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Ma davvero i gatti ci amano meno (dei cani)?

cleome

Giardinauta Senior
[h=2]L’ultimo studio in ordine di tempo («Datti pace: al gatto, di te, non frega nulla») sostiene che i nostri gatti non hanno davvero bisogno di noi.[/h]Ma stavolta una columnist del Guardian ha stilato un elenco di 25 modi in cui il gatto ci ama:
Quando ci aspetta dietro la porta, avendo riconosciuto i nostri passi, l’auto, da lontano, quando ci segue dappertutto e anche nella doccia.
Quando ci fa gli agguati alle caviglie, si getta, adorante, ai nostri piedi col pancino all’insù.
Quando ci fissa, perché i gatti guardano negli occhi soltanto chi amano, quando non avrebbe alcuna voglia d’essere sbaciucchiato ma sopporta. Quando, pur di mangiare ciò che mangi tu, diventa perfino fruttariano.
Quando fa il pane,
Quando ti porta in regalo un topo morto
Chi ama i gatti potrebbe raccontarne a centinaia.



Ma davvero i gatti ci amano meno (dei cani)? - Corriere.it
 

lilith

Master Florello
Eccome se ci amano i nostri gatti! E non è affatto vero che è un amore interessato, in pratica quando diamo loro da mangiare. No no è proprio a pancia piena che adorano le nostre coccole,che ci stanno vicino vicino,che fanno le fusa che sembrano un diesel! Il mio amore peloso anche adesso che sono stesa sul divano mi sta sulla pancia e vi assicuro che son 7 chili! Ma si mette tutto lungo in modo da distribuire il peso!
 

federica68

Aspirante Giardinauta
e la mia Elbereth si accoccola sotto il mio mento la notte e fa ron ron... e quando leggo mi si accuccia sotto il braccio, appoggia la testolina sulla piega del gomito e mi guarda adorante?
non è amore?
e Schumi che ci riempie di testatine appena arriviamo a casa e fa ron ron?
Eclisse che impasta per ore?
Morwen che cerca con la testolina la mano per farsi accarezzare e poi si mette a pancia all'aria?
Luna che si struscia facendo le fusa appena capisce che siamo svegli e non ci lascia finchè non ci siamo alzati?
non è amore?

quello che ha scritto un articolo del genere può andare tranquillamente a pulire i bagni degli autogrill, che avrebbe molti più requisiti :), senza nulla togliere quanto a stima da parte mia al personale delle pulizie, ovviamente
 
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ironbee

Guru Giardinauta
Qualcosa di vero c'è, il gatto che abbiamo in ufficio, che mi fa tante moine quando gli do le crocchette, una sera che l ho incontrato per strada mi ha completamente ignorato.
 

njnye

Florello Senior
I gatti vogliono bene ma avendo un'indipendenza molto marcata non sono sempre lì a mostrarlo. Di solito sono troppo distratti da altro per darci attenzione.
Il mio gatto nero che abbiamo preso quando era una pallina di pelo di 3 mesi costellata di acari odia farsi prendere in braccio e tende sempre a starsene sulle sue. Ci sono giorni che pappa a parte c'è da dimenticarsi di averlo in casa. Odia la gente e quando vivevamo con altre persone gli era venuta la struvite da stress. Quando arriva un estraneo sparisce per ore (a differenza dell'altro che appena vede qualcuno è lì che fa mille feste). I nostri amici si dimenticano che abbiamo due gatti e lo vedono come il classico gatto che mangia e se ne frega del resto. Però quando sono triste mi tira sempre la manica con l'unghietta, quando è di buon umore cerca di fare gli agguati (dico cerca perché è sovrappeso e agile come un comodino) e miagola per avere attenzioni; appena ha paura di qualcosa viene a cercarmi (ad esempio se suona il citofono me lo trovo appiccicato che ringhia verso la porta). Io non ho il minimo dubbio che non solo ci voglia bene ma che se potesse scegliere non vorrebbe vivere con nessun altro (cosa di cui non sono sicura nel caso dell'altro che invece ci è sempre appiccicato)
 

garofano

Maestro Giardinauta
Ho vissuto per anni senza amici pelosi accanto,ma da quando Zorro è con noi, mi chiedo come abbia mai potuto fare senza di loro , mi sembra assurdo.Zorro è tenerissimo, ricerca le attenzioni, si fa coccolare a scompigliare la pelliccetta da baci e carezze,e dopo questi round d'affetto si scuote un po' e poi si sdraia nella cuccetta per rilassarsi, ma fa un sospiro soddisfatto.
Gli piace quando gli parlo (e io gli parlo molto) e a suo modo risponde, miagolando, per partecipare, il che genera dei buffissimi dialoghi umano-felini, nei quali,comunque ci capiamo.
Al mattino viene vicino miagolando per salutarmi e farmi compagnia mentre procedo alle ..incombenze fisiche del mattino,si sdraia sui vestiti che mi devo mettere e anche sulle mie scarpe (va a capire perchè) e, soprattutto, mi si arrampica sulla spalla,mi ci fa la pasta e mi lappa il lobo dell'orecchio, in lunghe sedute di coccolo, specialmente se sono stata via tanto tempo per lavoro.
La sera si mette vicino a noi e si guarda la TV,e quando giochiamo assieme (il più possibile), glielo leggi negli occhi che è felice.
Chi ha detto che i gatti sono meno affettuosi dei cani secondo me non ha proprio capito nulla,ma nulla- nulla-nulla
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Beh il mio mi seguiva quando andavo dal dentista dietro casa e si metteva a frignare fuori della sala d'aspetto.
I miei animali mi adorano tutti, in maniera diversa. Adesso il gatto che ho da più tempo e si chiama Perry ha inaugurato il rito serale. Mi si arrampica addosso e si spaparanza sul petto facendo la pasta sulle clavicole.
Poi è molto "canino" nel senso che mi corre incontro, sa riconoscere il rumore della mia auto e mi accompagna in giro.
 

njnye

Florello Senior
I gatti vogliono bene ma avendo un'indipendenza molto marcata non sono sempre lì a mostrarlo. Di solito sono troppo distratti da altro per darci attenzione.
Il mio gatto nero che abbiamo preso quando era una pallina di pelo di 3 mesi costellata di acari odia farsi prendere in braccio e tende sempre a starsene sulle sue. Ci sono giorni che pappa a parte c'è da dimenticarsi di averlo in casa. Odia la gente e quando vivevamo con altre persone gli era venuta la struvite da stress. Quando arriva un estraneo sparisce per ore (a differenza dell'altro che appena vede qualcuno è lì che fa mille feste). I nostri amici si dimenticano che abbiamo due gatti e lo vedono come il classico gatto che mangia e se ne frega del resto. Però quando sono triste mi tira sempre la manica con l'unghietta, quando è di buon umore cerca di fare gli agguati (dico cerca perché è sovrappeso e agile come un comodino) e miagola per avere attenzioni; appena ha paura di qualcosa viene a cercarmi (ad esempio se suona il citofono me lo trovo appiccicato che ringhia verso la porta). Io non ho il minimo dubbio che non solo ci voglia bene ma che se potesse scegliere non vorrebbe vivere con nessun altro (cosa di cui non sono sicura nel caso dell'altro che invece ci è sempre appiccicato)
Mi è capitato sottomano questo messaggio per via di una notifica. Ora che manca ormai da 3 mesi e che stiamo cercando di inserire un nuovo gatto in casa (con tutte le difficoltà del caso) è stato un pugno nello stomaco...
 

elena_11293

Master Florello
Mi è capitato sottomano questo messaggio per via di una notifica. Ora che manca ormai da 3 mesi e che stiamo cercando di inserire un nuovo gatto in casa (con tutte le difficoltà del caso) è stato un pugno nello stomaco...

un 'mi piace' o un'emoticon non ci stanno, ma un pensiero per lui e per te ci sono
 

elena_11293

Master Florello
me l'hanno inviato oggi, mi sembra che in questa discussione ci stia perfettamente..... e non è certo l'unico caso

___________

=> http://www.lastampa.it/2016/03/15/societa/lazampa/un gatto resta vicino al suo padroncino e lo aiuta a curare il suo cuore

"Si tengono stretti per ore, Isaac e Siggy. Condividendo quella che è un’amicizia terapeutica. Isaac è un bimbo nato con tredici giorni di ritardo e un problema al cuore, che lo costringe a trascorrere buona parte della sua vita a casa, coricato nel letto. Siggy è il suo simpatico micio, grande e pesante quasi quanto lui, che non lo lascia mai solo. E proprio come fanno gli umani si avvicina spesso al bambino dandogli la zampa, e sostenendolo con le sue fusa e miagolii. (...) Con il passare dei mesi, l’amore di Siggy ha aiutato Isaac a combattere la sua battaglia. E oggi il bimbo sta bene, e sta recuperando le forze...."

siggy & baby.jpg
 

garofano

Maestro Giardinauta
Cosa sarebbe il mondo senza i gatti?Se i mici non ci fossero bisognerebbe inventarli!:love:
Quando sono fuori,non vedo l'ora di tornare a casa per stare con Zorrino;quando sono al lavoro e magari sono un po' contrariata di qualcosa, prendo il telefono in mano, mi guardo le foto di Zorrino e mi rassereno ormai tendo a stare a casa il più possibile e ad uscire proprio se è necessario,perchè non mi va di lasciare Zorrino a casa da solo.A volte m'incanto per lunghi minuti a guardare Zorrino e lo trovo bellissimo.Esagero?Non avrei mai creduto che il mio piccolo,adorato micetto prendesse così posto nel mio cuore,e il bello è che s'è l'è fatto tutto da solo!
 
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amelia

Giardinauta Senior
io penso che il gatto ha semplicemente un modo di comunicare che è molto più lontano dal modo umano rispetto a quello dei cani. In parole povere: gli esseri umani percepiscono con più immediatezza l'affetto del cane. Perché il cane lo esprime un po' come un eterno bambino entusiasta. E chi di noi non si sentirebbe attratto da un bambino sempre giocoso e affettuoso?
Il gatto è un'altra cosa. Bisogna "sentirlo", un po' come le piante. Bisogna guardarlo per carpire i suoi messaggi spesso pacati e silenziosi. Il gatto è estremamente "maturo" e somiglia molto più a un adulto indipendente e solitario: spesso comunica con gli sguardi o con fuggevoli strusciatine. Sceglie i suoi "amanti" ed è sempre dignitoso: non si lascia trattare come un bambino. Inoltre il gatto funziona molto peggio del cane come "giocattolo" o "passatempo" per gente che non ha molto da fare... vedi per strada delle donne che trattano il loro cagnolino proprio così. Un gatto questo non te lo consente! Il rapporto col gatto è un rapporto alla pari e quando sceglie di stare con te non è perché ha bisogno del tuo affetto (come il cane). Il suo amore non nasce dal bisogno, poiché probabilmente starebbe benissimo anche da solo. Il suo amore è amore e basta.
Sobrio, velato, quasi impercettibile, ma PURO. :love:
 

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