alessiobio
Giardinauta
Ciao a tutti/e,
La scorsa primavera ho acquistato due essenze, molto diverse tra loro, ma con l'intento comune di bonsaizzarle a lungo termine.
Le due essenze in questione e il modo in cui ho operato sono i seguenti:
1. BETULLA > fatto l'acquisto di quello che era praticamente un alberello ( e non vi dico il divertimento a portarlo a casa a piedi considerando che abito a circa due chilometri dal vivaio...:muro, ho fatto la scelta - devo dire mio malgrado - di capitozzare a circa 1/3 del tronco. Per il pane radicale, dato l'intervento invasivo sulla parte aerea, mi sono limitato a tirarlo fuori dal vaso, ridurre anch'esso di 1/3 e sostituire quanto più delicatamente possibile la terra - pessima "madeinvivaio" - con della kanuma e del t.u. Infine ho rimesso il tutto nello stesso vaso che ho accorciato di 1/3 con un comune taglierino.
2. VITE > iter più classico; potatura e rinvaso in akadama e t.u. Purtroppo temo che si tratti di una pianta innestata in un piede dritto come un bastone che di estetico ha veramente molto poco e la ramificazione parte nettamente da un certo punto in su.
Entrambe le piante hanno svernato piuttosto bene e adesso sono ricoperte di foglie; l'inconveniente è la loro altezza, ma siccome vorrei evitare di continuare a capitozzare (metodo che non mi piace affatto) sacrificando cosi' altre parti perfettamente vive delle piante, vorrei operare con delle margotte per cercare di abbassarle e al contempo ottenere due piantine.
Sapreste dirmi se su queste essenze la margotta è praticabile, e se si, quando e come potrei intervenire senza rischiare di comprometterne la salute?
Grazie in anticipo!
:Saluto:
PS. naturalmente fotine...
La scorsa primavera ho acquistato due essenze, molto diverse tra loro, ma con l'intento comune di bonsaizzarle a lungo termine.
Le due essenze in questione e il modo in cui ho operato sono i seguenti:
1. BETULLA > fatto l'acquisto di quello che era praticamente un alberello ( e non vi dico il divertimento a portarlo a casa a piedi considerando che abito a circa due chilometri dal vivaio...:muro, ho fatto la scelta - devo dire mio malgrado - di capitozzare a circa 1/3 del tronco. Per il pane radicale, dato l'intervento invasivo sulla parte aerea, mi sono limitato a tirarlo fuori dal vaso, ridurre anch'esso di 1/3 e sostituire quanto più delicatamente possibile la terra - pessima "madeinvivaio" - con della kanuma e del t.u. Infine ho rimesso il tutto nello stesso vaso che ho accorciato di 1/3 con un comune taglierino.
2. VITE > iter più classico; potatura e rinvaso in akadama e t.u. Purtroppo temo che si tratti di una pianta innestata in un piede dritto come un bastone che di estetico ha veramente molto poco e la ramificazione parte nettamente da un certo punto in su.
Entrambe le piante hanno svernato piuttosto bene e adesso sono ricoperte di foglie; l'inconveniente è la loro altezza, ma siccome vorrei evitare di continuare a capitozzare (metodo che non mi piace affatto) sacrificando cosi' altre parti perfettamente vive delle piante, vorrei operare con delle margotte per cercare di abbassarle e al contempo ottenere due piantine.
Sapreste dirmi se su queste essenze la margotta è praticabile, e se si, quando e come potrei intervenire senza rischiare di comprometterne la salute?
Grazie in anticipo!
:Saluto:
PS. naturalmente fotine...