Scusate, ma si può fare un riepilogo? Il discorso era partito dal fatto che ultimamente la sicurezza sulle strade, specie di notte, non c'è più: è un dato di fatto e che le persone 'sentono ' sulla propria pelle ogni qualvolta escono. Forse qualcuno non se ne è accorto...ma è così...non ho mai avuto paura ad uscire in qualsiasi ora ma adesso mi guardo bene dal farlo se non c'è un'altra persona con me ed anche quando i miei figli escono di sera non mi sento tranquilla, anche se sono ormai adulti. Che poi in risse e stupri siano causati in molti casi da exstracomunitari è anche vero: è un dato di fatto, almeno qui da noi. Si chiede un maggiore controllo da parte degli organi competenti, perchè la situazione non continui a degenerare.
Non ho capito, invece, che cosa propongono coloro che hanno giudicato questo atteggiamento come puro razzismo. Ricordo che all'inizio del flusso migratorio la maggioranza delle persone era per l'accoglienza, anzi riteneva che fosse un bene per tutta la società, lo ritiene anche adesso ma purtroppo
l'entrata indiscriminata di persone di ogni tipo ed il comportamento prepotente e razzista nei nostri confronti di alcuni gruppi stranieri ha fatto scattare l'allarme e la paura.
Io guardo la persona, non mi interessa a che etnia appartenga, e questo è l'atteggiamento di quelli che hanno scritto nel forum, conosco molti extracomunitari, se mi è possibile li aiuto anche se sono clandestini, li apprezzo per quello che sono ed ammiro il loro coraggio nell'affrontare le grosse difficoltà che incontrano vivendo in un paese con abitudini e cultura diversa dalla loro, ma non mi piace la delinquenza da qualunque parte sia.
E' razzismo chiedere che vi sia un maggiore controllo per l'emigrazione e richiedere l'estradizione per chi non vuole convivere in modo civile con chi li accoglie? Sarebbe un bene anche per quelli che vengono per lavorare e migliorare il proprio tenore di vita, altrimenti si rischia veramente di far di tutta l'erba un fascio, se continuerà a peggiorare.
Non siete d'accordo? e allora cosa proponete?
Ciao Aseret,
(OT: Aseret per עשרת הדיברות ?)
Ho riportato 6 dei 10 post della prima (!) pagina di questo thread. Tutt’e 6 esprimono opinioni di forte stampo razzista (chiaro non tutti in egual misura), e su pagina 2 ss. va avanti così (anche se alcune voci di protesta si alzano, meno male).
13/10/2007
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per la cronaca sono stati presi i due rumeni che a spresiano (treviso)hanno violentato una quarantenne l'anno scorso...in centro paese l'hanno tirata dentro un cespuglio e uno l'ha violentata fino a che non si e' stufato mentre l'altro faceva da palo..la poveretta si e' trascinata alla cabina telefonica e ha chiamato il marito che l'aspettava col suo bambino..scusate ma mi vengono i brividi..e' uno schifo.:astonishe
non so...che cosa hanno intenzione di fare..e poi criticano le guardie padane altroche' ce ne vorrebbero in ogni citta'..guardie padane,abbruzzesi ,emiliane,napoletane...almeno come deterrente.. d'altronde in qualche maniera ci si dovra' pur difendere!
è un'indecenza, siamo costrette ormai a vivere nel terrore.se un tempo giravo da sola la sera senza problemi, adesso ci penso 1000 volte e piuttosto rimango a casa...............
purtroppo le istituzioni non sono present sul territorio per poter fronteggiare una situazione così allarmante.........che schifo
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Troppi stranieri sono entrati illegalmente in Italia, e troppi stranieri sono rimasti in virtù di leggi in loro favore.
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Chi ci rimette sempre sono le donne che subiscono questi attacchi violenti da questi immigrati, che al loro paese se comettono atti del genere rischiano anche la pena di morte.Quindi bisogna subire???? Scandaloso!!!!:hands13:
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ma come possiamo proteggerci?
Possiamo solo sperare crudelmente che la vittima del prossimo stupro sia una parlamentare o una sua figlia: così finalmente si degneranno di fare qualcosa anche per noi comuni mortali, invece di dire "ma poverini!" agli stupratori.
Che però nel loro paese col cavolo che stuprano, voglio proprio vedere se ad esempio in arabia saudita uno stupratore se la cava come in Italia con un quarto d'ora di telegiornale e l'obbligo di firma!
Non servono leggei più severe: le leggi ci sono già. Ma in Italia c'è la certezza dell'impunità, in nome di una falsa tolleranza che è invece generatrice di tensioni sociali fortissime. Chi sbaglia invece deve pagare, da qualunque paese venga.
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Possono essre prese con la violenza es.scaraventate su una macchina e poi chissa' cosa le combinano sti porci, abituati a non rispettare le leggi neanche nel loro Paese e qui a farla da padroni visto che non c'e' controllo e sicurezza.Ognuno anche extracomunitario si sente in dovere non di essere ospite e quindi di rispettare le leggi da noi esistenti.C'e' molta democrazia e liberta' che purtroppo lele la liberta' altrui e le done poi sono e restano un bersaglio piu' facile per questi delinquenti.La giustizia in Italia neanche a parlarne, si parla sempre bla' bla' bla' ma senza risultai efficaci anzi per lo piu' gli fanno indulti e siamo talmente clementi che ci ha pensato il nostro Clemente a farli uscire.Erano troppi e ora sono ancora troppi ad essere liberi e a delinquere, perche' la maggior parte delimquera' acnora.Che dire viva l'Italia e non so se a noi piace cosi' com'e'?Siete d'accordo?Ciao a presto
Tutti i post sono altamente manipolatori perché hanno come presupposto una falsa prima premessa.
Il discorso base dei post è:
1. I crimini gravi (specie la violenza sulle donne) in Italia avvengono (per la maggior parte, per la maggioranza qualitativa, assoluta o anche per la loro totalità, a dipendenza del gusto del poster) per mano straniera / extracomunitaria.
2. In Italia ci sono tanti / troppi stranieri, e i crimini gravi sono in crescita.
Conclusione: L’Italia è un paese sempre più rischioso, specie per le “nostre figlie”, perché ci sono tanti / troppi stranieri che commettono reati gravi.
Facendo ciò, si ricorre ad elementi della retorica più spregevole dell’estrema destra. Per me è impossibile capire come uno che pubblica dei post del genere non si renda conto in che compagnia sia.
Mi piace questo thread perché mette in evidenza che qua c'è chi segue esattamente la logica e l’approccio operati dall’estrema destra fin dalla sua esistenza negli anni venti del secolo scorso.
Si parte coscientemente da premesse sbagliate, che vengono spacciate come ultima novità pericolosa da pubblicare perché alla società moderna e allo stato democratico parlamentare (l’Italia) non va bene una pubblicazione di ‘verità assolute’ (in questo contesto si inseriscono anche, a scelta, la presunta esistenza di massonerie e certi gruppi che hanno preso il controllo dello Stato, che ‘ci’ depriva di risorse, ci vuole tassare in modo osceno, ecc. ecc.).
Si tenta a tutti i costi di discreditare il sistema parlamentare vigente (ossia lo Stato italiano), perché 'assente e incapace di difendere i suoi cittadini', quindi si ritiene sciolto il Contratto Sociale di Rousseau, si ritiene ormai approvato che la ragion d'esistere dello Stato non esiste più; per creare un ORDINE NUOVO dove la posta in gioco dev'essere cambiata.
Si crea un ingroup - outgroup, si fa riferimento a 'loro' e 'noi', e a un 'o con loro o con noi'. Che il 'noi' sta per le vittime aggredite, e il 'loro' per i 'porci' (cito) e gli aggressori.
Voci di protesta vengono stroncate raccontando di eventi singoli (chiaramente molto tristi), che pur essendo privi di qualsiasi significatività statistica, vengono ritenuti idonei per fornire giustificazione alle false premesse.
A chi protesta viene richiesto di fornire cifre e prove per confutare le premesse avanzate; quando egli poi lo fa correttamente, viene o caricato con insulti o accusato di professorismo cioè di essere un saputello che vuol far sembrare che sa, e, quando non funziona più niente, egli viene dato per pazzo. Cifre per provare a sua volta le false premesse non vengono fornite volentieri.
Non si è nemmeno timidi di avanzare delle goffe menzogne nei confronti dei protestatori, e, dopo insulti pubblici e privati (quindi anche nascosti al pubblico), parzialmente anche volgari, ci si lagna del tono che si deve subire.
A questo si aggiunge la logica del branco di cui membri si affermano a vicenda.
Qua, in questo thread, la metodologia era questa, e Davoust ha assolutamente ragione, era la stessa identica metodologia negli anni 20 e 30, quando si trattava di discussione con partiti di destra nel Reichstag di Weimar, e la stessa identica logica per ‘convincere’ il pubblico di aderire a idee fasciste o naziste.