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malattie e parassiti delle rose: rimedi naturali efficaci?

S

SCIOLTO

Guest
salve a tutti,chiedo a tutti gli amanti delle rose di illustrarmi e illustrare a tutti eventuali rimedi naturali che effettivamente funzionano sui funghi e sugli insetti che attaccano le nostre amate rose.....credo che serva a tutti saperne di piu,io non mi fido tanto e volevo sapere da voi se ci sono cose che veramente funzionano oppure sono solo fandonie:hands13:grazie
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Io personalmente ho provato tante cose, ma sinceramente parlando ho sempre trovato che fossero rimedi che lasciavano il tempo che trovavano.

Alcuni macerati effettivamente qualcosa lo fanno, bisogna però essere molto molto assidui con le somministrazioni, cosa che per chi ha un grande giardino è impossibile.
Allo stesso tempo alcuni macerati sono così maleodoranti che non so chi possa volerli usare per esempio su di un terrazzo o un balcone.

L'aglio per me funziona pochissimo. Ho provato a mettere l'aglio vero, piante di tutti i tipi di allium (molto abbondanti) e gli afidi sulle piante ci sono ancora.

Ad ogni modo si può sempre puntare su prodotti ammessi nell'agricoltura biologica (però se se si vuole essere rispettosi dell'ambiente non bisogna esagerare neanche con quelli, perchè per esempio il piretro non è che non uccida gli insetti utili, li uccide eccome anche lui!) oppure portare avanti una filosofia di lotta integrata (anche se delle volte per avere dei risultati ci vuole molto tempo e molto dipende da come viene trattato tutto il territorio intorno al nostro appezzamento di terreno).

Inoltre io farei anche una distinzione tra chi utilizza prodotti naturali per sentimento nei confronti della natura (e quindi si produce macerati di vario tipo) e chi usa invece prodotti "casalinghi" come sapone per piatti (semplicemente per non andare a comprare un insetticida) dicendo che lo fa per l'ambiente.
Che il sapone per piatti sia ecologico mi pare difficile...
 

Marcello

Master Florello
Se seguirai i miei post o discussioni,non troverai mai da me consigliato/usato un solo grammo di cio che non sia accettato dalla lotta biologica.Inoltre gli stessi miei post sono solo frutto di mie esperienze provate e non solo di teoria.
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
io sono una pecora ecologica del forum,ma non mi spingo nel cercare proseliti,ho le mie convinzioni su tutto cio che uccide senza criterio,e fra le mie rose troverai sempre qualche insetto cattivo,ma non ho una rosa che sta male ,ne un bocciolo che non si apre,però non ho segreti divini da svelare sono solo convinto che il principio fondamentale in un giardino(o campagna come la mia)sia garantire la biodiversità sia animale che vegetale,gli unici aiuti che do sono propoli-zolfo-rame-concime in quantità molto limitata e micorrize.

naturalmente la biodiversità richiede che ci sia la terra,in terrazzi o balconi non è facile creare condizioni adatte.

i prodotti che citavi (aglio..etc)hanno una funzione in molte situazioni ma non potrai mai eliminare completamente malattie o parassiti come otteresti usando la chimica,il biologico è una scelta dura e non per tutti,credo che ognuno di noi debba fare cio che ritiene utile ,non lotto contro chi usa i chimici, ma non li vorrei come vicini.
 
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rosasiu

Maestro Giardinauta
a me piacerebbe non usare prodotti chimici sulle mie piante! purtroppo sono circondata da vigneti che, aldilà dello spettacolo ameno che offrono, vengono trattati periodicamente. In situazioni come la mia, è difficile che si riesca a sviluppare la biodiversità necessaria a mantenere sotto controllo le popolazioni di insetti dannosi, perchè la maggior parte dei predatori vengono eliminati dai trattamenti. Mi domando perchè questi trattamenti non eliminano pure le prede!! e a questo francamente non so rispondere
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Secondo me bisogna anche pensare che ci sono persone più o meno fortunate.

Ci sono situazioni in cui si può affidare al biologico solo se si accetta veramente qualsiasi cosa, anche che le piante abbiano un aspetto veramente indegno.

Se si hanno pochi insetti dannosi è chiaro che la situazione è differente.

Non credo neanche troppo al famoso "equilibrio naturale" che si instaura se non si usano mai insetticidi.
Giro parecchio in zone incolte e che sicuramente non hanno subito trattamenti dalla notte dei tempi eppure ci sono piante completamente divorate da afidi e insetti di ogni genere.

Anche l'agricoltura integrata d'altra parte può creare i suoi bei danni. Basta fare accenno al caso della coccinella "arlecchino"...http://it.wikipedia.org/wiki/Harmonia_axyridis
 

natabruja

Esperta Sezz. Rose
Avendo a disposizione solo (!!!) il terrazzo per coltivare le mie piante in vaso, sono nella situazione che descrive Hélène più sopra, cioè non ideale per usare sistemi di coltivazione e manutenzione "non nocivi". I campi sono abbastanza vicini alla mia casa e quindi il mio terrazzo è molto frequentato da uccelli e insetti di ogni tipo. Per quanto possibile cerco di non usare troppo i prodotti chimici ma quando ho un'infestazione di ragnetto non credo di avere alternative.
Eppure non ho mai visto insetti morti fulminati dopo essersi cibati del polline delle mie piante.
Se i merli mi scavano la terra dei vasi per mangiarsi i lombrichi, e me la spargono sul pavimento, io nel vaso ci faccio una siepe di bastoncini di legno per spiedini, con la punta in su:crazy: A me costa tanta fatica portare la terra su e giù dal 9° piano e ritrovarmela sparsa sul pavimento (che è pure flottante!) mi fa infuriare:burningma
A chi mi chiede rispondo con la mia esperienza, quello che so, altrimenti non rispondo.
Cerco di non sovvertire la natura coltivando piante impossibili per il mio ambiente, ma alle rose non rinuncio! D'altra parte quello è lo spazio che ho, sennò cosa ci dovrei fare sul terrazzo, un campo di calcio?:crazy:
Apprezzo molto quanto dice Darbin rispetto alla sua volontà di non voler "fare proseliti", ma rispetto altrettanto le conquiste della scienza e della medicina in particolare.
Non credo ai rimedi naturali, se non con minima efficacia.
 
S

SCIOLTO

Guest
grazie a tutti per gli interventi...avevo scritto per capire se effettivamente vi fidate e mi sembra che non vi fidate dei rimedi naturali....lo zolfo il rame sono naturali è vero darbin,ma comunque usandoli sempre crei danno al suolo,perchè vai ad aumentare la normale concentrazione del minerale...io uso zolfo,rame e per gli insetticidi cerco sempre di trovare quelli ammessi in agricoltura biologica,pero' anche quelli come dice helene fanno danni.......quindi nessuna soluzione dei nostri nonni....pero' mi chiedo.....tranne la poltiglia bordolese che esiste da moltissimo tempo......come facevano per esempio i romani a curare i vitigni dalla tignola?che metodi usavano?segreti della storia:cool:
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
il rame e lo zolfo hanno molte funzioni ,non solo antifungine,i trattamenti che faccio sono molto limitati in inverno dopo la potatura uso poltiglia bordolese,e dalla ripresa vegetativa propoli con aggiuntaile di pochissimo zolfo,so che è difficile anche pensare che sia possibile mantenere l'ambiente in un buon equilibrio ma sicuramente non facendo uso di prodotti chimici tossici il mio è un ambiente accettabile,ma la strada è dura,per questo non lo consiglio ,bisogna "sentirlo"perchè ci sono momenti che manderesti tutto a ..........

sapere cosa fare non è facile,però quando vedi crescere una prevalenza d'ortica,sai per conoscenze agronomiche che significa che il terreno ha difficoltà ad asssimilare il ferro,e allora fai uso della tintura madre opportunamente preparata e diluita,e piano piano vedi che le piante,tutte,hanno le foglie di un verde che non conoscevi,vedi che le rugose ritornano verdi senza dare chelato,ed infine vedi che l'ortica rientra nell'ordine naturale senza essere più eccessiva,tutto questo succede,è più facile dare ferro ma il risultato non sarà mai uguale.

sono abbonato ad una rivista di agrinotizie sul web,perchè mi piace sapere cosa combina il mondo della chimica,e vi posso garantire che gli antiparassitari e antifungini per uso professionale sono 5 anni avanti a quello che viene dato come novità per gli amatori,cosa voglio dire con questo,che quando un prodotto arriva agli amatori gli insetti hanno già superato il prodotto stesso,ed è per questo che tutto è più difficile per noi amatori.
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
il rame e lo zolfo hanno molte funzioni ,non solo antifungine,i trattamenti che faccio sono molto limitati in inverno dopo la potatura uso poltiglia bordolese,e dalla ripresa vegetativa propoli con aggiuntaile di pochissimo zolfo,so che è difficile anche pensare che sia possibile mantenere l'ambiente in un buon equilibrio ma sicuramente non facendo uso di prodotti chimici tossici il mio è un ambiente accettabile,ma la strada è dura,per questo non lo consiglio ,bisogna "sentirlo"perchè ci sono momenti che manderesti tutto a ..........

E' chiaro che bisogna sentirlo, però bisogna anche vedere quali danni hai subito tu nella tua esperienza.
Perchè se si tratta di dover sopportare un po' di fiori in meno è una cosa, ma se si deve sopportare di non vedere assolutamente fiori o comunque pochissimi (e magari brutti) credo che sia un'altra questione.
Magari per un anno lo accetti, per due anni anche. Però sai, avere un giardino comporta un lavoro, alle volte anche tanto lavoro. Se questo lavoro alla fine dà solo raramente qualche frutto apprezzabile non so quanto valga la pena.

Ti dico per esperienza che ci sono annate in cui il tuo discorso a me è filato liscissimo e mi trova d'accordo (e infatti l'ho applicato). Per altre annate però molto molto meno.
Anche perchè a non fare nulla ti assicuro alla lunga in certe situazioni non si vede altro che un peggioramento della situazione.

Chiaramente le colpe ci sono e principalmente quella di avere praticamente una monocoltura, però d'altra parte la mia passione è quella e non ho voglia di dedicarmi ai crisantemi invece che alle rose.

sapere cosa fare non è facile,però quando vedi crescere una prevalenza d'ortica,sai per conoscenze agronomiche che significa che il terreno ha difficoltà ad asssimilare il ferro,e allora fai uso della tintura madre opportunamente preparata e diluita,e piano piano vedi che le piante,tutte,hanno le foglie di un verde che non conoscevi,vedi che le rugose ritornano verdi senza dare chelato,ed infine vedi che l'ortica rientra nell'ordine naturale senza essere più eccessiva,tutto questo succede,è più facile dare ferro ma il risultato non sarà mai uguale.

sono abbonato ad una rivista di agrinotizie sul web,perchè mi piace sapere cosa combina il mondo della chimica,e vi posso garantire che gli antiparassitari e antifungini per uso professionale sono 5 anni avanti a quello che viene dato come novità per gli amatori,cosa voglio dire con questo,che quando un prodotto arriva agli amatori gli insetti hanno già superato il prodotto stesso,ed è per questo che tutto è più difficile per noi amatori.

Bah, anche io sono abbonata e leggo le agronotizie : :)


Mi sembra che sia normale che i prodotti per uso professionale siano più avanti di quelli per uso hobbistico ed è giusto che ci siano delle limitazioni di vendita.
Già spesso non sanno utilizzare certi prodotti gli agricoltori di professione (mi sono sentita dire delle cose, ma delle cose!!!!!!!!!!!).


Ad ogni modo qualsiasi prodotto io abbia usato, anche se destinato ad un pubblico di amatori, ho visto che fa il suo bell'effetto, quindi penso che per gli amatori vadano più che bene.
L'unica carenza attuale è nell'ambito del ragnetto rosso, ma per quello la lotta è difficile anche mettendo in campo prodotti professionali.
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
E' chiaro che bisogna sentirlo, però bisogna anche vedere quali danni hai subito tu nella tua esperienza.
Perchè se si tratta di dover sopportare un po' di fiori in meno è una cosa, ma se si deve sopportare di non vedere assolutamente fiori o comunque pochissimi (e magari brutti) credo che sia un'altra questione.
Magari per un anno lo accetti, per due anni anche. Però sai, avere un giardino comporta un lavoro, alle volte anche tanto lavoro. Se questo lavoro alla fine dà solo raramente qualche frutto apprezzabile non so quanto valga la pena.

ho certamente la fortuna di avere le mie rose in una campagna lontana dai centri abitati e i miei vicini sono allevatori di animali ,vitelli ,pecore,capre,che producono formaggi e carni biologici controllati,attorno al mio pezzo di terra c'è solo pascolo dove tutto deve essere "pulito".
ho molte rose ,non so quante ,ma sono belle e sane per quanto possibile,se uso poco concime è perchè ritengo si debbano usare solo al bisogno ,usando le micorrize le mie rose cercano, con più possibilità di trovare, cio di cui hanno bisogno,se il terreno mostra delle mancanze intervengo,la terra parla con chi sa ascoltare(avendo le nozioni scientifiche per capire).
le mie rose, a parità di età e condizioni climatiche,sono molto belle ,ricche di fiori e quando non ci sono i fiori le piante sono stupende(a parte alcune ht).
si,perchè io amo le rose in quanto piante nel complesso,le rose con brutto portamento le inserisco fra graminacee e erbacee perenni.
non mi interessa convincere nessuno sulla bontà delle mie tecniche colturali,spero solo che mi crediate,come io credo nelle vs parole.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Come ti ho detto...capisco ciò di cui parli e certamente sono dalla tua parte, nel senso che fino a quando i problemi sono davvero piccoli non ha senso intervenire e anzi è meglio lasciar fare alla natura.
D'altra parte le rose se c'è un buon terreno (come ho già detto più volte) vengono bene.

Penso però che si debba anche avere l'esperienza di situazioni diverse.

Io ti faccio un esempio: io praticamente non ho mai avuto problemi di malattie crittogamiche gravi.
Sarei un po' superficiale però se affermassi che fare i trattamenti preventivi e/o curativi è facoltativo per tutti.

Ho visto situazioni sia su balconi sia in piena terra in cui non c'era alternativa.

Insomma: non è che se a casa mia va tutto bene allora la mia situazione debba essere presa ad esempio da tutti.
Quando i problemi non ci sono è anche facile fare filosofie.
 
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