Il mandorlo (che io considero il mio albero sacro), a differenza del suo aspetto, è cmq, una pianta abbastanza delicata, sopratutto in questo preciso momento (piena fioritura).
Se vuoi spostarla, suggeriscono bene gli amici che dicono di spostarla con una ruspa e con adeguato pane di terra. Io ti consiglio di non farlo adesso (se puoi) ma di rimandare a quando la pianta rientra in sonno (cioè in pieno inverno).
Se invece per eseguire i lavori di scavo della casa nuova è indispensabile spostarla adesso, mi sento di consigliarti di affidarti ad una ditta seria di lavorazioni agricole (insomma non farlo fare a quelli che ti dovranno fare lo scavo della casa perchè facilmente non sapranno come farlo nella maniera corretta).
Inoltre, una volta messa a dimora nella nuova collocazione, ti suggerirei di porre in fondo alla buca alcune palate di concime organico per frutteti, avendo cura a non porre le radici direttamente a contatto, ma di interporre uno strato di terra ben battuta.
Una volta fatto questo, facilmente la pianta perderà i fiori e le foglie (ma non mi preoccuperei, è il classico choc da trapianto), però dovrai innaffiare le piante regolarmente come fossero dei fiori, con tanta acqua, tutti i giorni.
Vedrai che nel giro di un paio di mesi la pianta ricominicierà a emettere nuove foglioline e riprenderà vita.
Il mandorlo sembra una pianta rustica ma non lo è.
Anche una potatura drastica rischia di farlo seccare.