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Le nostre ricette.

castelli

Giardinauta Senior
Dato che in questa parte del Forum si parla di cibi, perche' non mettere alcune delle nostre ricette che riteniamo migliori?
Io metto la prima.


Petto di pollo al forno.
In un pirex unto di burro, adagiare il petto di pollo; aggiungere fiocchetti di burro, sale grosso, rosmarino tagliuzzato, scaglie di grana e panna coprendolo a meta'. Durante la cottura, coprire di tanto in tanto il petto con la panna. Cuocere a forno alto per circa 60 minuti fin quando la panna prende un colore marroncino.
 

giancarlo.udine

Aspirante Giardinauta
SALAME LAMPATO (salame all'aceto) ricetta friulana!

prendere del salame fresco e tagliarlo a fette grosse, due o tre per commensale. prendere una padella e senza condimento mettere le fette di salame a rosolare bene da ambo le parti a fuoco vivo. aggiungere quindi una bella spruzzata di buon aceto di vino nero. lasciar evaporare un poco e mettere infine il salame con il suo sugo in un piatto di portata. servire caldo con polenta.

ma che bontà!!!!!!!!!!!11
 

costateo

Maestro Giardinauta
Cotolette estive in carpione

Per le dosi io vado sempre ad occhio. Impano i petti di pollo tagliati a listarelle e li faccio friggere. Metto poi le cotolette a raffreddare e a scolare dall'unto.
Taglio un bel po' di cipolle (quelle bianche vanno benissimo) e le metto a stufare in una grossa padella con un filo d'olio e due/tre dita d'acqua. Quando prendono il bollore, abbasso e le faccio andare a lungo, circa un'ora e mezza. Devono quasi spappolarsi, ma non del tutto. Quando manca mezz'ora a spegnere aggiungo un bel bicchiere di aceto scuro (anche due) e due/tre cucchiai di zucchero. Dipende sempre dalla quantità di cipolle che sto cuocendo. Faccio finire di cuocere e spengo lasciando che il tutto non sia troppo asciutto, ma abbia un bel po' di sughino. Assaggiate le cipolle, devono avere un bel gusto agrodolce in cui il gusto dell'aceto non sia troppo tenue, ma nemmeno troppo forte. Sistemo le cotolette in una pirofila di vetro e ci verso sopra le cipolle con tutto il loro sughetto. Una notte in frigorifero, togliere un'ora prima di mangiarle. Buone davvero!
 
Ultima modifica:

castelli

Giardinauta Senior
Sugo di pomodoro con melanzane e olive nere.

Preparare il normale sugo di pomodoro. A parte, tagliare a cubetti la melanzana e farla soffriggere nell'olio; quando pronta adagiarla su carta assorbente per togliere l'eccesso di olio. Prima di condire la pasta, aggiungere al sugo le melanzane e le olive nere (meglio se snocciolate), lasciando cuocere ancora per circa 20 minuti.
 

belpa

Master Florello
Cotolette estive in carpione

Per le dosi io vado sempre ad occhio. Impano i petti di pollo tagliati a listarelle e li faccio friggere. Metto poi le cotolette a raffreddare e a scolare dall'unto.
Taglio un bel po' di cipolle (quelle bianche vanno benissimo) e le metto a stufare in una grossa padella con un filo d'olio e due/tre dita d'acqua. Quando prendono il bollore, abbasso e le faccio andare a lungo, circa un'ora e mezza. Devono quasi spappolarsi, ma non del tutto. Quando manca mezz'ora a spegnere aggiungo un bel bicchiere di aceto scuro (anche due) e due/tre cucchiai di zucchero. Dipende sempre dalla quantità di cipolle che sto cuocendo. Faccio finire di cuocere e spengo lasciando che il tutto non sia troppo asciutto, ma abbia un bel po' di sughino. Assaggiate le cipolle, devono avere un bel gusto agrodolce in cui il gusto dell'aceto non sia troppo tenue, ma nemmeno troppo forte. Sistemo le cotolette in una pirofila di vetro e ci verso sopra le cipolle con tutto il loro sughetto. Una notte in frigorifero, togliere un'ora prima di mangiarle. Buone davvero!

mi hi dato una grande idea per un pranzo in piedi. ha anche il vantaggio di poter essere preparato il giorno prima..... complimenti!
 

Fausta

Maestro Giardinauta
"FRITTURA" IN UMIDO

Frittura in dialetto valtellinese significa frattaglie, ossia polmoni, cuore, fegato e rognoni di qualsiasi animale.
Io uso le frattaglie di maiale, ma van bene anche di manzo, vitello o agnello.
Le frattaglie devono essere tagliate a dadini di circa 1 cm., ma possono andar bene anche un po' più grandi (a propria discrezione).
Per 1 kg. circa di frattaglie servono mezzo kg. di cipolle (meglio la cipolla rossa, più dolce).
Metto le cipolle affettate finemente ad appassire in un paio di cucchiai di olio, finchè son belle morbide.
Vi adagio sopra i cubetti di frattaglie e mescolo il tutto, rosolando sul fuoco per qualche minuto.
A questo punto bagno, anzi allago, con dell'ottimo vino rosso, fino a coprire il tutto.
Aggiungo un dado per brodo classico, pepe, sale, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, origano e una mistura di spezie che i macellai usano per gli insaccati (questa è facoltativa, io ce l'ho e la uso perchè aromatizza ulteriormente il piatto).
Faccio cuocere a lungo, a pentola coperta, almeno un paio d'ore a fuoco moderato, finchè il vino concentrandosi non si trasforma in un delizioso intingolo denso.
La Frittura è ottima con la polenta, ma può essere accompagnata anche da purè di patate o semplicemente da patate bollite.
 

costateo

Maestro Giardinauta
mi hi dato una grande idea per un pranzo in piedi. ha anche il vantaggio di poter essere preparato il giorno prima..... complimenti!

Bene, sono contento! Tra l'altro più stanno lì e più son buone. E poi per le cene in piedi puoi anche fare le cotolette tipo bocconcini, così nessuno deve usare il coltello.
 

Luisaa

Giardinauta Senior
La ricetta di Fausta di ha fatto venire in mente il cavallo di battaglia del mio cuoco personale:

IL CERVO IN SALMI' ..... come lo fa lui ... però non vi so dire le dosi ....

Si prende un bel pezzo di cervo e lo si taglia a bocconcini. Si prende un contenitore capiente che contenga tutto il cervo tagliato, pepe, sale, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, (spero di averli detti tutti) e si ricopre con un buon vino nero.
Il tutto deve stare così dalla sera fino la mattina .... la mattina di buon'ora si prendono carote, sedano e qualche cipolla e si triturano grossolanamente.
Dentro una capiente casseruola con i bordi alti (quanto basta) fare un bel soffritto con olio burro aggiungendo la verdura tritata e di seguito la carne scolata. Dopo aver fatto insaporire il tutto aggiungendo il dado per brodo classico, si copre con lo stesso vino rosso che è stata a bagno la carne e si fa cuocere a lungo con coperchio a fuoco moderato, aggiungendo altro vino (sempre quello della bagna) all'occorrenza. Va cotto circa 3 ore e più, fino a quando oltre ad essere cotto il cervo, il vino concentrandosi (come dice Fausta) non si trasforma in un delizioso intingolo denso. :baffi::food:

A noi piace di più il giorno dopo e lo accompagnamo con una bella fumante polenta :)

P.s. so per certo, che il mio cuoco personale ci mette anche del cioccolato fondente ... ma è un segreto e non dice a che punto lo aggiunge :confused:
 
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