Ci sono più di 60 diverse specie di Rabarbaro che si equivalgono tutte in quanto a caratteristiche organolettiche,
da noi nove volte su dieci quando si vede in un giardino una pianta di Rabarbaro si tratta di Rheum palmatum
o Rabarbaro cinese che invece è la varietà più apprezzata per le sue caratteristiche officinali, che dipendono non
dai suoi steli o foglie o fiori, ma dalla sua radice che è la parte che si usa nelle preparazioni officinali, mentre
per le marmellate o confetture si usano solo gli steli.
Che io sappia, non esiste una ricetta per preparare la marmellata che prescriva o consigli una varietà precisa di Rabarbaro,
credo quindi che sia ininfluente ai fini del risultato finale.
Io ne ho avuta una pianta per anni in giardino che ormai veniva alta quasi due metri, mia madre tutti gli anni produceva una
quantità industriale di marmellata molto apprezzata, che veniva debitamente distribuita a parenti e conoscenti, sapevo che era Rabarbaro
perchè così la chiamavano i miei genitori solo ora mi sono interessato del caso ed l'ho riconosciuta fra le varie immagini
in rete come Rheum palmatum.
Delle 3 varietà che hai citato non ne conosco neppure una, ma ritengo che sia indifferente l'uso dell'una o dell'altra,
potendo scegliere io sceglierei una varietà con il gambo e la polpa rossi, e possibilmete a gambo lungo e non a gambo corto.