• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Malattia albicocco

  • Creatore Discussione filipc@libero.it
  • Data di inizio
F

filipc@libero.it

Guest
Ciao a tutti,
il mio albicocco da circa due anni si presenta, in questa stagione, quasi del tutto spoglio nonostante una fioritura normale.
Penso a un fungo che impedisca il normale sviluppo del fogliame ma non saprei il trattamento da eseguire per un ritorno alla normalità della pianta.
Oltretutto sembra che lo stesso problema si stia trasferendo alla pianta adiacente che è un susino.
Come potrei agire per evitare l'infestazione totale dei miei alberi??
Un giardiniere mi ha accennato che questo problema è dovuto al clima caldo-umido caratteristico di questa zona (Pianura padana) e mi ha consigliato un trattamento contro le patologie fungine a base di "Folicur" ogni 7-10 gg.
Allego un paio di foto per evidenziare meglio il mio problema:

Vedi l'allegato 6188
Vedi l'allegato 6189
Vedi l'allegato 6190

In attesa di qualche consiglio utile vi ringrazio

Filippo e Tiziana
 

coccinella40

Master Florello
Benvenuta sul forum Tiziana:hands13: :hands13: inserisci la tua località nel profilo così ti verranno date informazioni anche in base alle tue condizioni climatiche:froggie_r :froggie_r
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Buongiorno Filippo e Tiziana.
Il vostro albicocco sembra molto mal preso. Per quella che è la mia esperienza direi che il quadro non sia riferibile ad una delle avversità più ricorrenti, perlomeno quelle per le quali si impostano programmi di difesa. Dubito sia un attacco fungino, almeno sulla parte aerea della pianta. Nel corso della stagione la pianta si riprende? ricaccia fogliame?
Il prodotto che vi è stato consigliato è un anticrittogamico ad ampio spettro, sistemico (ossia viene assorbito), e viene descritto dal produttore come preventivo, curativo ed eradicativo: però se non si tratta di malattia sostenuta da un patogeno fungino è spesa inutile.
Un cordiale saluto.
Alessandro 2005
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il tuo giardiniere ti ha consigliato bene, inizia al più presto i trattamenti associati a poltiglia bordolese o a un ditiocarbammato.
Sembra si vedano ancora i fiori secchi attacati ai rami, o sbaglio?
Ci sono magari dei cancretti sui rami con piccole fuoriuscite di gomma?
Il tronco è sano? mi pare nn vengano fatte potature a questa pianta, aiutala con buone concimazioni ripeti i trattamenti in autunno e in inverno.
Se ci sono primavere piovose o con sbalzi di temperature, soprattutto durante la fioritura fai trattamento preventivo sia all'albicocco che al susino.

Ciao
 
F

filipc@libero.it

Guest
Grazie sia ad Alessandro che a Brandeegei per le esaustive risposte.
Per rispondere ad Alessandro posso dirti che durante la stagione, come mi sembra ipotizzi leggendo le tue righe, la pianta riacquista la metà del fogliame ma con ampie zone spoglie e all'apparenza rinsecchite.
Non è così per i frutti che continuano ad essere molto rari.
Secondo te l'albicocco è recuperabile?
I sintomi che mi elenchi Brandeeghei ci sono tutti, fiori rinsecchiti sui rami ma nessuna foglia o frutto, piccole fuoriuscite di gomma di colore scuro, mentre il tronco non presenta anomalie di rilievo secondo il mio giudizio.
Proverò certamente a fare il trattamento che mi indichi anche per non stare ad aspettare senza far nulla.

Ciao
Tiziana e Filippo
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Buon lunedì Tiziana e Filippo.
Ho ripreso in mano i miei vecchi testi di patologia vegetale ma non ho trovato elementi di aiuto aggiuntivi per una sicura diagnosi (almeno sulla base delle forografie). La presenza di gommosi potrebbe far pensare al "corineo", malattia molto comune; però sono stati recentementi segnalati casi di cancri e deperimenti dovuti a batteri o fitoplasmi (organismi simili ai batteri) in Piemonte e in Emilia Romagna, ancora in Romagna seccumi ("nebbia" o "maculatura rossa"da agente fungino), e poi sull'abicocco c'è da temere anche lo "sharka" che è una virosi vegetale, e tra le principale crittogame la monilia ("muffa a circoli") e il mal bianco.
Ad ogni modo la difesa standard dalla avversità crittogamiche prevede usualmente due trattamenti "al bruno" (ossia durante il riposo vegetativo della pianta) per combattere le forme svernanti dei patogeni, il primo dopo la caduta delle foglie e il secondo prima della ripresa vegetativa con prodotti rameici o ditiocarbammati (es.: tiram, come ti ha detto Brandageei), e uno o due alla ripresa, specie se le primavere son piovose, con triazolici o altro sistemico come ti ha consigliato il giardiniere. Se avete voglia di studiare potete incominciare a consultare in internet il sito della Regione Campania dove ho trovato un quadro piuttosto completo.
Ciao.
Alessandro 2005
 
Ultima modifica:

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si tratta di un forte attacco di monilia, gli elementi ci sono tutti, malattia "primaverile", fiori secchi, rametti cancerosi con gommosi, poi magari in estate troveranno anche qualche frutto marcescente sui rami, qualche frutto rinsecchito attaccato ai rami stessi (mummie).
Avvalorano l'ipotesi l'andamento del clima, la presenza degli stessi sintomi sul susino (drupacee); nn è possibile escludere anche la presenza di carie del legno, ma come tutte le fruttifere nn pensarlo sarebbe assurdo.
Le fruttifere vanno sempre trattate, almeno tre volte l'anno per garantire un buon stato di salute.

Ciao
 
Alto