Non c'è bisogno di parlare di cose che è giusto tutti sappiano in privato.
Il miglior materiale per i piatti di taglio è l'alluminio: come noterai tutte le professionali, indipendentemente dalla marca, usano questo materiale. I motivi sono presto detti: altissima resistenza alla corrosione e ottimo rapporto tra peso e robustezza del materiale. Per professionista che non può lavare la macchina dopo ogni taglio e non sa che prato incontrerà nel prossimo lavoro, è la scelta migliore.
Subito dietro viene l'acciaio inox, di cui Marina System ha fatto il proprio cavallo di battaglia. Stessi benefici dell'alluminio ma più peso.
In tutta onestà ti dirò che la qualità del piatto non la fa tanto il materiale (alla fine è sempre lo stesso), quanto la progettazione dello stesso per facilitare la raccolta e/o il mulching tramite la gestione dei flussi d'aria. Da questo punto di vista i migliori piatti in assoluto sono Honda, OREC, Toro, Ariens ed Husqvarna.
La trasmissione. Le migliori in assoluto come durata della stessa e ridotta manutenzione sono le idrostatiche a cardano. Onestamente mai visto un problema su nessuna marca. Ovviamente c'è letteralmente un prezzo da pagare: guarda cosa costa una macchina dotata di questa trasmissione. Anche con forti sconti molto ma molto difficile andare sotto i 1000€. Si tratta di una soluzione progettistica per macchine 100% professionali.
Tieni però conto che la classica monomarcia a cinghia, se ben fatta, al cliente residenziale che pure lavora molto dura anni ed anni senza problemi. Generalmente quello che succede è che la cinghia di spezzi... ma si parla di una parte considerata di consumo che si cambia molto rapidamente e costa quello che costa. Le cinghie di alta qualità comunque (Mitsuboshi, Continental etc) oramai hanno durate incredibili. Le uniche trasmissioni veramente fragili che ho visto negli ultimi anni sono le Personal Pace montate su alcuni modelli residenziali Toro.
Per quanto riguarda i tre marchi da te citati.
Marina System. Marchio serio che lavora molto bene. Ottima robustezza dei prodotti di fascia medio-alta. Un pò meno quelli di fascia bassa, cui però mi pare di capire non sei interessato. Il problema, nonostante abbia la fabbrica a poche decine di chilometri, è la totale assenza di centri assistenza e concessionari in zona. Ogni tanto se ne incontra qualcuna, ma generalmente si tratta di acquisti online.
Stiga. Insieme a Castelgarden è uno dei due marchi di punta del gruppo svedese GGP. Probabilmente al momento GGP è nelle rasaerba il miglior marchio come rapporto qualità/prezzo. Altro grosso vantaggio è l'ottima assistenza e la capillarità della rete di vendita (almeno qui da noi). Da non sottovalutare l'eccellente servizio ricambi: in dieci giorni lavorativi c'è praticamente tutto, financo gli adesivi da incollare sulla scocca di modelli fuori produzione da qualche anno. Unico difetto: girare alla larga dai loro motori "propri".
John Deere. Una volta rasaerba, motoseghe etc del colosso USA delle macchine da agricoltura erano generalmente prodotti giapponesi di fascia alta rimarcati. Tanto per dire le motoseghe gliele faceva Echo. Poi hanno deciso di espandersi e di progettare questi prodotti in casa.
Diciamo solo una cosa: la loro linea di macchine "piccole", inclusi i trattorini idrostatici che costano un'autentica fortuna, non hanno nulla a che vedere colle loro macchine agricole. Prodotti progettati in modo non particolarmente illuminato, realizzati con componentistica di qualità discutibile e venduti a caro prezzo.