Ciao gigino, piacere di conoscerti, sono Laura.
Io non ti conosco affatto e quindi cio' che dico probabilmente sara' soltanto un insieme di frasi fatte ed hai tutto il diritto di mandarmi a quel paese, pero' leggendo il tuo "sfogo" mi è venuto spontaneo rispondere. Pero' sappi che parto soltanto da queste poche parole, non conosco la tua storia.
A me sembra di leggere ben poco dello sfogo e molto di "volersi sfogare", vedi uno sfogo nasce da dentro, è un'ondata che non si puo' arginare e che straripa facendo cadere ogni argine che mettiamo nella nostra vita, ogni filtro alle nostre parole.
Le tue frasi invece hanno una base un po' costruita, sottolinei il fatto di voler parlare, voler sfogarti, parli di dire la verita' perchè sai che ti farebbe bene ma dici di aver il timore di perder tutto.
Sai cosa penso? Che tu ancora non te la sei raccontata la tua verita'.
Dovresti prima capire cosa c'è in te, ferma la tua mente e non lasciarla volare, analizzala come faresti con le foglie e i rametti di una pianta che si sta seccando. Cerca di capire cosa TU vuoi e dopodichè il resto verra' da se.
Non pensare di volerti sfogare, e a trovare belle e toccanti parole per farlo, pensa a capirti.
Le persone che ti sono accanto e che hai paura di ferire le stai gia' ferendo perchè capiscono che chi hanno accanto non vive serenamente la giornata.
Cio' che hai costruito puoi smantellarlo e ricostruirl oda capo perchè è il frutto del tuo lavoro. Certo dovrai rimboccarti le maniche e ricominciare dal terreno prima di poter di nuovo raccogliere i frutti.
In bocca al lupo per la tua ricerca.
Laura.