Mi piace il Comitato.
I miei professori dicevano che chi legge molto, scrive bene.
Non sono d'accordo, perchè penso che scrivere bene sia una donne innata, come saper disegnare, cantare o altre abilità.
Sono però convinta che possa aiutare, dare un certo stile.
Trovo che le nuove generazioni invece, non sappiano proprio scrivere due righe, escludendo appunto quelli che hanno una dote innata. Parlo per esperienza, sia per i miei due figli, sia per i colleghi e le colleghe più giovani.
Non sanno come iniziare una misera letterina commerciale, mettono un "oggetto" che non ha a che fare col contenuto, non parliamo poi dell'aspetto estetico che, ritengo, sia importante, anche perchè una ditta si presenta tramite lettere.
Come dicevo, appartengo alla vecchia generazione, quella che alle elementari ha imparato a scrivere dentro le righe, a mettere in ordine le varie fasi del problema di matematica (testo-soluzione-risposta) e svolgere almeno un tema ed un riassunto alla settimana.
Lo stesso vale alle medie e poi ancora alle superiori. Bene o male, anche il meno dotato in "lingua italiana" riusciva ad imparare qualcosa.
Ora invece - mi riferisco ai miei ragazzi, alle loro scuole - temi ? zero. Alle medie ne hanno svolti 3 (tre) in tre anni.
In compenso hanno fatto un sacco di ricerche (tutte copiature da altri testi, ripetute poi a pappagallo) disordine completo nelle esposizioni di matematica.
E quando li sgridavo, la risposta era: Ma anche l'insegnante fa così !!
Mi ricordo alle elementari, in prima, ci siamo lamentate con le insegnanti perché i quaderni dei bimbi erano disordinati: "Ma no!!" dicevano. "vedrete che l'ordine verrà dopo".
Io lo sto ancora aspettando. In compenso, erano le insegnanti stesse che poi, gli anni successivi, sottolineavano il disordine.
Va bene, scusate lo sfogo, ma io sono piuttosto arrabbiata col corpo insegnante.
Tra gli insegnanti che ho avuto io e quelli dei miei figli ne salvo si e no 10.
Gli altri avrebbero fatto meglio ad andare a zappare la terra.
Ciao a tutti.