Melo da semina con clorosi

[alessiobio]

Ciao a tutti,
eh sì, dopo avere atteso mesi, in fine la primavera dà sempre qualche bella soddisfazione...
Dopo avere piantato l'autunno scorso alcuni semini presi da una mela che mi stava in frigo da non so quanto tempo, ecco che a partire da inizio gennaio ho visto sbucare un piccolissimo rametto verde, poi una fogliolina e via via, siano a quando oggi ho una piantina di melo che si sviluppa, mi sembra, piuttosto bene.
A causa del gelo l'ho fatta crescere in una sorta di serra fredda ricavata con un barattolino di plastica trasparente, in cui ho creato una sorta di sportellino per far circolare comunque ossigeno a sufficienza per evitare muffe e far crescere il germoglio.
Guardandolo, generalmente sembra che stia piuttosto bene, l'unico fattore di preoccupazione è il colore: in effetti ho notato che manifesta i sintomi tipici della clorosi, ossia verde sbiadito nelle foglie e venature piuttosto marcate.
Pensate che sa il caso di integrare con un rinverdente, o rischio di bruciare le radici?
Come sempre, conto sui vostri preziosi consigli!!
Ecco qualche immagine...
:Saluto:

 

[francobet]

ma ha le foglie ora?

 

[Giovanni88]

non ho molta esperienza, ma complimentandoti con te per la riuscita semina del melo, penso proprio che potresti rischiare di perderla la piantina se usi qualche composto chimico.
penso che essendo ancora molto debole e le radici fragili un composto "forte" potrebbe bruciarle!
qualcuno di più esperto ti saprà dire! intanto in bocca al lupo!

 

[mattialecce]

complimenti vivissimi...
mi scuso in anticipo con alessiobio, ma poichè si tratta dello stesso argomento scrivo qui invece di aprire un'altra discussione.
Io ho usato il metodo del bicchiere e ovatta...ho fatto 2 fori sul fondo del bicchiere e coperto con pellicola per mantenere l'umidità...
voi che ne dite?

 

[Greenray]

Ciao,

a tutti potrebbe interessare anche :

http://forum.giardinaggio.it/bonsai/127635-piantine-melo-bellissimeeee-informazione-semi.html

Complimenti a entrambi

Ciao

 

[mattialecce]

grazie greenray...interessantissimo

 

[alessiobio]

Ciao e grazie a tutti!

- Francobet > sì, le foglie le ha, ma già da un pezzo; ad occhio e croce direi da fine dicembre (se non da prima).

- Green > il link che mi hai dato è davvero interessante. Cercherò di seguire i tuoi consigli cercando di travasare la piantina in un vaso più largo (almeno di 10cm). Attualmente il neo-melo si trova in un vasetto da semina (i più piccoli che esistono in commercio per intenderci, come si vede da foto 1). Durante l'inverno poi ho interrato fino all'orlo il vasetto in un vaso più capiente per proteggerlo dal freddo.
Adesso in effetti la temperatura ha cominciato ad innalzarsi e un po' dappertutto vedo piante che si risvegliano; per cui credo di potermi azzardare a rinvasare la piantina direttamente nel vaso più grande. Naturalmente dovrò fare più che attenzione a non toccare le radici poiché rischierei di perdere la piantina, ancora troppo delicata.
Inoltre continuo a pormi la questione se togliere o meno la campana di plastica trasparente che funge da protezione e allo stesso tempo garantisce un buon tasso di umidità.

Aspetto dei ritorni!
Ciao!

PS. Grazie a MattiaLecce e Giovanni88

 

[mattialecce]

io lascerei ancora la campana, magari allargando un pò il foro per non imprimere uno sbalzo di temperatura improvvisa alla piantina che è molto delicata...allarga piano piano e poi elimina la campana quando le temperature saranno più calde

 

[Greenray]

La vedo anche io come Mattia, a condizione che le tue piantine "sotto campana" non siano esposte al sole, altrimenti nonostante l'allargamento dei fori per il ricircolo dell'aria e la riduzione dell'umidità, correresti il rischio di una "cottura".
Si tratta del problema che hanno le serre fredde, cioè quello di diventare inaspettatamente "calde".
Mi ricordo lo scorso anno di qualcuno che quando era ancora freddo, andò via per alcuni giorni sulla neve, dopo aver protetto in serra fredda le sue piante. Vi fu precocemente un paio di giorni primaverili e la sua serra fredda perse questo aggettivo, diventando una pentola a pressione con tanta bella verdura già cotta.

Ecco cosa va evitato e secondo me visto che non son pochi a cadere in questo errore, non basta "stare attenti", ma bisogna tenere la serra (e le campane) non esposte al sole.
Anche a me dispiace, ma pare che alle piante spiaccia il contrario.

Ciao

 

[mattialecce]

Grazie greenray, un'altra cosa da aggiungere alle mie nozioni

 

[alessiobio]

Green > da questo punto di vista sono piuttosto tranquillo, nel senso che la piantina si trova in un davanzale ben ventilato, ben illuminato , ma non esposto ai raggi solari diretti; dunque da quello che capisco di semine e serre fredde, dovrebbe rappresentare per il momento un po' un habitat ideale.
Procurerò di fare altri fori sulla campana in modo tale da assicurare una crescente areazione della mini-serra, fino a quando diventerà del tutto superflua tenerla.

Ciò nonostante, ci sono alcuni fattori che mi lasciano un po' perplesso:

1. Il problema essenziale del post, ossia il colore pallido delle foglie che mi sa tanto di clorosi...
2. la campana in realtà svolge una duplice funzione, ossia a) proteggere dal gelo i germogli assicurando sempre una certa temperatura più o meno costante al suo interno, e b) garantire anche un certo tasso di umidità.

Ora, inevitabilmente, se dovessi rimuovere la campana assieme alla prima qualità perderei anche la seconda; ed in effetti è proprio l'evaporazione più rapida dell'acqua che non mi convince del tutto a togliere la campana.

Stamattina proverò a fare il travaso nel vaso "contenitore" più grande e a praticare dei fori sulla campana; dopo di che, la tengo d'occhio e vedo nei prossimi giorni come reagisce

 

[Greenray]

Green > da questo punto di vista sono piuttosto tranquillo, nel senso che la piantina si trova in un davanzale ben ventilato, ben illuminato , ma non esposto ai raggi solari diretti; dunque da quello che capisco di semine e serre fredde, dovrebbe rappresentare per il momento un po' un habitat ideale.

Beh, volendo mettere i puntini sulle "i" quell'habitat non è l'ideale, ma visto che i semi sono germinati in un momento inadatto alla stagione, stai cercando di creare una specie di stagione adatta a quanto sta accadendo ai semi.
Se tutto fosse avvenuto all'esterno tutto questo non servirebbe, ma questo già lo abbiamo chiarito in passato.

Procurerò di fare altri fori sulla campana in modo tale da assicurare una crescente areazione della mini-serra, fino a quando diventerà del tutto superflua tenerla.

Ciò nonostante, ci sono alcuni fattori che mi lasciano un po' perplesso:

1. Il problema essenziale del post, ossia il colore pallido delle foglie che mi sa tanto di clorosi...
2. la campana in realtà svolge una duplice funzione, ossia a) proteggere dal gelo i germogli assicurando sempre una certa temperatura più o meno costante al suo interno, e b) garantire anche un certo tasso di umidità.

Io non mi pronuncio sul colore anomalo delle tue foglie, ma partendo dal fatto che in conseguenza alla germinazione precoce ed ai rimedi che hai dovuto applicare, sospetto che esso sia una conseguenza.
Qui sotto poi, parli della tua preoccupazione per la rapida evaporazione.
Qui mi sorge un altro sospetto, cioè che tu accudisca con eccessiva presenza ed acqua le tue piantine.
In questo periodo le piantine hanno bisogno di pochissima acqua ed il fatto che possa evaporare riguarda quasi esclusivamente la superficie, quindi non dare acqua per almeno una settimana dopo averlo fatto.
Secondo me il terriccio si asciugherò di più ed il colore delle foglie diventerà più cupo e convincente.

Ora, inevitabilmente, se dovessi rimuovere la campana assieme alla prima qualità perderei anche la seconda; ed in effetti è proprio l'evaporazione più rapida dell'acqua che non mi convince del tutto a togliere la campana.

Stamattina proverò a fare il travaso nel vaso "contenitore" più grande e a praticare dei fori sulla campana; dopo di che, la tengo d'occhio e vedo nei prossimi giorni come reagisce

Quando avrai travasato, in alternativa alla campana, potrai avvolgere intorno alla tua piantina della paglia, o delle piccole foglie secche, quindi una spece di "cappottino" vegetale ma non antivento dal quale farei fuoriuscire a stento solo le foglie.
Se dovesse arrivare qualche giornata di vento freddisssimo (a marzo è tipico) potresti metterci sopra un sacchetto trasparente, o del domopack, perché con tanta paglia attorno la pellicola di PVC non toccherebbe le foglie.
Qualche buchino lo farei anche nel PVC e lo avvolgerei fino intorno al vaso se non sarà più uno di quelli minuscoli.
Ma leverei tutto nonappena il vento finisse.

 

[alessiobio]

Eh già Green, sull'habitat non posso proprio farci proprio nulla: quello è e a quello devo adattare le mie pianticelle...
Per l'acqua non credo di eccedere, osservo sempre il terreno e prima di ridarne aspetto che asciughi un po'; comunque farò come mi suggerisci tu.
mi parli di germinazione precoce, io non conosco molto dettagliatamente quali dovrebbero essere i tempi giusti, però da quello che vedo sul mio davanzale i semi stanno venendo su che è una meraviglia. In questi ultimissimi giorni mi sono nati la bellezza di 5 aceri campestri, un castagno e con buone probabilità sta venendo su pian piano anche una quercia... e ti giuro che non uso OGM...
Scherzi a parte, ultimamente mi sono osservato un po' intorno e devo dire che a Parigi ci sono germogli verdi su moltissimi rami, e non intendo solo sui miei bonsai, ma per strada nei giardini: insomma l'esplosione primaverile sta facendosi strada. Temo vivamente che di qui ad aprile ci sia qualche bella gelata che bruci tutto, io da parte mia incrocio le dita e spero...in caso provvederò col sacchetto trasparente o col domopack!
Grazie mille dei tuoi ottimi consigli (come sempre!)

PS. colgo l'occasione per darti il ben ritrovato Green; mi spiace essere sparito durante i mesi invernali, in effetti ero entrato in una sorta di "riposo vegetativo" anch'io come i miei bonsai. Spero che tu e i tuoi bonsai abbiate trascorso un buon inverno. Pronto per una nuova stagione !

 

[mattialecce]

ed ecco fatto....



giorno di semina in ovatta 03 marzo, come si può vedere sul bicchiere.
ad oggi su 9 semini 8 piantine sembrano voler nascere e goderre della luce del sole..
ma questa volta non commetterò gli stessi errori della scorsa
almeno spero

 

[alessiobio]

Ciao Mattia,
vedo che le tue piantine vengono pian piano alla luce. Dai, che faccio il tifo per loro!

Nel frattempo anche il mio meletto è cresciuto. In effetti ho seguito un po' i consigli tuoi e di Green di aprire sempre di più la campana di plastica per evitare uno choc termico improvviso e lasciare che la piantina si abitui via via all'aria aperta.
In tutto questo ho anche azzardato il travaso trasferendola dal vasetto da semina in cui si trovava in un vaso più capiente, lasciando però tutto il bordo della campana a modi protezione dal vento (essendo ancora in tenera età rischierei altrimenti di farla spezzare al primo colpo di vento).
Vi posto un paio di foto:


:Saluto:

 

[mattialecce]

Ciao Mattia,
vedo che le tue piantine vengono pian piano alla luce. Dai, che faccio il tifo per loro!

GRAZIE MILLE anche la tua va su bene da come vedo...è bella tosta
io ho provveduto al trapianto in vaso già oggi...
appena posso posto foto

ps: fa piacere essere sempre utili anche se un pò alle prime armi :hands13:

 

[alessiobio]

Non si nasce esperti, la conoscenza si condivide!!

 

[mattialecce]

ed ecco come ho "travasato" le mie piantine...

ho preso della terra da giardino mischiata con un pò di t.u., le piantine sono state messe in terra con tutta l'ovatta, e ho ricoperto con uno strato sottilissimo della stessa terra...
Ho conservato il bicchiere a protezione e chiuso nuovamente al di sopra con pellicola, forandola per maggiore areazione

 

[mattialecce]

dimenticavo...
ho altri bicchierini in cui ho messo altri semi di mela, e anche se messi in ovatta giorni prima del giorno 03 marzo, noto che sta spuntando qualcosa...anche dal semino di pera

 

[Greenray]

Troppa condensa !!!

sforacchia ben bene la pellicola oppure levala del tutto.