mandarina
Giardinauta
Questi sono i giorni in cui i nostri amici alberi ci regalano le squisite e dissetanti ciliege, E allora perché non preparare qualche vasetto di marmellata?
Occorrono: kg.1 di ciliege al netto, cioè pulite e private del nocciolo e del gambo.
700 gr. di zucchero.
Una grossa mela tagliata a fettine sottilissime con tutta la buccia.
Poniamo in un’ampia casseruola tutti gli ingredienti, mescoliamo con cura con un cucchiaio di legno, lasciamo riposare almeno 12 ore. Trascorso tale tempo facciamo cuocere il composto a fuoco moderato, per una mezz’oretta da quando inizia a sobbollire. Mescoliamo in continuazione. Trascorsa la mezz’ora le ciliege e la mela saranno cotte, allora velocemente passiamole al setaccio-passaverdure con il dischetto a maglia fine, poi rimettiamo il composto sul fuoco per alcuni minuti, il tempo necessario perché acquisti la giusta densità.*
Mescoliamo in continuazione, poniamo la massima attenzione affinchè lo zucchero non caramelli o la marmellata non bruci. Usiamo sempre un tegame con il fondo antiaderente.
Non appena il composto avrà assunto la giusta densità e l’aspetto lucido e trasparente della marmellata, invasiamola immediatamente ancora bollente in vasetti di vetro pulitissimi e ricopriamola con un dischetto di carta oleata imbevuto di brandy poi richiudiamo ermeticamente con i coperchi provvisti di capsula(se la invasiamo veramente molto calda, il sottovuoto si formerà da solo, le capsule si abbasseranno e non sarà necessario farla sterilizzare). Etichettiamo e riponiamo i vasetti in un luogo buio, fresco ed asciutto.
E voi come la preparate?
*La giusta consistenza si ha quando versandone un cucchiaio in un piatto inclinato correrà lentamente e a fatica.
Se le ciliege sono nostre e gli alberi non hanno subito trattamenti, non gettiamo via i peduncoli. Distendiamoli invece in un largo vassoio e facciamoli seccare in un luogo asciutto ed ombreggiato. Con un pugnetto di gambi di ciliegia e ½ litro d’acqua si prepara un infuso rinfrescante e diuretico, che bevuto tiepido in piccole tazze, renderà più bella la nostra pelle. Naturalmente si può preparare anche con i peduncoli freschi.
Occorrono: kg.1 di ciliege al netto, cioè pulite e private del nocciolo e del gambo.
700 gr. di zucchero.
Una grossa mela tagliata a fettine sottilissime con tutta la buccia.
Poniamo in un’ampia casseruola tutti gli ingredienti, mescoliamo con cura con un cucchiaio di legno, lasciamo riposare almeno 12 ore. Trascorso tale tempo facciamo cuocere il composto a fuoco moderato, per una mezz’oretta da quando inizia a sobbollire. Mescoliamo in continuazione. Trascorsa la mezz’ora le ciliege e la mela saranno cotte, allora velocemente passiamole al setaccio-passaverdure con il dischetto a maglia fine, poi rimettiamo il composto sul fuoco per alcuni minuti, il tempo necessario perché acquisti la giusta densità.*
Mescoliamo in continuazione, poniamo la massima attenzione affinchè lo zucchero non caramelli o la marmellata non bruci. Usiamo sempre un tegame con il fondo antiaderente.
Non appena il composto avrà assunto la giusta densità e l’aspetto lucido e trasparente della marmellata, invasiamola immediatamente ancora bollente in vasetti di vetro pulitissimi e ricopriamola con un dischetto di carta oleata imbevuto di brandy poi richiudiamo ermeticamente con i coperchi provvisti di capsula(se la invasiamo veramente molto calda, il sottovuoto si formerà da solo, le capsule si abbasseranno e non sarà necessario farla sterilizzare). Etichettiamo e riponiamo i vasetti in un luogo buio, fresco ed asciutto.
E voi come la preparate?
*La giusta consistenza si ha quando versandone un cucchiaio in un piatto inclinato correrà lentamente e a fatica.
Se le ciliege sono nostre e gli alberi non hanno subito trattamenti, non gettiamo via i peduncoli. Distendiamoli invece in un largo vassoio e facciamoli seccare in un luogo asciutto ed ombreggiato. Con un pugnetto di gambi di ciliegia e ½ litro d’acqua si prepara un infuso rinfrescante e diuretico, che bevuto tiepido in piccole tazze, renderà più bella la nostra pelle. Naturalmente si può preparare anche con i peduncoli freschi.