Il drenaggio NON è solo lo strato (in genere di argilla espansa) appena sopra al foro di scolo del vaso, ma è la capacità del terreno di far scolare via l'acqua. La necessità NON è uguale per tutte le piante; alcune tollerano o addirittura necessitano di terriccio sempre umido, altre preferiscono meno umido e più circolazione d'aria.
Se il terriccio resta troppo umido per una certa pianta, significa che non è adatto per quella pianta e va "corretto" con materiali drenanti (perlite, ghiaia, pomice, lapillo, sabbia, ecc.) mischiati al terreno, non solo messi sotto.
La pianta non si cura da sola dal marciume (radici marroni e mollicce anzichè bianche e sode); occorre eliminare tutte le radici marce e rinvasare con terriccio adatto (quindi "corretto" come detto prima) nuovo anche nello stesso vaso accuratamente sterilizzato. Per qualche giorno dopo questo rinvaso NON si deve annaffiare; in seguito va fatto solo quando la terra si è asciugata (più o meno, aseconda delle necessità specifiche) e curando che l'acqua defluisca bene dal fondo (quindi se c'è il sottovaso va svuotato).