nelle FAQ trovi tutto, passo passo, su come impollinare un fiore e procedere con la semina
devi però sapere che la semina delle orchidee non è semplice, non si tratta solo di spargere i semi sul terreno e aspettare che nascano
ti spiego: i semi delle orchidee sono piccolissimi, formano praticamente una polverina, questo perchè sono formati solo dal piccolo embrione e sono privi di endosperma, il nutrimento contenuto nei cotiledoni che in tutte le altre piante nutre le plantule prima che inizino a fare la fotosintesi
un embrione senza nutrimento come fa allora a svilupparsi? in natura i semi delle orchidee germinano e si sviluppano solo se si trovano in contatto con dei funghi particolari formando una micorriza, ovvero una simbiosi tra fungo e pianta: con questa simbiosi le piccole piantine si procureranno il nutrimento per svilupparsi fino a quando non saranno in grado di compiere la fotosintesi
ogni specie di orchidea forma una simbiosi con una specifica specie di fungo
artificialmente però, sia in casa che in laboratorio, non si può ricreare questa simbiosi
allora che cosa si fa?
si prepara un composto nutritivo a base di agar agar (una gelatina alimentare), zucchero, concime e altro e si versa questo composto in dei barattoli di vetro
questo composto però è il substrato ideale anche per lo sviluppo di muffe e batteri che ucciderebbero le piante, perciò prima di seminare bisogna sterilizzare i barattoli in pentola
una volta verificata la buona sterilizzazione, si procede con la semina, inserendo piccole quantità di semi nei boccacci, da effettuare in modo che non entrino spore e batteri all'interno di questi
una volta fatto questo, non ti resta che aspettare
lo sviluppo delle piante è molto lento e dovrai aspettare alcuni anni prima di poter tirare fuori le piante dai barattoli, ancora di più dovrai aspettare per vedere i primi fiori, ma secondo me ne vale davvero la pena!!
