Ciao Aseret,
(OT: Aseret per עשרת הדיברות ?)
Ho riportato 6 dei 10 post della prima (!) pagina di questo thread. Tutt’e 6 esprimono opinioni di forte stampo razzista (chiaro non tutti in egual misura), e su pagina 2 ss. va avanti così (anche se alcune voci di protesta si alzano, meno male).
Tutti i post sono altamente manipolatori perché hanno come presupposto una falsa prima premessa.
Il discorso base dei post è:
1. I crimini gravi (specie la violenza sulle donne) in Italia avvengono (per la maggior parte, per la maggioranza qualitativa, assoluta o anche per la loro totalità, a dipendenza del gusto del poster) per mano straniera / extracomunitaria.
2. In Italia ci sono tanti / troppi stranieri, e i crimini gravi sono in crescita.
Conclusione: L’Italia è un paese sempre più rischioso, specie per le “nostre figlie”, perché ci sono tanti / troppi stranieri che commettono reati gravi.
Facendo ciò, si ricorre ad elementi della retorica più spregevole dell’estrema destra. Per me è impossibile capire come uno che pubblica dei post del genere non si renda conto in che compagnia sia.
Mi piace questo thread perché mette in evidenza che qua c'è chi segue esattamente la logica e l’approccio operati dall’estrema destra fin dalla sua esistenza negli anni venti del secolo scorso.
Si parte coscientemente da premesse sbagliate, che vengono spacciate come ultima novità pericolosa da pubblicare perché alla società moderna e allo stato democratico parlamentare (l’Italia) non va bene una pubblicazione di ‘verità assolute’ (in questo contesto si inseriscono anche, a scelta, la presunta esistenza di massonerie e certi gruppi che hanno preso il controllo dello Stato, che ‘ci’ depriva di risorse, ci vuole tassare in modo osceno, ecc. ecc.).
Si tenta a tutti i costi di discreditare il sistema parlamentare vigente (ossia lo Stato italiano), perché 'assente e incapace di difendere i suoi cittadini', quindi si ritiene sciolto il Contratto Sociale di Rousseau, si ritiene ormai approvato che la ragion d'esistere dello Stato non esiste più; per creare un ORDINE NUOVO dove la posta in gioco dev'essere cambiata.
Si crea un ingroup - outgroup, si fa riferimento a 'loro' e 'noi', e a un 'o con loro o con noi'. Che il 'noi' sta per le vittime aggredite, e il 'loro' per i 'porci' (cito) e gli aggressori.
Voci di protesta vengono stroncate raccontando di eventi singoli (chiaramente molto tristi), che pur essendo privi di qualsiasi significatività statistica, vengono ritenuti idonei per fornire giustificazione alle false premesse.
A chi protesta viene richiesto di fornire cifre e prove per confutare le premesse avanzate; quando egli poi lo fa correttamente, viene o caricato con insulti o accusato di professorismo cioè di essere un saputello che vuol far sembrare che sa, e, quando non funziona più niente, egli viene dato per pazzo. Cifre per provare a sua volta le false premesse non vengono fornite volentieri.
Non si è nemmeno timidi di avanzare delle goffe menzogne nei confronti dei protestatori, e, dopo insulti pubblici e privati (quindi anche nascosti al pubblico), parzialmente anche volgari, ci si lagna del tono che si deve subire.
A questo si aggiunge la logica del branco di cui membri si affermano a vicenda.
Qua, in questo thread, la metodologia era questa, e Davoust ha assolutamente ragione, era la stessa identica metodologia negli anni 20 e 30, quando si trattava di discussione con partiti di destra nel Reichstag di Weimar, e la stessa identica logica per ‘convincere’ il pubblico di aderire a idee fasciste o naziste.