Marciume radicale, come si evita?

[njnye]

Se prendo un biglietto dell'atm per andarlo a comprare in vivaio spendo 1,50... Sarà un euro ben speso
Invece nel frattempo sono spuntate altre foglie e sono viola intenso. Direi che sta apprezzando il nuovo terriccio. Il rinverdente serve comunque? Mi è venuto in mente che nel terriccio compo c'è anche il concime a lenta cessione...

 

[angelone54]

Il chelato non è concime per cui vai serena. Se non l'hai mai usato leggi bene le istruzioni. :Saluto:

 

[Grappino]

il ferro (chelato è solo una tecnica per una cessione controllata nel tempo) è un microelemento presente in molti (non tutti) i concimi granulari, come: zolfo, magnesio, ecc.... (questo vale per i buoni concimi. Tralascio volutamente i concimi che non sono nemmeno ternari).
Sicuramente se c'è una carenza di ferro è buona cosa darne di tanto in tanto. Ma se uno è costretto sovente a somministrare ferro vuol dire che non sta seguendo una corretta nutrizione della pianta ed in realtà un uso eccessivo del ferro porta solo ad un'intossicazione della stessa (non è il caso dell'ottima e espertissima njnye ). Il rinverdimento della pianta è piu o meno veloce a seconda se diamo ferro a pronta cessione (istantaneo) o chelato (a rilascio graduale, vivamente consigliato).
Detto ciò, se uno vede una pianta più verde non significa che sia più sana......anzi...... purtroppo (pratica comune di molti vivai) si esagera nella somministrazione di ferro (ed azoto nitrico e ammoniacale) per rendere le piante di un verde intensissimo e facilmente vendibile; ma in realtà, superate certe dosi, stiamo solo intossicando la pianta. Dei buoni concimi granulari magari a lenta cessione (vero costano un pò, ma confrontate il titolo coi concimi fogliari e poi magari facciamo un discorso di gr sostanza/€ e vedrete che pagare 30 euro un sacco di 25 kg non è poi tanto) di per sè, se completi di microelementi, sono più che sufficienti per una corretta nutrizione bilanciata della pianta senza alcuna aggiunta postuma e futura.
Poi voi esperti, se mi sbaglio, mi correggerete

 

[njnye]

non è il caso dell'ottima e espertissima njnye

Gentile come sempre
In realtà i concimi sono un universo sconosciuto per me, non li uso mai perché ho sempre paura di fare danni e punto tutto sulla qualità dei terricci, sul rinvaso frequente e sullo stallatico (e anche lì a volte i risultati sono disastrosi!). Ma so che dovrei usarli più spesso, considerando che sono piante in vaso e non in terra e quanto è calcarea la mia acqua. Infatti il loropetalum che non è stato rinvasato per parecchio (ed era stato messo in un terreno troppo "sterile" per i suoi gusti) ha le foglie davvero troppo sbiadite. Però ora lo vedo in ripresa decisa, quindi vorrei dargli un sostegno perché si rinfoltisca per bene prima dell'arrivo dell'estate. Così si ombreggerà un po' il vaso
Ah, dimenticavo, visto che non è un concime non rischia di "bruciare" la pianta se esposta al sole dopo la somministrazione vero?

 

[Grappino]

Chi brucia sono di solito solo e soltanto (ma anche qui gli esperti mi correggeranno) l'azoto a cessione immediata (nitrico e ammoniacale) se eccessvi e non seguiti da innafiatura. Il ferro no, al massimo potrebbe portare a necrosi fogliare (ma assolutamente non il chelato che, ripeto, ha un rilascio graduale). Guarda, se hai paura delle concimazioni puoi usare i prodotti per prato a lenta cessione, costicchiano ben inteso ma non devi concimare settimanalmente (al massimo una volta ogni tre mesi e ancor più raramente nei periodi invernali). Se non bruciano esili plantule cosa vuoi che facciano a piante vere?
Magari tenendo dei dosaggi bassi non avrai mai alcun problema.
Cmq per la cronaca manco io concimo mai le piante da vaso
Ps: lo stallatico se vuoi un consiglio, o lo mischi nel rinvaso oppure dallo quando ancora fa freddo.....tipo inizio marzo.....non in piena fioritura o quando inizia a far caldo.

 

[njnye]

Rieccomi. Nel frattempo sono riuscita a trovarlo senza troppe difficoltà al brico vicino a casa. Ho preso questo: FERROCHELATO ANTICLOROSI RINVERDENTE LINFA BUSTA 50g - CONCIMI IDROSOLUBILI - FERTILIZZANTI - AGRICOLTURA
Vado tranquilla?

 

[laurafr66]

njnye, ti rubo un pochino di spazio per il marciume radicale di cui sta soffrendo la mia rosa. E' conclamato e confermato, oltre che dai gentili forumisti, anche dal vivaista.
Mi è stato prescritto Aliette, polvere da spargere nel vaso e poi annaffiature costanti due volte al giorno per far si che l'Aliette arrivi bene alle radici.
Sto facendo questo trattamento da quasi una settimana. Non sto ancora vedendo risultati positivi.
Volevo chiedere se qualcuno qui sa se devo ripetere il trattamento e ogni quanto.

 

[njnye]

Ma scusa hai somministrato l'aliette senza fare nulla al pane e alle radici? Usato come lo usi tu, unito all'acqua, che io sappia è a scopo precauzionale, se c'è marciume in corso avrei per prima cosa pulito le radici e fatto asciugare tutto, oltre che cambiato substrato. Innaffiare ancora di più poi per farlo andare in profondità mi sembra un controsenso. Aspettiamo altri pareri...

 

[angelone54]

Ma scusa hai somministrato l'aliette senza fare nulla al pane e alle radici? Usato come lo usi tu, unito all'acqua, che io sappia è a scopo precauzionale, se c'è marciume in corso avrei per prima cosa pulito le radici e fatto asciugare tutto, oltre che cambiato substrato. Innaffiare ancora di più poi per farlo andare in profondità mi sembra un controsenso. Aspettiamo altri pareri...

Esatto, non c'è una virgola da cambiare!:ciglione:

 

[laurafr66]

Si, è una rosa rampicante, attaccata al traliccio, Difficilissimo riuscire a prendere e lavare le radici... .
Confermato anche da altri nella sezione rose, per farlo assorbire dalle radici la pianta va annaffiata, è un fungo che si è presa non a causa di ristagni o altro (ho letto tutto il thread: non è colpa del terriccio, nè del vaso, nè delle irrigazioni, nè di ristagno). Aliette ha la particolarità di essere ascendente e discendente, ma ci deve arrivare, per questo il consiglio di dare acqua.
Consigliato dal vivaista e dagli utenti delle rose, per ora non fare altro, aspettare e vedere.
Ma la domanda alla quale non risponde nessuno e che io non riesco a risolvere da sola, visto che le indicazione sulla confezione non sono chiare è: qualcuno mi sa dire se si deve ripetere il trattamento con Aliette e se si ogni quanto. Grazie!

 

[njnye]

è un fungo che si è presa non a causa di ristagni o altro

Ok, quindi non stiamo parlando di marciume radicale ma di un altro fungo? In questo caso per evitare confusione facevi prima a chiedere un parere in parassiti e malattie, io ad esempio credevo stessimo parlando di armillaria mellea...

 

[laurafr66]

mi hanno detto che il marciume radicale è scatenato da un fungo... scusa non voglio fare confusione, ma ho letto la parola Aliette in questo thread e ho pensato di scrivere. Grazie
Comunque penso che risolverò chiedendo direttamente al vivaista.
Scusa ancora
Ciao

 

[njnye]

mi hanno detto che il marciume radicale è scatenato da un fungo... scusa non voglio fare confusione, ma ho letto la parola Aliette in questo thread e ho pensato di scrivere. Grazie
Comunque penso che risolverò chiedendo direttamente al vivaista.
Scusa ancora
Ciao

Sì, il marciume radicale è scatenato da un fungo, di solito armillaria mellea. Ma non mi è chiaro se la tua rosa ha quello o un altro fungo, ovviamente i trattamenti cambiano (quello che dicevo era solo riferito al marciume radicale, in quel caso devi buttare il terriccio e togliere le parti malate)

 

[laurafr66]

Grazie njnye. Seguo un po tutti i consigli. Vedremo. La mia domanda riguardava aliette. Ma anche per quello ho trovato. Buon giardinaggio!

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[federica68]

ho letto tutta la discussione, e ho capito che sono messa peggio di quanto pensavo... me la devo rileggere, non avevo idea che esistessero lapilli e cose del genere, mi fermavo all'argilla espansa che ho effettivamente messo sul fondo dei vasi, ma si vede che non è bastato a salvare le mie primissime piante
poi, non ho ben capito il discorso sottovasi, nel senso che devo metterli quasi per forza, visto che se non li metto i vicini dei piani di sotto si allagano: anche se innaffio poco un po' di acqua esce, poi gli colano le gocce sulle tende da sole e sono grane... c'è qualche alternativa per salvare capra e cavoli?
volevo anche provare a togliere i vasi di plastica e mettere quelli di coccio, che ne pensate, può essere utile?

 

[Addasfero]

Per marciume radicale si intende una malattia causata da funghi, batteri o nematodi che colpisce l’apparato radicale delle piante. L’attacco degli agenti patogeni provoca la disgregazione degli organi della pianta deputati all’assorbimento e conduzione delle sostanze nutritive.
questo è anche dovuto ad un errato uso dei terricci, che, leggo spessissimo, sembra che ne freghi poco a tanti......forse perchè non si vede.
in realtà, è la parte forse più importante di una pianta, e destinargli pseudo terricci da iper a pochi euro....beh è sbagliatissimo ( oltre al tipo di terreno è anche la composizione...)
in pochi guardano con cose è fatto, tanti, forse troppi guardano il prezzo.....basso...
chi si metterebbe delle scarpe scomode???
io coltivo bonsai da 15 anni, che altro non sono che piante in vaso, ed ho imparato che vivono benissimo in terreni drenanti, molto che fa sviluppare le radici capillari, che sono quelle che servono alla pianta.
uso, per le mie piante ( non sonio bonsai) una miscela ( che vario in base al tipo di pianta ) composta da 60-70% pomice, 10-20 lapillo ,ed il resto torba neutra OTTIMA!! ( escluso le acidofile che fanno discorso a parte ).
mai avuto problemi di marciume!!!!

Ritiro su questo vecchio post perché mi ha colpito.
pomice in maggioranza assoluta, un po’ di lapillo e poi solo torba neutra. E poi? Immagino che concimerai….grazie
E per le acidofile come ti regoli?