Non è esattamente così Cochy, io di quei libricini ne ho 4 e ognuno è a sè. Voglio dire, le tecniche di coltivazione più o meno sono le stesse, ma ci sono dei consigli in uno e altri in un'altro, che nell'insieme fanno un bel bagaglio a poco prezzo!
E poi ho notato che non parlano tutti delle stesse specie, ma ci sono gioiellini niente male.
Anch'io ho quei libricini Lolo ma quello di cui parli sono piccoli consigli che ti assicuro si trovano anche nei testi che ti ho citato, i testi a cui ti riferisci vanno bene all'inizio della coltivazione, ma una volta che sei in sintonia con le tue piante non sono più di alcuna utilità e smetti di consultarli, mentre un testo come la Northern è un continuo scoprire e approfondire (per non parlare delle monografie).
Io ho letto i sette testi si Whitner sulle cattleye e affini, La Rittemshauren (Growing orchids), i due di Rudolf Jenny sulle stanhopee, quello dei Baker dui dendrobium più una trentina di schede scaricate da internet, Joice steward sugli Angrecoidi, la Northern ( Miniature Orchids), i due di Braem sulle monofogliate e bifogliate brasiliane, i Quaderni dell'alao sulle cattleye e sulle cypripedioideae, il manuale di coltivazione dei paphio di Lance Birk, Lavarak (Dendrobium), quello sui Bulbophyllums di Siegerist, una monografia sulle Phalaenopsis di Christenson più un paio d'altri e ti assicuro che , seppure sono ancora nella fase della semplice lettura e non nell'assimilazione ed elaborazione, ti aprono ad un nuovo mondoricco di dettagli e di particolari, dove ogni orchidea diventa unica.
Il mio consiglio è di provare a prenderne uno, vedrete sono come le ciliege....