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Margotta melograno

il buon pino

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,
il 2 giugno ho fatto una margotta di melograno e vorrei sapere dopo quanto tempo devo effettuare il taglio.Non vorrei essere in anticipo con i tempi rischiando di trovare una pianta con le radici ancora poco sviluppate...Quindi vi chiedo: quanto tempo ci vuole per una margotta di melograno ben sviluppata?

Fatemi sapere


GRazie mille:D
 

GORLA

Florello Senior
tempi del melograno ,due mesi ,sie effettua ,in primavera ,cosi dice il mio libro delle margotte,dai una sbirciatina se ci sono radici ,e poi metti foto ,cosi ti danno consigli piu giusti ciao anna
 

aurex

Esperto di Bonsai
il mio ci ha messo molto meno di due mesi....comunque dovresti vedere la caramella....se è piena di radici allora taglia e metti in vaso...defoglia e tieni umido il terriccio sempre...almeno per le 2 settimane successive....questo procedimento mi ha dato sembre ottimi risultati....se vuoi un consiglio comunque posta una foto e vediamo...
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Per non cominciare un altro thread con lo stesso nome e lo stesso contenuto, metto qui le mio foto di margotta di melograno, eseguita il 29 luglio.

questa è l'incisione ad anello sul tronco scelto
melograno1.jpg


ed ecco il sacchetto pronto per essere riempito
melograno2.jpg
 
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patrizia

Maestro Giardinauta
La caramella finita, per farla ho utilizzato un sacchetto da freezer, stretto con nastro adesivo e spago sia sopra che sotto.
Ho già provveduto tre volte a fare delle iniezioni di acqua all'interno.
melograno3.jpg


Questo è il cespuglio intero, il lavoro è finito e non si nota nemmeno.
melograno.jpg
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao e complimenti, mi sembra un lavoro fatto a regola d’arte.
Se mi permetti vorrei darti solo un paio di suggerimenti, che non inficiano quanto detto sopra. Il primo è di avvolgere la caramella con plastica scura, tipo quella delle buste per la spazzatura, perché le radici dovrebbero crescere meglio e più velocemente in assenza di luce.
L’altro, un consiglio per le margotte che farai in futuro, è di scegliere una porzione di ramo che abbia già una sua “personalità” per diventare bonsai, magari un diametro che decresce verso l’apice, o curve naturali interessanti o rami laterali da poter sfruttare nella costruzione del tuo bonsai. Non è facile trovare rami così ma se riesci risparmierai tantissimo tempo.
Ancora complimenti e in bocca al lupo per la radicazione, spero di non averti offeso
Ciao
 

Greenray

Esperto di Bonsai
E vvvai Patrizia !
Bel colpo! Hai un me un tifoso che (non lo vedi, maaaa) sta facendo la hola.

Non avevo letto del tuo interesse per il melograno, ma in tutti i casi questa margotta sarà un altro utilissimo esercizio.
Concordo coi suggerimenti del Conte Verde ed aggiungo che lo spago degrada molto rapidamente, rischiando di lasciar aprire la caramella.
Ti consiglierei del filo come quello per chiudere i sacchetti da freezer, oppire del vecchio filo elettrico di rame, meglio se rivestito, oppure ancora filo elettrico non rigido se ne hai, rivestito o no cambia poco per il poco tempo in cui starà a contatto col PVC della caramella.

Pensa che ho anche io dei "punica granatum" nati dalla mia semina di questa fine inverno. Non so bene cosa ne farò. Adesso sono alti circa 12 cm. e sono fitti fitti in un vasetto dove non speravo che ne nascessero così tanti. Ogni tanto ne prendo uno di quelli più striminziti e lo metto in un altro vaso, bello largo, pensando che morirà, a causa della stagione tutt'altro che adatta, invece niente continuano a vivere e con indifferenza raggiungono e superano i fratelli più fortunati.

Ciao
 

aurex

Esperto di Bonsai
il lavoro mi sembra fatto bene...daccordo anche nel ricoprire la caramella....io uso la carta argentata....per quel che riguarda il ramo in effetti è un pò troppo dritto...ma cmq tutto fà esperienza...in bocca al lupo e tempo 1 mese la tua margotta sarà pronta...il melograno radica anche senza scortecciare,,,,,incredibile ma vero,,,,a me è successo:hands13:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
quando rifai una margotta, puoi procedere come hai fatto, ma ricopri la caramella con un collophane scuro come detto dal conte, in pratica usando 2 cellophane
così, per esaminare la situazione delle radici, togli il cellophane nero e guardi all'interno di quello trasparente.

inoltre il nero attira il calore e aumenta la produzione di radici ( nel caso della margotta ).
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Ok, copertura fatta con plastica nera.
Ho anche aggiunto del filo elettrico alla legatura di sotto, mentre quella di sopra l'ho lasciata col nastro adesivo e lo spago, perché ogni volta che metto l'acqua devo aprire l'involucro esterno, quindi posso tenere sotto controllo lo stato dei materiali.
Grazie a tutti per i consigli e l'incoraggiamento!
Il cespuglio non è mio, quindi ho dovuto fare un lavoro molto discreto e accontentarmi di prendere un ramo interno, con un diametro significativo, potete vedere che è un cespuglio abbandonato a sé stesso, non allevato e formato...
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Non è necessaro aprire sopra per mettere l'acqua se adotterai (valido soprattutto per il futuro) uno dei seguenti metodi:
  1. una caramella pseudo-aperta, cioè dove l'acqua può entrare da sopra, ma fatica ad evaporare;
  2. una siringa per fornire acqua senza dover aprire.

L'ultima margotta l'ho realizzata in un barattolo di yoghurt da 500 cc. a cui avevo applicato un coperchietto da cui però l'acqua poteva entrare, in quanto il diametro era leggermente inferiore a quello del barattolo (di sotto era quasi sigillato).

Il nastro adesivo con l'umidità si distacca dalla colla. L'unico capace di sopportare anche l'acqua è quello che tanti anni fa si usava sui fogli "lucidi" che è ancora in commercio non so con quali scopi: è trasparente ed appare come se fosse smerigliato, 3M lo produce sicuramente, ma non conosco la sua esatta denominazione.

Ciao
 
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GIARDINIERE MATTO

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti ottimo lavoro.
Volevo dirvi ke io uso un altro metodo per bagnare le margotte, cioè faccio un buco nel sacchetto e ci infilo il collo delle bottiglie leggermente allargato con un accendino, in questo modo la busta non scappa e una volta chiusa il sacchetto, basta svitare il tappo per bagnare.
Attualmente stò usando questo metodo con forsizia e olmo e non ho problemi.
La messa in opera è meno difficile di quando può sembrare io infilo il tappo dopo aver legato lo sfagno al tronco. Fatemi sapere ke cosa ne pensate.:eek:k07:
 

aurex

Esperto di Bonsai
mi sembra una bella idea davvero.....io vado di siringa...ma proverò anche il tuo metodo se ne avrò la possibilità...bravo....:lol:

:Saluto:
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Ragazzi!!!
Ha fatto le radici, procede bene... e ora, che faccio?
Taglio e rinvaso?
Aspetto che abbia fatto cadere le foglie?
Aspetto la primavera?
No, non posso lasciare tutto l'inverno le radici così esposte, devo tagliare, ma quando?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao Patrizia.
Bene! Allora ce l'hai fatta, ma che bello.

Io taglierei via la margotta al più presto e il rinvaso lo intenderei senza toccare minimamente il contenuto della caramella, limitandomi ad aggiungere il terriccio necessario.
Leverei semplicemente l'involucro, cercando di lasciare integro il suo contenuto.
Fra un po' proteggerei il vaso e le radici con un notevole anticipo rispetto alla stagione invernale.

Non conosco le caratteristiche di criticità del melograno che potrebbero sconsigliare ciò che io invece suggerisco.
In mancanza di controindicazioni quindi procederei come ho scritto, perché sono d'accordo con la tua preoccupazione se dovessi lasciare le nuovissime radici ad attendere il gelo.

Ciao
 

aurex

Esperto di Bonsai
concordo..stacca pure....e metti se puoi in pomice agriperlite ed un 30% di torba....almeno io faccio sempre così....e quest'inverno tienilo fuori ma riparato dal gelo....in bocca al lupo
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Allora vado!
Giovedì pomeriggio sarà la giornata gusta.
Il ramo lo tengo tutto intero così com'è o dovrei cominciare ad accorciarlo un po'?
Siccome la pianta non era curata, ma lasciata andare spontaneamente, ha prodotto molti polloni, lunghi, sottili e poco ramificati, potrebbe non stare in piedi una volta tagliato e invasato, dovrei forse legarlo?
 

patrizia

Maestro Giardinauta
:cry:
cattive notizie: è morto.

Dev'essere stato l'inverno terribile di quest'anno, non si è più ripreso, non ha più fatto le foglie.
Periodicamente vado a vedere se è vivo, taglio un ramo, vedo verde e c'è le linfa, ma non c'è traccia ancora di gemme e nuova vegetazione, è ancora un ramo secco.
Ormai è molto tardi, adesso arriva il grande caldo, come posso sperare in una ripresa?

Il guaio è che non è da solo, il gingko che a maggio mi ha dimostrato buona volontà e vicino a un internodo ha messo fuori l'inizio di due gemme, due piccoli puntini verdi che sono sempre lì, uguali alla prima manifestazione di maggio...
Ma che devo fare?
Quanto dureranno le agonie delle mie due piante?
 
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