio e l'inizio delle nuove vegetazioni c'è la nostra calda estate, periodo nel quale la pianta si ferma finché le temperature non scendono sotto i 25-27°C. In questi tre mesi di fermo le radici si deteriorano.

Ciao

Carlo
 
S

susie

Guest
Allora è il nuovo pseudobulbo che mi preoccupa, perché proprio non c'è :D, non ce n'è traccia. E, onestamente, la pianta non sembra in grado di produrne uno, perché sta deperendo. Adesso temperatura e umidità dovrebbero essere ideali, ma credo che anche questa miltoniopsis non ce la farà. La cosa che mi fa rabbia è che si trova in mezzo a suoi "parenti" vari, le cosiddette cambrie, che godono però tutti di ottima salute.
Grazie comunque per tutte le informazioni e i consigli che, prima o poi, spero, potranno avere una qualche applicazione pratica...
:Saluto:
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Se i pbulbi dell'anno precedente (quelli fioriti) sono ancora turgidi e con qualche foglia, c'è ancora la possibilità che emettano dei germogli.

Se invece sono raggrinziti è una battaglia impari, perché al massimo i germogli saranno debolissimi e faranno dei pbulbi deboli che non fioriranno.

Tutto sta nel far passare l'estate senza danni, tenendo la pianta in condizioni da Phal (poca luce) e tanta umidità nell'aria o tante vaporizzazioni.

E' un tipo di pianta che ha nell'umidità atmosferica, quando fa caldo, un'esigenza imprescindibile. Se la mia pianta crescerà bene quest''inverno ,
l'estate prossima la metterò in una teca di plastica per vedere se si mantiene meglio di quanto sono riuscito a fare con le vaporizzazioni e la
bassa luminosità.
Anch'io mi voglio cavare questa soddisfazione, mannaggia!

Ciao

Carlo

P.S. Tanto per dimostrare come le indicazioni che si leggono comunemente siano a volte fallaci, io ho uno Zygopetalum Louisendorf, che dovrebbe
esigere condizioni di temperatura e umidità simili alle Miltoniopsis. Per questo da quando l'ho comprato, in estate l'ho tenuto in casa. L'anno scorso
mi ha fiorito in inverno e primavera, fiori stupendi e profumatissimi, ma per mancanza di luce i pbulbi sono cresciuti sempre meno, l'ultimo poco
più di una mandorla. Allora questa estate ho deciso che o la va o la spacca, lo metto in terrazzo con altre orchi.
Beh, ha fatto foglie verdissime grandi tre volte quelle dell'ultimo pbulbo malgrado il caldo di questa estate. Mi aspetto un pbulbo enorme!
Se avessi messo fuori la Miltoniposis sarebbe morta a giugno. La morale è che, sempre sperando nella fortuna, provando e riprovando alla
fine qualcosa s'imbrocca.
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Altro piccolo aggiornamento :( cat:
Ieri una folata di vento mi ha fatto volare la Miltoniopsis giù dal davanzale, tanto per gradire!!!
Pianta completamente svasata, bark sparso mescolato all'argilla espansa che era nel sottovaso :( insomma un macello!!! Il primo istinto è stato quello di prendere a calci tutto e di buttare, poi con molta pazienza (dove l'ho presa non si sa!!! ) ho separato il tutto e rinvasato, la pianta ha qualche foglia spezzata e numerosi fiori rotti :( cominciamo bene nehhhh!!!!!!
:Saluto:
 
S

susie

Guest
ho separato il tutto e rinvasato, la pianta ha qualche foglia spezzata e numerosi fiori rotti :( cominciamo bene nehhhh!!!!!!
:Saluto:

queste piante non sono in effetti molto fortunate...
ma come sta la tua, non considerando i danni dell'incidente?

prima ho fatto una foto alle mie orchi fiorite e ho voluto fotografare anche la miltoniopsis (la mia è già sfiorita) vicino ad altre cambrie: l'effetto è terribile, perché ha foglie pallidissime, sembra già morta...e in effetti con le radici che si ritrova molto viva non può essere :confuso:
lo sapevo fin dall'inizio che sarebbe finita così, ma ci speravo lo stesso...
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Noooo non mi dire così!!!! :( :( non dirmi che sta già così male :( metti qualche foto per favore...
La mia a parte qualche foglia sbilenca dovuta alla botta di ieri, per ora è bella verde, di nuovi pseudobulbi manco l'ombra, ma speriamo in bene...
:Saluto:
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Lo sfagno (la torba non l'ho mai vista, mi pare) ha un grande vantaggio: pur trattenendo molta
acqua permette un buon passaggio di aria. Rispetto a un bark medio e fresco, ad es. si innaffia
la metà o un terzo. E per chi ha migliaia di piante è un bel vantaggio. Ci sono poi specie che
vogliono tanta umidità costante nel substrato, ad es. le Catasetine, e per queste specie lo
sfagno è una mano santa.
Generalmente viene cambiato ogni anno perché con il tempo si decompone e diventa molto acido e asfittico.

Comunque tu non sai che c'è la pallocchetta di sfagno e innaffi come fosse solo bark e ne conseguono
seri guai. Perciò come regola è sempre bene rinvasare una pianta appena acquistata o ricevuta,
non si può mai dire.

Ciao

Carlo
 
S

susie

Guest
La mia era bella verde prima del rinvaso! E' sempre successo così: rinvaso per togliere lo sfagno e la pianta deperisce.
Ogni volta giuro che è l'ultima (che rinvaso), poi ci ricasco. @cscarfo: adesso penso di lasciarla dov'è, metterla in sfagno ora penso sia tardi, ma con le prossime (se ce ne saranno) farò così.

Di foto poi ne ho fatta un'altra in cui il colore è un po' più verde:


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in quest'altra sembra più un fantasma e la foto accentua il pallore:


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Direi che il colore reale sia una via di mezzo fra i due, ma le foglie stanno perdendo consistenza e leggermente chiudendosi.

:(

P.S. nel rinvaso ho riutilizzato il materiale che mi sembrava in buono stato, per tentare di garantire l'umidità cui era abituata, lasciando anche tutto il materiale inerte che era nel vaso vecchio.
 
Ultima modifica di un moderatore:
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