Emanuela Pit
Apprendista Florello
Alcuni giornali titolaano "Diluvio universale" e mai titolo fu più azzeccato
Isotta ha scritto:Hai ragione Emanuela sono stata un pò dura ma non intendevo assolutamente colpire la povera gente che lì vive esclusivamente di pesca e deve per forza costruire la propria casa vicino al mare. Questo brutto avvenimento mi ha turbato e mi turba molto, come penso abbia turbato tanta gente.
Per quanto riguarda chi è consapevole dei rischi ma li ignora, so che ci sono molte realtà, quello che mi fa stare male è che poi la gente muore ed è troppo tardi per poter rimediare.
Adesso, al di là dei commenti, i sopravvissuti dovranno lottare molto per tornare a vivere "normalmente" se mai si può dopo tutto quello che hanno perso affettivamente e materialmente.
Mi ha colpito molto il racconto di due coniugi italiani tornati in Italia dopo la tragedia, che hanno detto di essere molto grati alla gente locale, uno di loro li ha accompagnati col pulmino all'ambasciata senza curarsi di cercare i suoi familiari, perchè hanno un grande senso di ospitalità ed amicizia.
Bruna...chissa' xche' mi trovo sempre in accordo con cio' che dici:love_4:elleboro ha scritto:trovo che l'ultima cosa da fare sia criticare. Sono situazioni così anomale, oltre che terribili, che non possiamo proprio sapere cosa faremmo se fossimo al posto di chi critichiamo.
Per i sopravvissuti purtroppo, il maremoto è stato solo l'inizio di un lungo calvario, spero che non siano presto dimenticati e lasciati a se stessi.Emanuela ams ha scritto:Ma certo sono moltissimi i bambini senza più nessuno".
la tragedia non è il numero delle vittime, altissimo peraltro, ma i sopravvissuti, che tristezza