Delonix
Florello Senior
Ciao a tutti, vedendo una foto divertente in "quelli che..." postata da @milutao mi è tornato in mente un episodio capitatomi all'università...
Intanto vi mostro la GIF scatenante:
Quelli che.....tu non sai con chi stai parlando e fai finta di niente
Ecco, è capitato a tutti, ogni tanto qualcuno ci parla e noi non riusciamo ad inquadrare chi sia. Raccontiamo queste tragicomiche esperienze? Comincio io.
Camminavo solitario nel viale alberato della zona universitaria, ad un tratto sento una ragazza che mi chiama a gran voce per nome; alzo lo sguardo e vedo... chi vedo??? ...Laaa... Unaaa... Ma chi è?!?...
Costei si avvicina con un sorriso a 300 denti e fa per abbracciarmi, io smarritissimo, ma certo del fatto che mi conoscesse contraccambio sorrisone e abbraccio. Le stampo anche due bei bacioni sulle guance e le faccio:- ma ciao! come stai??!!?- ed intanto la studio, con ingente dispendio di glucosio neuronale. Nella testa scorro la lista delle ragazze conosciute, le compagne di corso, le amiche delle compagne di corso, conoscenti di mia sorella, avventrici del bar, ...........niente! Nessuna che corrispondesse alla riccioluta che mi parlava come se ci conoscessimo benissimo. Io con maestria svicolo da discorsi specifici e propongo domande che "parlare del tempo" era un argomento mirato...
Dopo qualche minuto di chiacchiere fa-ti-co-si-ssi-me, stremato e ancora ignaro di chi fosse, procedo per la mia strada. La domanda mi tormenta:- Ma quando l'ho mai vista questa qui?!?!?!? Ma chi è questa qui?!?!?!? Come fa a conoscere il mio nome questa qui!?!?!?! ...NIENTE!!!
Alla fine, dopo circa una settimana, ho un flash: antecedentemente, almeno due settimane prima dell'incontro incriminato, ero andato a casa di un compagno di corso a studiare (leggi: spiegare) chimica organica 1. Avevo abbandonato l'idea di tornarci perchè eravamo a livelli troppo differenti ed era impossibile una collaborazione proficua, io terminavo le ultime minuzie, lui non sapeva dare il nome alle molecole.
In quell'occasione vidi la sua ragazza passarmi davanti, dire un "ciao, piacere, >nome<" che ricambiai con altrettanti veloci convenevoli. ERA LEEEEIIIIIIII.
Forza forza... raccontiamoci questi fatti, misfatti e fattacci che sono capitati a tutti almeno una volta nella vita!
Intanto vi mostro la GIF scatenante:
Quelli che.....tu non sai con chi stai parlando e fai finta di niente
Ecco, è capitato a tutti, ogni tanto qualcuno ci parla e noi non riusciamo ad inquadrare chi sia. Raccontiamo queste tragicomiche esperienze? Comincio io.
Camminavo solitario nel viale alberato della zona universitaria, ad un tratto sento una ragazza che mi chiama a gran voce per nome; alzo lo sguardo e vedo... chi vedo??? ...Laaa... Unaaa... Ma chi è?!?...
Costei si avvicina con un sorriso a 300 denti e fa per abbracciarmi, io smarritissimo, ma certo del fatto che mi conoscesse contraccambio sorrisone e abbraccio. Le stampo anche due bei bacioni sulle guance e le faccio:- ma ciao! come stai??!!?- ed intanto la studio, con ingente dispendio di glucosio neuronale. Nella testa scorro la lista delle ragazze conosciute, le compagne di corso, le amiche delle compagne di corso, conoscenti di mia sorella, avventrici del bar, ...........niente! Nessuna che corrispondesse alla riccioluta che mi parlava come se ci conoscessimo benissimo. Io con maestria svicolo da discorsi specifici e propongo domande che "parlare del tempo" era un argomento mirato...
Dopo qualche minuto di chiacchiere fa-ti-co-si-ssi-me, stremato e ancora ignaro di chi fosse, procedo per la mia strada. La domanda mi tormenta:- Ma quando l'ho mai vista questa qui?!?!?!? Ma chi è questa qui?!?!?!? Come fa a conoscere il mio nome questa qui!?!?!?! ...NIENTE!!!
Alla fine, dopo circa una settimana, ho un flash: antecedentemente, almeno due settimane prima dell'incontro incriminato, ero andato a casa di un compagno di corso a studiare (leggi: spiegare) chimica organica 1. Avevo abbandonato l'idea di tornarci perchè eravamo a livelli troppo differenti ed era impossibile una collaborazione proficua, io terminavo le ultime minuzie, lui non sapeva dare il nome alle molecole.
In quell'occasione vidi la sua ragazza passarmi davanti, dire un "ciao, piacere, >nome<" che ricambiai con altrettanti veloci convenevoli. ERA LEEEEIIIIIIII.
Forza forza... raccontiamoci questi fatti, misfatti e fattacci che sono capitati a tutti almeno una volta nella vita!