caro psilore cerca di STARE MOLTO CALMO:1) come ti permetti di usare questo tono e di insinuare che io abbia ascoltato in modo superficiale il passaparola di Travaglio? 2) Come osi insinuare che io legga roba come libero o il giornale? 3) mi stai insultando senza neanche conoscermi dimostrando grande arroganza e maleducazione.
Tra l'altro stai offendendo anche gli altri utenti che invece il passaparola sono andati a guardarlo di persona. Travaglio in mala fede o perché non ne è a conoscenza, parlando di maltrattamenti animali non ha certo portato ad esempio i casi più tragici che qui abbiamo purtroppo tutti ben presenti, ma il caso di un pitone domestico ammalatosi. Ma perché persone come te non riescono ad esprimere le proprie idee senza aggredire ed insultare il prossimo? Per questo siamo messi così male: l'arroganza regna!
Ecco il link:
http://www.youtube.com/watch?v=UxlgvG141ZA
Non era assolutamente mia intenzione offendere nessuno: volevo esclusivamente condividere la mia opinione.
La mia opinione è che i concetti espressi da Travaglio sono stati palesemente travisati, e su questo non riesco proprio a cambiare idea... mi rendo perfettamente conto del fatto che sentirsi dire "secondo me hai torto marcio" fa meno piacere che sentirsi dire "bravissima, sono d'accordo con te", ma non so che farci: non si possono prentendere sempre applausi e pacche sulle spalle.
Il mio commento era indubbiamente drastico e spigoloso (inevitabile, dato che ero completamente in disaccordo con te) ma non voleva essere in alcun modo offensivo: le mie erano solo critiche circostanziate, se le ritenevi infondate ti bastava smontarle con obiezioni argomentate invece di battere i piedi per terra e inventare che ti ho insultata.
Chissà perché mi è anche arrivata un'email da questo sito in cui mi viene notificata un'infrazione..... che cosa ridicola.
Se avessi davvero rivolto ingiurie a qualcuno lo capire, ma ho solo espresso il mio dissenso: evidentemente qualcuno è rimasto ai tempi in cui al primo dissidio si urla "maestraaaaa!" e si invocano sanzioni disciplinari... hahahaha, che metodi.
Personalmente preferisco un onesto confronto basato sulle argomentazioni logiche: può anche essere ruvido, a volte, ma almeno ha la dignità del confronto e soprattutto alla fine ognuno ha detto la sua, e chiunque può rileggere la discussione da capo e farsi un'idea.
Senza contare che quasi sempre entrambe le parti hanno sia ragioni che torti, per cui un confronto del genere risulta spesso fruttuoso per tutti... a meno che, ovviamente, uno si chiuda a riccio e si rifiuti di prendere in considerazione le idee dell'altro (come hai fatto tu con me).
Ad ogni modo, lasciamo perdere.
Rispondo alle tue domande.
1- Ho usato quei toni perché ero (e sono) allibito dal modo in cui SECONDO ME hai frainteso il discorso di Travaglio: come ho detto prima, è ovvio che quando il disaccordo è profondo difficilmente le obiezioni saranno morbide. Tuttavia, non ti ho affatto insultata: questa è una tua invenzione.
1 b- Ho "insinuato" che tu avessi ascoltato superficialmente il discorso di Travaglio per motivi che ho già esposto estesamente nel mio commento precedente: come ha notato anche qualcun altro in questo forum (evidentemente non sono l'unico folle...) Travaglio ha detto cose differenti da quelle che gli hai messo in bocca tu.
Questo naturalmente non significa necessariamente che abbia ragione al 100%... anzi, trovo DEL TUTTO LEGITTIMO essere in disaccordo con lui; trovo però molto meno legittimo distorcere le parole degli altri, attribuendo loro cose che non hanno mai detto.
Dunque, ribadisco che se dici a Travaglio "forse a te non frega nulla delle violenze perpetrate sugli animali", dici una falsità visto che lui ha ESPLICITAMENTE detto il contrario.
Le opinioni sono legittime, ma mi permetto umilmente di farti notare che non tutto è opinabile... quando si dice qualcosa che è in aperto contrasto con i fatti (in questo caso: se si manipola il pensiero di qualcuno) non ci si può offendere se poi qualcuno ce lo fa notare (e chiunque può verificare e farsi un'idea di persona, basta andare a vedere il video integrale).
2- Non stavo realmente insinuando che tu legga Libero o il Giornale... la mia era chiaramente una domanda retorica, una palese ironia.
Ecco la parafrasi:
"Visto che Travaglio ha detto cose ben diverse da quelle che hai riportato tu, magari le hai lette nel resoconto di qualche suo noto antagonista che ha il vizio di manipolare le sue parole".
Il senso dell'ironia era questo, pensavo fosse trasparente. Se però la cosa ti ha offesa così tanto, ti chiedo sinceramente scusa.
3- Grazie per il link, ma quella puntata di passaparola l'ho vista il giorno stesso in diretta.
Tra l'altro dovrebbe sfiorarti il dubbio che se ti ho scritto tutto quello che ti ho scritto, evidentemente ero già a conoscenza di quel video..... altrimenti perché mai avrei dovuto scriverti??
Non sono mica l'avvocato difensore di Travaglio!
E non mi sfiorerebbe mai la mente l'idea di difenderlo a priori per qualcosa, sarebbe assurdo... ti ho scritto solo ed esclusivamente perché mi ricordavo benissimo di quella puntata di passaparola e ritenevo che la tua interpretazione fosse distorta.
Tutto qua.
Se pensi che le mie obiezioni siano infondate, smontale, invece di inventare che ti ho insultata e farmi recapitare email minacciose dal sito... trovo sia stata una reazione veramente inqualificabile.
Ma insomma, ognuno ha il suo stile, e devo constatare che qui il tuo raccoglie sicuramente più consensi.
Bene, spero di esserci chiariti.
Come vedi non arretro di un passo sulle mie convinzioni, e allo stesso tempo -pur ribadendo fermamente tutto il mio dissenso- mi sono rivolto a te con rispetto e deferenza.
Vediamo se a questo giro dimostri di saper accettare delle critiche (e ovviamente, se non le condividi, sei liberissima di rispondermi nel merito) oppure se reagisci al solito modo e mi fai recapitare infrazioni, o mi fai bannare...
Sono proprio curioso
PS. nel caso, la figura dell'intollerante non la faccio certo io.
E se per caso venissi cancellato dal sito, pace... essere ostracizzati senza giusta causa non è mai piacevole, ma non è piacevole neanche far parte di un gruppo di discussione in cui ogni nota di dissenso viene accolta con apertura mentale degna dell'Inquisizione.
In altre parole: se qui è vietato esprimere la propria opinione (a meno che non sia approvata da Violetta516) allora fate benissimo ad estromettermi.
parto da qui...
su questo concordo con te
non entro nel merito della discussione in se, non so se Violetta ha capito bene o male quelle che veniva detto.. però io non capito un paio di tuoi passaggi
1-
se sei incensurato, sono 2 gli anni sotto i quali la pena viene condonata, 3 sono gli anni residuato dell'indulto dell'ultimo governo Prodi
2-
mi citeresti l'articolo di legge, ancora effettivamente attivo, dove sta scritto che in Italia per insolvenza si va in galera?
e se possibile, anche quanti italiani sono in galera in Italia per insolvenza?
perchè se dici il vero.. conosco almeno una persona che dovrebbe esserci, e invece non c'è, e non ha neanche una sentenza che dice che deve starci e nemmeno un processo in corso per poterci finire (e il tutto regolarmente perseguito)
se l'analisi che hai fatto è tutta come i 2 punti che non mi tornano (e credo che non possano tornare..) mi sa che forse non è così obiettiva
:Saluto:
Spulky, apprezzo le tue obiezioni nel merito.
Ammetto candidamente di non essere né un giudice né un avvocato, non sono certo un esperto di codice penale... quel mio punto era basato su banali (forse banali davvero!) considerazioni di senso comune, quindi potrei tranquillamente aver detto una fesseria.
Ho pensato, non pagare qualcosa sostanzialmente equivale ad un furto o a una truffa: deve pur essere disincentivato in qualche modo, altrimenti nessuno pagherebbe più nulla.
Dopodiché ho pensato: se uno non paga un'ammenda, come possono punirlo? Non certo facendogli una multa!
O almeno credo, ma sarebbe assurdo!
Per cui, dando per scontato che 1- dubito che la giustizia preveda l'impunità per l'insolvenza; 2- dubito che chi non paga una multa venga punito con una molta >> ho dedotto che un'insolvenza reiterata venga punita col carcere (o qualcosa di analogo... non so, servizi sociali).
Il mio insomma era un ragionamento del tutto personale, un'intuizione da comune cittadino che non ha mai studiato un codice di diritto.
Di conseguenza potrei tranquillamente sbagliarmi -e ringrazio fin d'ora chiunque corregga le mie supposizioni con informazioni più precise- ma immagino che il mio ragionamente abbia senso.
Non mi risulta che Travaglio sia un costituzionalista, ma per quanto ne so mastica sicuramente più diritto di me.. di solito non parla a casaccio, dunque sentendogli dire che statisticamente col penale chi massacra un animale difficilmente paga le sue colpe, gli ho creduto.
Se le sue premesse sono corrette, la sua proposta ha sicuramente senso: come ho scritto nel mio primo commento (quello vilipeso da tutti), se qualcuno uccidesse il mio cane, preferirei vederlo costretto a sborsare 30 mila euro allo Stato ed andarsene a casa con la fedina penale immacolata, piuttosto che vederlo condannato nel penale dopo 5 o 6 anni ma senza uno straccio di pena effettiva.
Come ho già scritto, per me l'ideale sarebbe un compromesso: pena pecuniaria elevata (sarebbe sia un deterrente efficace che esorterebbe i più a pensarci 2 volte prima di pestare a sangue un animale, sia una pena dolorosa nel caso in cui il crimine avvenisse comunque) & crimine penale (in modo da sancire giuridicamente la gravità etica del crimine... sono perfettamente d'accordo con chi reputa eticamente iniquo punire chi usa violenza sugli animali alla pari di cui parcheggia la macchina in divieto di sosta).