Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE.
Grazie per l'attenzione.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Ricordo che da bambino in calabria, un vecchietto, ci tagliava sempre dei rametti di radice, che chiamavamo la liquirizia.
Ma la radice, era di un albero...
Un albero anche bello grosso...
E il sapore era proprio di liquirizia.
Ma ora dalle foto vedo che si tratta diunapianta (anche bassa)
Me la spiegate?
La Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) in realtà è un'erbacea perenne con grosse radici e rizoma e lunghi stoloni. Al max. è alta circa 1 m, con fusti cilindrici, eretti e ramosi. Piccoli fiori tubulo-campanulati viola-azzurrini e frutti a forma di legumi di 2 cm circa un pò curvi. Se ne usano le grosse radici e stoloni.
Elyass, di Glycyrrhize dette genericamente "liquirizia" e che appunto forniscono radici e rizomi dal gusto simile a quello della glabra ce n'è un sacco: ad es. la G. echinata (Liq. cinese), la G. uralensis (G. russa) e ripeto tante altre specie ma tutte arbusti e non alberi. C'è però anche la Cassia grandis (albero della liquirizia) ma francamente non so se lo si possa identificare col tuo mitico dell'infanzia. Ma ti dirò, da bambini - almeno chi ha vissuto in campagna- si è da sempre provato a degustare quantità industriali di fiori e piante attribuendo loro nomi fantasia..........
Grazie Silene, non contestavo proprio per niente il fatto che si chiami "liquirizia selvatica". Effettivamente il termine "liquirizia" viene appioppato ad una folla di piante le più diverse fra loro, ma non credo proprio che si possano succhiare le radici di polipodium a mò dei classici bastoncini dolci.
Vero in quanto logico Decky: la pianta necessita di tempo per ingrossare rizoma e radici accumulandovi nel contempo i principi attivi della liquirizia....
Della liquirizia (quella autentica) si usano anche i fiori per farne un infuso dalle proprietà distensive....però secondo me ha un saporaccio che ne annulla l'effetto....provare per credere.