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Le stagioni da un balcone

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
ciao Matteo
si certo il castagno perde le foglie già nel primo anno di vita,invece la roverella come ti dicevo,si comporta come un sempreverde per i primi due o tre anni,poi diventa decidua anche se è l'ultima a perdere completamente le foglie(addirittura dopo Natale in certi anni).
Per le altre piante magari tra qualche giorno,in attesa che si accentuino i colori.Troppo buono per i complimenti alle foto fatte con un modesto cellulare.Devo provare a farle con una fotocamera migliore(ma sono comunque un pessimo fotografo).
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
autunno 2013 sul terazzo e sotto casa

ho sempre amato le brume autunnali(in autunno però,non è che abbia un carattere crepuscolare) come i colori forti in estate o il freddo in inverno o l'esplosione di energia in primavera(ogni stagione ha il suo fascino.

Posto un pò di scatti sia sul mio balcone(alternando immagini di caducifoglie in veste autunnale del lato nord-est,sia l'angolino sub-tropicale degli agrumi) sia i viali di tigli sotto casa per monitorare gli alberi in piena terra.
I boschi di roverella qui intorno,invece non hanno ancora particolari colori autunnali(la roverella di solito aspetta dicembre).

-castagno sul balcone- Foto1226.jpg



-aceri e betulla- Foto1227.jpg



-pompelmo con i frutti sul lato sud-est- Foto1231.jpg



-viale di tigli sotto il portone- Foto1233.jpg



-altro viale di tigli qui vicino- Foto1236.jpg
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
Operazioni d'autunno
Qui nulla si butta:le foglie che cadono sul balcone dal castagno,dagli aceri dalla betulla ecc. le riciclo nel vaso orto da 70 cm.(che ora è vuoto).
Nel corso di tutto l'inverno nello stesso ci interro anche scarti verdi di cucina (frutta e verdura),così di solito in primavera mi ritrovo con un terriccio rigenerato da un punto di vista dell'apporto organico,a cui aggiungo per una maggiore forza un pò di concime minerale a lenta cessione,e riparto con le piantumazioni stagionali.

-- Foto1268.jpg



-- Foto1266.jpg



-- Foto1267.jpg



-- Foto1269.jpg



-- Foto1270.jpg
 
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giordi

Giardinauta Senior
Complimenti per i tuoi pompelmi che riesci a coltivare anche con il clima dell'abruzzo non troppo mite in inverno, come fai?
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
Complimenti per i tuoi pompelmi che riesci a coltivare anche con il clima dell'abruzzo non troppo mite in inverno, come fai?

Dunque,non ho mai visto da me pompelmi in campagna,mentre i limoni che qualche contadino coltiva presso le case,resistono ad anni alterni(ossia in certi inverni si seccano parzialmente,in altri muoiono del tutto,in altri superano l'inverno senza danni di rilievo) dipende dalle annate.L'arancio è appena più resistente.Da noi l'ulivo resiste bene in collina,in qualche annata ha danni da carico di neve,(da noi non sono rare nevicate di 50-70 cm. ogni tanto,ma quasi mai da gelo(salvo nei fondovalle).
Io invece ho queste piante in vaso,sul lato più caldo del mio balcone(esposto a sud-est) quindi completamente protetto dalla tramontana.Inoltre il balcone è posto all'ottavo piano,a 24 metri dal suolo(altro fattore che protegge dalle gelate che colpiscono l'aria vicina al suolo).Inoltre casa mia è in città(quindi avrò sempre un paio di gradi in più di notte rispetto all'aperta campagna).Per tutti questi motivi,in inverno i miei agrumi,si salvano con la sola copertura di tessuto non tessuto con cui avvolgo le piante,dopo averne legato i rami,per evitare che il peso della neve li distrugga.Diciamo che li ho da soli quattro anni,e finora hanno superato una minima di -10° e molte nevicate senza troppi danni.Il tessuto non tessuto fa veramente la differenza rispetto alla plastica trasparente.Nel 2011,tuttavia mi si sono gelati tutti i frutti dei kumquat anche con questa protezione.
Insomma il principio generale è quello che il microclima determinato dalla posizione,spesso permette ad alcune piante di sopravvivere anche in climi poco adatti a loro(ad esempio in alcune vallate alpine,si possono trovare in pendii soleggiati e protetti,alti rispetto al fondovalle,addirittura fichi d'india nani,quando in valle non potrebbero resistere assolutamente alle gelate).
 
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giordi

Giardinauta Senior
Dunque,non ho mai visto da me pompelmi in campagna,mentre i limoni che qualche contadino coltiva presso le case,resistono ad anni alterni(ossia in certi inverni si seccano parzialmente,in altri muoiono del tutto,in altri superano l'inverno senza danni di rilievo) dipende dalle annate.L'arancio è appena più resistente.Da noi l'ulivo resiste bene in collina,in qualche annata ha danni da carico di neve,(da noi non sono rare nevicate di 50-70 cm. ogni tanto,ma quasi mai da gelo(salvo nei fondovalle).
Io invece ho queste piante in vaso,sul lato più caldo del mio balcone(esposto a sud-est) quindi completamente protetto dalla tramontana.Inoltre il balcone è posto all'ottavo piano,a 24 metri dal suolo(altro fattore che protegge dalle gelate che colpiscono l'aria vicina al suolo).Inoltre casa mia è in città(quindi avrò sempre un paio di gradi in più di notte rispetto all'aperta campagna).Per tutti questi motivi,in inverno i miei agrumi,si salvano con la sola copertura di tessuto non tessuto con cui avvolgo le piante,dopo averne legato i rami,per evitare che il peso della neve li distrugga.Diciamo che li ho da soli quattro anni,e finora hanno superato una minima di -10° e molte nevicate senza troppi danni.Il tessuto non tessuto fa veramente la differenza rispetto alla plastica trasparente.Nel 2011,tuttavia mi si sono gelati tutti i frutti dei kumquat anche con questa protezione.
Insomma il principio generale è quello che il microclima determinato dalla posizione,spesso permette ad alcune piante di sopravvivere anche in climi poco adatti a loro(ad esempio in alcune vallate alpine,si possono trovare in pendii soleggiati e protetti,alti rispetto al fondovalle,addirittura fichi d'india nani,quando in valle non potrebbero resistere assolutamente alle gelate).

Immaginavo qualcosa del genere, comunque complimenti perchè i pompelmi non sono come i limoni che anche a Milano si riesce a farli sopravvivere con le stesse accortezze.
Magari sono anche buoni?
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
Immaginavo qualcosa del genere, comunque complimenti perchè i pompelmi non sono come i limoni che anche a Milano si riesce a farli sopravvivere con le stesse accortezze.
Magari sono anche buoni?

l'anno scorso erano buoni;quest'anno devo ancora assaggiarli,per ora sembrano acerbi(sono pompelmi rosa) ; sono ancora un pò verdi.Speriamo che il forte scirocco che ora spira su quel lato del balcone,non me li faccia cadere per terra.Dall'inizio di novembre in concomitanza con i primi freddi,limoni e pompelmi hanno iniziato a virare il loro colore dal verde a quello loro tipico.Se dovesse arrivare qualche nevicata prima di natale li coglierò comunque tutti.
 
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Ennio Di Prinzio

Giardinauta
beh i pompelmi li metto io ma per il resto in cucina sono un disastro(faccio fare miracoli al mio microonde-i miei fornelli hanno quasi le ragnatele):Saluto:
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
Oh la neve sembra che l'abbiamo proprio chiamata(è prevista da me tra lunedì e martedì) se confermata dovrò subito predisporre i ripari in TNT per i miei agrumi.
 

giordi

Giardinauta Senior
Qui stanotte la temperatura è calata paurosamente a tre/quattro gradi unita ad un vento inquietante e oggi la massima è stata 6 gradi. Mi son dato un gran da fare a completare le protezioni delle piante più delicate. Ragazzi... arriva l'invernooo!
 

matteo l'animalista

Aspirante Giardinauta
In effetti anche qua è arrivato l'inverno. Piove incessantemente e le temperature massime non vanno sopra i 10 gradi. Verso inizio settimana dovrebbe andare sotto zero di due tre gradi, qua a roma ciò accade spesso, ma a gennaio, novembre forse mi pare esagerato!
Il caco ha sentito le temperature basse e le foglie si sono subito arrossite e sono quasi cadute a terra, peccato che la pioggia non mi ha permesso di fare foto, spero di riuscire domani mattina. I castagni incominciano a ingiallire, l'inverno è arrivato improvvisamente e le piante hanno smesso di crescere, il banano purtroppo ne risente eccome di questi sbalzi. Però ogni inverno è resistito, fin dei conti è riparato ed è mitigato dal muro.
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
domani e dopodomani potrei fare le ultime foto autunnali con le foglie rosse e gialle,ma da lunedì credo che sarò in pieno inverno e sarà il bianco il colore dominante.
Domenica mattina penso di avvolgere con tessuto non tessuto gli agrumi.
Nel frattempo ho ritirato in casa la pianta del peperoncino(per la prima volta quest'anno tento in questo modo di farla diventare perenne),gli anni scorsi la eliminavo ai primi freddi ottobrini quando iniziava a morire.
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
questa mattina due orette sul balcone per proteggere gli agrumi.legare la magnolia per evitare che la neve ne spezzi i rami e compostare le foglie di castagno nei vasi orto:
proteggo i miei agrumi con tessuto non tessuto,intanto degli 11 pompelmi sulla pianta ho colto quelli meno acerbi(tre) e ne ho assaggiato uno....molta buccia direi(rispetto all'anno scorso),ma la polpa è succosa e molto buona,gusto tipico del pompelmo che io amo.
Poi ho protetto la aloe con Tnt,ed anche la gardenia,che soffre molto il vento gelido e la neve.Vediamo se la dama bianca arriva e non è troppo inclemente...
lavori prima parte:


-il limone è "imbozzolato" con tnt- Foto1330.jpg



-ora tocca al pompelmo- Foto1331.jpg



-ma prima faccio una mini raccolta con assaggio- Foto1337.jpg



-amche arancio e kumquat son stati coperti
- Foto1338.jpg



-le piante grasse,all riparo dalla pioggia e mai più annaffiate da agosto,sono pronte ad affrontare il gelo senza protezioni(metodo sperimentato con neve e gelo fino a -10°
- Foto1335.jpg



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Ennio Di Prinzio

Giardinauta
seconda parte lavori di questa mattina:

-aloe prima di ricevere la copertina di TNT- Foto1336.jpg




-anche la gardenia va protetta - Foto1340.jpg




-nuove foglie del castagno appena cadute e traslocate nel vaso orto(che inumidisco ed interro subito per migliorare il terriccio
- Foto1342.jpg




-acero in vaso- Foto1344.jpg




-stesso acero di prima- Foto1346.jpg
 
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