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Albicocco ammalato. Sapreste consigliarmi?

Andrea85

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti. Mi chiamo And
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rea e sono nuovo nel forum, anche se vi seguo ormai da molti mesi. So che imparerò molto da voi! Dunque, io ho questo problema. Ho in giardino un bellissimo albicocco di 20 anni, che non ho mai trattato e che non si era mai ammalato. L'anno scorso però si è ammalato: subito dopo la fioritura i fiori e le estremità dei rami si seccarono. Gomma dappertutto. La maggior parte dei frutti caddero e gli altri rimasero mummificati sul ramo. Così l'estate scorsa non mangiai nemmeno un frutto. In autunno poi l'ho sottoposto ad una drastica potatura per togliere tutte le parti che si erano seccate. Pensavo fosse sufficiente. Quest'anno, in febbraio, è esploso con un vigore impressionante, gettando rami nuovi ovunque: non si vede quasi più che l'ho potato. "Che bello è sano", ho pensato. Un mare di fiori in marzo, bellissimo. Poi ecco che, con mia grande frustrazione, i fiori e le estremità dei rami ricominciano a seccare. Ancora gomma. Vado in internet a cercare le malattie dell'albicocco e faccio la mia diagnosi, da inesperto: è monilia. Vado al consorzio e mi danno il FOLICUR (tebuconazolo). Arrivato casa taglio tutte le estremità secche dei rami (ne faccio due sacchi!) e do il folicur con la pompa. Dopo due settimane ripeto il trattamento, per sicurezza. Pensai di essere al sicuro. L'albero era bello. In questi giorni invece mi sono accorto che le cimette dei rametti più giovani che prima erano sani stanno nuovamente appassendo e poi si spezzano (vedi foto). Ancora gomma (vedi foto). I frutti che pensavo di aver salvato stanno cospargendosi di tanti puntini bruni (vedi foto). Le estremità dei rami più maturi stanno riprendendo a seccarsi (vedi foto). Le foglie sono bucherellate (vedi foto). Che sia corineo e non monilia? Non so più che fare! Quest'anno le albicocche che sono rimaste le voglio salvare! Sapreste gentilmente consigliarmi?

Grazie mille.
 
Ultima modifica:

Andrea85

Aspirante Giardinauta
Albicocco con Corineo

Ciao a tutti. Sono tre anni che il mio albicocco (20 anni) ha molti rami e tutti i fiori che si seccano subito dopo la fioritura con abbondante produzione di gomma, foglie bucherellate e frutti butterati. Credo che la diagnosi ora sia inequivcabile: corineo. Non l'ho mai trattato prma, ne in estate ne in inverno, ma ora mi sono stufato di vedere le mie albicocche che si seccano o marciscono. All'inizio credevo fosse monilia così quest'anno dopo la fioritura l'ho trattato due volte a distanza di 15 giorni con FOLICUR (tebuconazolo), dopo aver eliminato tutti i rami secchi (ne ho fatti due sacchi!). Però adesso, a due settimane dall'ultimo trattamento, noto che la produzione di gomma non è diminuita e hanno ricominciato ad appassire e a seccare le cime dei rametti che erano rimasti sani. Quindi deduco che il Folicur non gli ha fatto niente! E ho pensato al corineo. Adesso cosa potrei fare per salvare le mie albicocche?
 

new_surtep

Aspirante Giardinauta
Corineo

Ciao,

anch'io ho lo stesso problema con il mio albococco! Proprio in questi giorni mi stavo chiedendo perché alcuni rami si seccassero e producessero molta resina.

In più il mio albicocco qualche frutto lo fa comunque solo che molti cadono prima della maturazione!

Qual è il periodo migliore per trattarlo? grazie mille

ciao

Andrea
 

Andrea85

Aspirante Giardinauta
Ma perchè nessuno risponde alla facile domanda (o almeno io credo sia facile: ho detto che è corineo, ho messo le foto, ho detto che il folicur non fa niente... Vorrei solo sapere come mi devo comportare adesso per non mandare all'aria il raccolto per l'ennesima volta) contenuta in questo post quando invece si risponde a mille altre domande molto più difficili di questa? Senza offesa eh... Dai raga sono un nuovo iscritto, fatemi sentire un po' di calore!
 

Andrea85

Aspirante Giardinauta
Dai ragazzi, non è una domanda così esoterica! Possibile che non ci sia uno che conosce la risposta? Eppure vedo che si risponde senza problemi a post con titolo "fragole malate" "zucchina malata" "il mio limone sta male" "il mandarino è messo male" cos'ha il mio post di diverso? Anzi qui la diagnosi l'ho già fatta io! E' corineo... La domanda è: come curo il corineo adesso che siamo in piena vegetazione? Cosa c'è di così straordinario?
 

pa0la

Florello
Caspita che fretta! hai postato ieri sera, chi non ti ha risposto come me è perchè non sa darti consigli, chi saprebbe darteli magari non si è ancora collegato.....abbi fede, qualche esperto risponderà
pa0la
 

Marco48

Guru Giardinauta
Adesso puoi fare poco, puoi potare e bruciare subito le parti secche, alla fine del prossimo inverno dovrai trattare l'albero con prodotti rameici, come la poltiglia bordolese, quando la pianta è in riposo vegetativo e senza foglie.
 

Andrea85

Aspirante Giardinauta
E se gli do adesso l'ossicloruro di rame cosa succede? Perchè il folicur (tebuconazolo) non ha funzionato?
 

Andrea85

Aspirante Giardinauta
Quindi anche quest'anno devo buttare tutto? Mi sento impotente... Non ce proprio niente di niente che si può fare per almeno contenere il corineo?
 

Marco48

Guru Giardinauta
Quindi anche quest'anno devo buttare tutto? Mi sento impotente... Non ce proprio niente di niente che si può fare per almeno contenere il corineo?

Ti preoccupi per il raccolto ma adesso è in pericolo la vita dell'albero, spera che riesca a superare questa fase. Altri trattamenti io non ne conosco.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
puoi usare ossicloruro di rame, dodina o penconazole... per avere una copertura e una difesa immediata, non posso ingrandire le foto che hai fatto però i trattamenti sono sempre importanti per avere una protezione del raccolto.
Leggi sempre bene le indicazioni e i periodi di carenza.

Ciao
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
L'andamento della malattia ha una intensità variabile in funzione del clima e della suscettibilità varietale della pianta. Le strategie di lotta solo le stesse delle principali malattie fungine delle drupacee: 2-3 interventi con rameici o dodina (se puoi usarlo ziram) a 80% caduta-foglie, (dopa la potatura), gemme ingrossate/inizio ripresa vegetativa.
Ti metto un link attuale:
http://www.fruttac2.com/pdf/Trattamenti_fitosanitari_old.pdf
(lo Score/difenoconazolo è analogo al penconazolo nominato da Brandegeei e al tebuconazolo che hai già usato; domanda per te stesso: hai irrorato bene, alle dosi giuste, con una buona pompa?).
Ciao
 

Andrea85

Aspirante Giardinauta
Grazie mille a tutti per le risposte. Rispondendo ad Alessandro quando ho dato il Folicur, ho rispettato le dosi (35ml/10litri) e ho irrorato meglio che ho potuto con una pompa che però fa schifo (poco potente, piscia male, il getto fa schifo)! Spero non sia questo il motivo del mio insuccesso! La spiegazione che mi ero dato io è che il corineo non è sensibile al tebuconazolo che è specifico per la monilia, sbaglio?

Un'altra cosa: la dodina e l'ossicloruro li ho in casa. Posso darli insieme o uno escude l'altro? I composti rameici dati in piena vegetazione non bruciano le foglie?
 

angelore

Aspirante Giardinauta
Cerco di spiegare i trattamenti da fare sull'albicocco per limitare notevolmente i danni causati dal corineo e dalla monilia, le due fitopatologie più diffuse su questa pianta.

Prima di tutto la lotta inizia in autunno appena prima ed appena dopo la caduta delle foglie.
In questo periodo bisogna usare rame meglio se ossicloruro poichè è maggiormente miscelabile con altri prodotti come gli insetticidi per combattere cocciniglia ed uova di alri insetti. Bisogna nebulizzare bene i rami con una pompa di buona qualità. Il rame è utile anche contro i cancri rameali.

Durante la potatura autunnale o pre fioritura rimuovere tutti i rami secchi, i rami colpiti da cancri e tutti i frutti mummificati rimasti sulla pianta. Pulire bene anche il suolo da rimasugli infetti.

Ripetere il trattamento a base di rame anche in inverno circa un mese prima della fioritura.


Attenzione ora vengono i trattamenti più importanti:

Prima della fioritura, nella fase detta di bottoni rosa, intervenire ancora con rame o ziram

Se l'attacco di monilia è stato forte l'anno prima intervenire in fioritura con bitertanolo o con il folicur. In questa fase non usare in modo assoluto la dodina poichè sterilizza il polline.

Alla caduta petali intervenire con ziram o dodina miscelata con bitertanolo o folicur. In questo periodo consiglio il bitertanolo poichè è pià persistente. Tanto per capirci il bitertanolo è un ottimo anti monilia e mal bianco ma non fa nulla contro il corineo. Al contrario lo ziram e la dodina sono ottimi contro il corineo principlamente per prevenirlo.

Si ricordo che il corineo non agisce con temperature superiori ai 24 gradi. Per questo motivo il periodo fine marzo, aprile ed inizio maggio soprattutto se piovosi sono periodi ad altissimo rischio. Quindi in questo periodo dopo le pioggie infettive intervenire con prodotti a base di ziram o dodina. La dodina è poco lavabile dalle pioggie mentre lo ziram tende ad essere dilavato e di conseguenza una pioggio può lavare il principio attivo Ziram.

Non usare in vegetazione rame poichè può essere fitotossico.

Rispettare attentamente i periodi di carenza riportati in etichetta cercando anche di raddoppiare i tempi. Da metà maggio in poi si possono sospendere i trattamenti poichè gli attacchi se ben gestiti precedentemente saranno più rari se non nulli.
 
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