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lui & lei

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Master Florello
Sono convinta che nella vita di coppia, con figli o no, quando si arriva ad usare la parola sacrificio, si è nella discesa che porta alla fine.
 

Geko21

Giardinauta
Siamo milioni e milioni di persone, alcune si innamorano di un altra persona non solo per quello che è ma anche per il particolare momento che sta passando! A chi non è mai capitato che dopo aver rotto una storia di fidanzamento abbia detto, non mi fidanzerò più facendo passare cosi possibili persone che avrebbero potuto farle cambiare completamente idea. Chi sotto stress di lavoro/studio conoscendo una bella persona l'abbia interpretata come la persona perfetta per noi? Quello che vorrei dire e che non sempre ci si innamora di una persona perchè ha quel particolare carattere o aspetto fisico ma anche per il momento di vita che stiamo passando...è inevitabilmente la vita che ce lo impone!
Chi tra tutti i fidanzati/conviventi/sposati può scrivere almeno una cosa del proprio partner che non vi piaccia, vuol dire che al mondo c'è un altra persona più adatta a voi!
Questo è inevitabile, ma ci si innamora comunque di quella persona anche se è imperfetta!
Il tempo però metterà in risalto questa imperfezione che se è leggera non lesionerà il rapporto altrimenti lo incrinerà sempre di più fino a farlo rompere. Per questo si parla di sacrifici perchè in una storia d'amore soprattutto se c'è una convivenza i sacrifici e gli adattamenti sono inevitabili se non si ha trovato quella persona perfetta al 100% ma non per questo la vedo come l'inizio della fine di un rapporto.
Io non ho figli quindi di questo discorso non parlo, parlo solo di ciò che vivo!
 

belvedere

Giardinauta Senior
faccio due passi indiestro nella discussione e mi collego poi agli ultimi interventi: in realtà non è che oggi le coppie durano poco, per certi versi durano TROPPO.
mi capita spesso di osservarmi in giro e vedo coppie che non si sa come/perchè si siano formate e ancor più perchè restino assieme.
scegliere il partner con cui percorrere molta strada non è cosa facile, almeno io penso che ci si debba interrogare bene su ciò che si cerca ecc. e su ciò che si è in grado di dare in un rapporto.
Ma non so se tutti facciamo così.
Una amica - già donna fatta - si sentiva sola e rimase due anni con un tipo perchè aveva gli occhi belli. Non avevano nulla in comune, ne' dialogo, ne' intesa sessuale, ne' stima reciproca. Però lei se lo guardava compiaciuta - come se fosse un quadro -.
ecco, se le basi sono queste dichiaro che talune coppia durano FIN TROPPO!
 

belvedere

Giardinauta Senior
Il tempo però metterà in risalto questa imperfezione che se è leggera non lesionerà il rapporto altrimenti lo incrinerà sempre di più fino a farlo rompere. ... se c'è una convivenza i sacrifici e gli adattamenti sono inevitabili se non si ha trovato quella persona perfetta al 100% ma non per questo la vedo come l'inizio della fine di un rapporto.

scusa ma ti contraddici: se le differenze/imperfezioni sono lievi la relazione non viene compromessa, se sono molto marcate invece diventa un sacrificio reciproco e la relazzione è destinata a finire.

dunque se c'è amore non c'è sacrificio e se c'è sacrificio non è + amore....
 

Geko21

Giardinauta
Un mio vecchio amico stava insieme ad una ragazza da 5 anni, da parte sua lui stava con lei perchè non riusciva a stare da solo intanto la tradiva ripetutamente con la ex mentre lei stava con lui perchè pensava di amarlo mentre in realtà era solo succube e molto zerbina! Sta di fatto che lei parla di matrimonio.... spero per il bene dei figli che non ne avranno!
Se uno si vuole rovinare la vita lo faccia pure nessuno può impedirlo, -io ci provai essendo un suo caro amico infatti poi litigammo per questo ma sinceramente conoscendo anche la ragazza vedevo tutto ciò un pò triste - poi si parla di creare problemi ai figli messi al mondo, se si parte con queste basi! ....
 

Geko21

Giardinauta
scusa ma ti contraddici: se le differenze/imperfezioni sono lievi la relazione non viene compromessa, se sono molto marcate invece diventa un sacrificio reciproco e la relazzione è destinata a finire.

dunque se c'è amore non c'è sacrificio e se c'è sacrificio non è + amore....

Non credo di contraddirmi, ho precisato che se non si trova il partner giusto al 100% (cosa che poi bisogna ancora provarla che esista :) ) ci saranno inevitabilmente dei sacrifici che non è detto che siano imponenti.
Altrimenti se il termine è ambiguo possiamo definirlo con compromessi, il tutto sta nel fatto che se il gioco ne vale la candela!
 
se il termine è ambiguo possiamo definirlo con compromessi, il tutto sta nel fatto che se il gioco ne vale la candela!

di tutte le cose che ha scritto geko questa è per me la più interessante.
Tra sacrifico e compromesso ce ne passa, Zietta ha ragione nel considerare il sacrificio come l'ultima china di una relazione (ah se ne so qualcosa) così come è altrettanto vero che un certo tipo di compromesso, con buone probabilità fa o dovrebbe far parte di quel processo di crescita ed evoluzione, fisiologico in un singolo, quasi obbligato in una coppia che fino a prova contraria ( e dopo tutti i discorsi che sinora abbiamo fatto) vorrebbe andare avanti assieme. Tutto sta non tanto nel vedere se il gioco vale la candela, ma QUALI tipi di compromessi si possono accettare... se la mia eventuale lei (brr terrore e raccapriccio) mi chiedesse come talvolta accade di lasciar perdere le moto, o la musica, o le attività che seppur "rubandomi" tempo mi appagano molto... beh credo che rimarrebbe single.
 

belvedere

Giardinauta Senior
e io rettifico ulteriormente.
Meglio compromesso che sacrificio. ma compromesso in genere ha una accezione negativa, sa tanto di una piccola rinuncia fatta da ambo le parti.
secondo me esiste il venirsi incontro, che è la terza via e non necessariamente rappresenta una rinuncia ma la scoperta di nuove cose di comune interesse.
es. in questo periodo roberto gradirebbe ogni tanto un po' di mare, io adoro starmene in campagna.
alla fine ci è venuto in mente che sarebbe carino andare a esplorare una vallata dell'entroterra con degli splendidi laghetti in cui è possibile tuffarsi.... e questa cosa è sembrata appagante a entrambi :froggie_r
 

belpa

Master Florello
se la mia eventuale lei mi chiedesse come talvolta accade di lasciar perdere le moto, o la musica, o le attività che seppur "rubandomi" tempo mi appagano molto... beh credo che rimarrebbe single.
se la tua lei ti chiede di rinunciare a una cosa che ti appaga e che ti rende felice ( tentando quindi di cambiarti e tarpandoti le ali) non ti ama , perchè non ti ha scelto per come sei ma per come vorrebbe tu fossi. . .ergo è meglio che rimanga single. un uomo non soddisfatto diventa un frustrato. e io un frustrato francamente a dividere la sua vita con me non ce lo vorrei. . .
 

Geko21

Giardinauta
alla fine ci è venuto in mente che sarebbe carino andare a esplorare una vallata dell'entroterra con degli splendidi laghetti in cui è possibile tuffarsi.... e questa cosa è sembrata appagante a entrambi :froggie_r

:love: :hands13::hands13: bella la terza via quando è possibile ottenerla!
Quindi Finnigan's Wake al posto della moto potresti optare per un motorino! :D

Ps: preciso che era una battuta :ciglione:
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
è terribile chiedere a qualcuno di rinunciare alle proprie passioni: se chiedessi a mio marito di smettere di suonare vorrebbe dire che non lo amo. Suona da quando aveva 14 anni, adesso arrivo io e gli chiedo a quasi quarant'anni di eliminare una parte integrante della sua vita? che diritto avrei di farlo? di mutilarlo di qualcosa che lo rende profondamente felice ed appagato? Le passioni personali vanno rispettate, anche perché arricchiscono il rapporto secondo me.
 

pa0la

Florello
le ali non si possono tarpare, credo che fin qui si sia tutti d'accordo
però devono essere vere almeno due condizioni

1) che sia reciproco
2) che le ali di uno non annullino tutto il tempo a disposizione dell'altro, che non impediscano anche passioni o comunque interessi condivisi

poi c'è chi lo chiama sacrificio (e non piace neanche a me) chi compromesso, io lo vedo più come una bilancia a piatti
finchè sta in equilibrio perchè tutto si compensa la relazione si tiene, anche laddove a chi guarda da fuori può sembrare squilibrata

ma se uno dei due vede il suo piatto scendere drammaticamente allora o si trova la maniera di riempirlo di nuovo oppure festa finita :storto:
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
di sicuro le passioni personali devono lasciare uno spazio comune condiviso, altrimenti la coppia cessa di esistere. L'equilibrio è fondamentale.
 

elena_11293

Master Florello
dimenticai di farlo a suo tempo quando lo lessi: io quoto il fratello di finnigan's. perché lui sembra aver capito qualcosa e agito di conseguenza. non da tutti, in tanti parlan parlan ma poi le chiappette per fare i salti nel vuoto non le muovono..
(oppure gli è andata di cjapet, non so)


ps su ultimi commenti (non che li voglia commentare, è solo quello a cui mi han fatta pensare poi): 'sacrificio' (che tra l'altro ha person completamente nel tempo il suo senso di "rendere sacro") e 'compromesso' suonan male perché li usiamo per descrivere cose che in realtà (anche se solo in parte) non vorremmo fare, che facciamo perché sentiamo di 'doverle' fare.. il che già parla di conseguenze probabilmente non proprio fantastiche, sul lungo tempo almeno. se facessimo davvero solo quel che ci va, useremmo termini diversi, parleremmo di 'piacere' nel dare all'altro i suoi spazi, prenderci i nostri, condividere, ecc ecc..
 

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Master Florello
ps su ultimi commenti (non che li voglia commentare, è solo quello a cui mi han fatta pensare poi): 'sacrificio' (che tra l'altro ha person completamente nel tempo il suo senso di "rendere sacro") e 'compromesso' suonan male perché li usiamo per descrivere cose che in realtà (anche se solo in parte) non vorremmo fare, che facciamo perché sentiamo di 'doverle' fare.. il che già parla di conseguenze probabilmente non proprio fantastiche, sul lungo tempo almeno. se facessimo davvero solo quel che ci va, useremmo termini diversi, parleremmo di 'piacere' nel dare all'altro i suoi spazi, prenderci i nostri, condividere, ecc ecc..

Siccome nel linguaggio comune non usiamo la parola sacrificio come rendere sacro, ma appunto come qualcosa che pesa, ho detto che quando si inizia a usare questa parola si è alla fine.
Il compromesso, o il venirci incontro, è per come la vedo io arrivare a quel punto di incontro che va bene a tutti e due. Non tarpa le ali, non c'è predominanza, c'è l'individuo singolo e c'è la coppia.
Certo non ci deve essere un singolo che si allarga troppo a scapito della coppia o a scapito dell'altra metà.
 

elena_11293

Master Florello
Siccome nel linguaggio comune non usiamo la parola sacrificio come rendere sacro, ma appunto come qualcosa che pesa, ho detto che quando si inizia a usare questa parola si è alla fine.
Il compromesso, o il venirci incontro, è per come la vedo io arrivare a quel punto di incontro che va bene a tutti e due. Non tarpa le ali, non c'è predominanza, c'è l'individuo singolo e c'è la coppia.
Certo non ci deve essere un singolo che si allarga troppo a scapito della coppia o a scapito dell'altra metà.

(non so se pure tu hai preso il mio commento solo come spunto, cmq quanto meno io non commentavo quel che avevi detto tu o qualcun altro. le parole usate da alcuni mi avevan fatto fare quei pensieri generali -non specificatamente su quanto avevate detto voi, niente di più! :))
 

Geko21

Giardinauta
Siccome nel linguaggio comune non usiamo la parola sacrificio come rendere sacro, ma appunto come qualcosa che pesa, ho detto che quando si inizia a usare questa parola si è alla fine.
Il compromesso, o il venirci incontro, è per come la vedo io arrivare a quel punto di incontro che va bene a tutti e due. Non tarpa le ali, non c'è predominanza, c'è l'individuo singolo e c'è la coppia.
Certo non ci deve essere un singolo che si allarga troppo a scapito della coppia o a scapito dell'altra metà.

Condivido 100%
 
Il compromesso, o il venirci incontro, è per come la vedo io arrivare a quel punto di incontro che va bene a tutti e due. Non tarpa le ali, non c'è predominanza, c'è l'individuo singolo e c'è la coppia.
Certo non ci deve essere un singolo che si allarga troppo a scapito della coppia o a scapito dell'altra metà.

aggiungo che anche l'incoraggiamento, l'interessarsi alle passioni dell'altro/a e magari parteciparvi sono un ENORME collante che credo rinsaldi un rapporto.
 
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