...e per concludere, invece di un messaggio privato scrivo pubblicamente quello che vorrei comunicare a francesco saverio. Solo per trasparenza e senza secondi fini.
Io non ce l'ho con nessuno\a, e frequento il forum perchè mi piace farlo. Scanso le discussioni dove non avrei nulla da dire, evito quelle che semplicemente non mi piacciono, frequento quelle che invece trovo interessanti. Senza problemi di nessun tipo, almeno da parte mia.
Io scrivo come scrivo, ho un mio """"stile"""", e ho 36 anni di vita e -spero- un minimo di esperienza. Solitamente parlo di cose che conosco, molto spesso (e forse troppo) parlo di cose che ho vissuto personalmente, ma solo per aggiungere qualcosa a quello che si è già detto. Nulla di più e nulla di meno.
Mi sconforta invece molto la facilità con la quale si creano fraintendimenti, falsi fraintendimenti, e anzi mi sconcerta perchè non si tratta di parole dette, ma scritte, che restano ad uso e consumo di chi legge. Si parla di offese, insulti che poi alla fine non sono tali, di attriti francamente poco comprensibili.
Abbonda invece il sarcasmo, la frecciatina, l'allusione e il "detto tra le righe", che non sono insulti ma possono toccare sensibilità e animo del bersaglio al quale sono dirette.
Ci sono, è vero, molte cose non dette qui nel forum. Ma ancor più, percepisco pregiudizio, diffidenza, a volte timore, nei vari "incontri" sulle pagine dei threads.
Io so per certo, fidatevi o no, che noi tutti abbiamo pessimi maestri. L'esempio di confronto che ci viene proposto quotidianamente è quello standard: la lite, lo scoop s*******nte sui quotidiani, le notizie accuratamente compilate perchè in ciò che si dice si percepisca qualcos'altro di opposto, la demonizzazione dell'avversario, il populismo facile, la caccia alle streghe, le menzogne.
Capisco che siamo abituati a questo, ma vi assicuro che NON è dialogo o confronto. E' un'altra cosa, che serve ad utilizzarci come serbatoio di voti, come carne da cannone, secondo l'antico principio del "divide et impera", separa, dividi, per poi comandare, controllare.
Noi, qui, temo stiamo subendo questo. Solo noi, se ci va, possiamo cambiarlo: è il nostro forum che ci piaccia o no.