Datura rosa
Guru Master Florello
Dopo il bell' Almanacco di gennaio, come ben suggerito da Gigino, posto notizie prese qua e là ed assemblate, per il mese di Febbraio. Spero vi siano utili.
Ciao, ciao
LAVORI DI FEBBRAIO
(zone temperate)
IRRIGAZIONE
Ricordarsi di irrigare con regolarità le piante che sono conservate al
riparo.
POTATURA (luna calante)
Una buona cura del giardino prevede anche attente e corrette potature; prima di apprestarci ad esse attendiamo che i giorni molto freddi e con rischio di gelate siano passati; oltre alle potature principali, quali quelle di rose, ortensie (che ci dicono se è tempo giusto di potatura perché gonfiano le gemme e si mettono a vegetare) o rampicanti, ricordiamoci anche di ripulire tutte le altre piante dai rami spezzati o rovinati dal gelo. Potare anche le siepi di sempreverdi (bosso, lauroceraso, ligustro, tasso, ecc) prima dell’emissione dei germogli. Per una buona potatura ricordiamoci anche di utilizzare ottime cesoie: un taglio poco preciso o slabbrato può equivalere ad aprire la porta a molte malattie fungine; sui tagli con sezione più ampia poniamo del mastice fungicida.
Scegliere le marze per gli innesti che si faranno nel mese di marzo che si conserveranno in cantina stratificate in sabbia.
CONCIMAZIONE
La cosa più importante è sicuramente la concimazione: in questo mese forniamo a tutte le nostre piante ed al tappeto erboso del concime organico, oppure del concime a lenta cessione, in modo che alla ripresa vegetativa le piante possano avere il nutrimento di cui necessitano.
Prima di spargere il concime lavoriamo leggermente il terreno con una zappa, evitando di scendere troppo in profondità; ripuliamo il piede delle piante da pacciamatura, foglie secche o erbacce.
PROPAGARE
PER SEMINA
Al riparo
Agerato, Amaranto, Begonia semperflorens , Bella di notte, Bocca di Leone, Calendula, Celosia, Cineraria marittima Clarkia, Coleus, Cosmea, Dalia, Digitale, Elicriso semprevivo Gaillardia, Garofano, Gazania, Geranio, Iberis, lmpatiens, Kochia, Lobelia, Matricaria Mesembriantemo, Nasturzio, Nemesia Petunia, Phlox , Portulaca, Primula, Salvia splenden, Senecio, Statice, Tagete, Verbena, Viola, Zinnia.
In piena terra
Fiordaliso, Iberis perenne, Papavero, Pisello odoroso, Speronella
In zona riparata e
buona pacciamatura
Le piante aromatiche in pieno sole (è tempo, anche, di ringiovanirelavanda, salvia, timo, rosmarino, santoreggia e menta prelevando rametti con radice e trapiantandoli terreni sabbiosi e poco umidi)
PER TALEA
In serra fredda
Si possono mettere a radicare in torba, sabbia e terra d'erica o sabbia silicea pura le talee di Pelargoni (gerani), Crisantemi, garofani, Salvia, Verbena, lavanda, Rosmarino, Eliotropo, Phylca ericoides, margherite, ecc
In serra calda
Buganvillea, Ficus e Philodendron
PER DIVISIONE DEI CESPI
Graminacee, spirea
PIANTARE
rosai, glicini (wistEria), bignonie grandiflora, lonicere, ampelopsis, melograni da fiore, potentille, hibiscus, philadelphus, symphoricarpos, syringa (lillà), viburnum, tamarix, lagerstroemia, spiraea, weigelia, cydonia japonica, forsythia, gynerium, oleandri, peschi e ciligi da fiore ecc…
Disporre alla base dei rosai una pacciamatura di letame ben maturo.
Erbacee perenni per bordure: Alyssum sae, Arabis caucasica, Heliantenum, Hypericum.
Mettere a dimora le nuove piante di camelia, rododendro, azalea, agrumi, mimosa, gelsomino, ecc.
TRAPIANTARE
Se il clima è favorevole ed il terreno non è gelato: rosai, forsizie, clematidi,, gli arbusti e le piante ad alto fusto.
BULBI
Se si vuole una fioritura precoce è necessario piantare presto i bulbotuberi dei Gladioli. Nelle regioni temperate già in febbraio, in marzo aprile nelle altre regioni. Va da sè che queste prime piantagioni andranno adeguatamente protette da telai vetrati, da teli di plastica o, almeno, da materiale pacciamante che impedisca a ritorni di freddo di danneggiare la coltura prima ancora che i germogli spuntino di terra. Ci vogliono, infatti, da 20 a 30 giorni per la nascita, e in questo periodo anche uno strato di paglia e di foglie (da togliere non appena i germogli spuntano) può servire allo scopo.
Verso la metà del mese: Lilium regalae e Lilium henry (foritura da giugno).
ARIEGGIARE
Tutte le piante che sono state protette con i teli di tessuto non tessuto o plastica nelle ore centrali della giornata. Per eliminare la condensa aprire anche le serrette.
RABBOCCARE
Ove necessario, il terriccio nei vasi con substrati idonei dopo aver mosso la terra in superficie.
TAPPETI ERBOSI
I tappeti erbosi che sono da rifare devono essere tempestivamente vangati per predisporli alla semina che si effettuerà nel mese di marzo.
Arieggiare e scarificare il tappeto erboso operando con tempo asciutto.
LAVORAZIONE
DEL TERRENO (luna calante)
Se le condizioni climatiche e il terreno lo permettono, vangare le aiuole in vista dell'oramai prossima stagione delle semine. E' bene preparare il terreno per tempo, sia che si tratti di un'aiuola, sia che si tratti di grandi cassoni o di fioriere utilizzate per la semina in terrazzo. Per le aiuole sarà sufficiente una vigorosa vangatura, utile per facilitare la strutturazione del terreno ed eliminare le larve di eventuali parassiti. Per i vasi si tratta di rinnovare il terriccio, mescolandone al vecchio del nuovo. E' bene vuotare completamente i vasi del vecchio terriccio in maniera tale da effettuare anche un efficace arieggiamento, utile anche per eliminare vecchie radici compattate che possono poi ostacolare lo sviluppo di nuove piantine. Se avete intenzione di riutilizzare vecchi vasi è bene effettuare un'accurata pulizia delle pareti interne con acqua calda e sapone, allo scopo di evitare la trasmissione di eventuali malattie e parassiti da una pianta all'altra. Sia alle aiuole che al terriccio può essere utile aggiungere una adeguata quantità di compost, di stallatico o di concime organico per preparare un adeguato substrato nutritivo per le nuove piante.
Ciao, ciao
LAVORI DI FEBBRAIO
(zone temperate)
IRRIGAZIONE
Ricordarsi di irrigare con regolarità le piante che sono conservate al
riparo.
POTATURA (luna calante)
Una buona cura del giardino prevede anche attente e corrette potature; prima di apprestarci ad esse attendiamo che i giorni molto freddi e con rischio di gelate siano passati; oltre alle potature principali, quali quelle di rose, ortensie (che ci dicono se è tempo giusto di potatura perché gonfiano le gemme e si mettono a vegetare) o rampicanti, ricordiamoci anche di ripulire tutte le altre piante dai rami spezzati o rovinati dal gelo. Potare anche le siepi di sempreverdi (bosso, lauroceraso, ligustro, tasso, ecc) prima dell’emissione dei germogli. Per una buona potatura ricordiamoci anche di utilizzare ottime cesoie: un taglio poco preciso o slabbrato può equivalere ad aprire la porta a molte malattie fungine; sui tagli con sezione più ampia poniamo del mastice fungicida.
Scegliere le marze per gli innesti che si faranno nel mese di marzo che si conserveranno in cantina stratificate in sabbia.
CONCIMAZIONE
La cosa più importante è sicuramente la concimazione: in questo mese forniamo a tutte le nostre piante ed al tappeto erboso del concime organico, oppure del concime a lenta cessione, in modo che alla ripresa vegetativa le piante possano avere il nutrimento di cui necessitano.
Prima di spargere il concime lavoriamo leggermente il terreno con una zappa, evitando di scendere troppo in profondità; ripuliamo il piede delle piante da pacciamatura, foglie secche o erbacce.
PROPAGARE
PER SEMINA
Al riparo
Agerato, Amaranto, Begonia semperflorens , Bella di notte, Bocca di Leone, Calendula, Celosia, Cineraria marittima Clarkia, Coleus, Cosmea, Dalia, Digitale, Elicriso semprevivo Gaillardia, Garofano, Gazania, Geranio, Iberis, lmpatiens, Kochia, Lobelia, Matricaria Mesembriantemo, Nasturzio, Nemesia Petunia, Phlox , Portulaca, Primula, Salvia splenden, Senecio, Statice, Tagete, Verbena, Viola, Zinnia.
In piena terra
Fiordaliso, Iberis perenne, Papavero, Pisello odoroso, Speronella
In zona riparata e
buona pacciamatura
Le piante aromatiche in pieno sole (è tempo, anche, di ringiovanirelavanda, salvia, timo, rosmarino, santoreggia e menta prelevando rametti con radice e trapiantandoli terreni sabbiosi e poco umidi)
PER TALEA
In serra fredda
Si possono mettere a radicare in torba, sabbia e terra d'erica o sabbia silicea pura le talee di Pelargoni (gerani), Crisantemi, garofani, Salvia, Verbena, lavanda, Rosmarino, Eliotropo, Phylca ericoides, margherite, ecc
In serra calda
Buganvillea, Ficus e Philodendron
PER DIVISIONE DEI CESPI
Graminacee, spirea
PIANTARE
rosai, glicini (wistEria), bignonie grandiflora, lonicere, ampelopsis, melograni da fiore, potentille, hibiscus, philadelphus, symphoricarpos, syringa (lillà), viburnum, tamarix, lagerstroemia, spiraea, weigelia, cydonia japonica, forsythia, gynerium, oleandri, peschi e ciligi da fiore ecc…
Disporre alla base dei rosai una pacciamatura di letame ben maturo.
Erbacee perenni per bordure: Alyssum sae, Arabis caucasica, Heliantenum, Hypericum.
Mettere a dimora le nuove piante di camelia, rododendro, azalea, agrumi, mimosa, gelsomino, ecc.
TRAPIANTARE
Se il clima è favorevole ed il terreno non è gelato: rosai, forsizie, clematidi,, gli arbusti e le piante ad alto fusto.
BULBI
Se si vuole una fioritura precoce è necessario piantare presto i bulbotuberi dei Gladioli. Nelle regioni temperate già in febbraio, in marzo aprile nelle altre regioni. Va da sè che queste prime piantagioni andranno adeguatamente protette da telai vetrati, da teli di plastica o, almeno, da materiale pacciamante che impedisca a ritorni di freddo di danneggiare la coltura prima ancora che i germogli spuntino di terra. Ci vogliono, infatti, da 20 a 30 giorni per la nascita, e in questo periodo anche uno strato di paglia e di foglie (da togliere non appena i germogli spuntano) può servire allo scopo.
Verso la metà del mese: Lilium regalae e Lilium henry (foritura da giugno).
ARIEGGIARE
Tutte le piante che sono state protette con i teli di tessuto non tessuto o plastica nelle ore centrali della giornata. Per eliminare la condensa aprire anche le serrette.
RABBOCCARE
Ove necessario, il terriccio nei vasi con substrati idonei dopo aver mosso la terra in superficie.
TAPPETI ERBOSI
I tappeti erbosi che sono da rifare devono essere tempestivamente vangati per predisporli alla semina che si effettuerà nel mese di marzo.
Arieggiare e scarificare il tappeto erboso operando con tempo asciutto.
LAVORAZIONE
DEL TERRENO (luna calante)
Se le condizioni climatiche e il terreno lo permettono, vangare le aiuole in vista dell'oramai prossima stagione delle semine. E' bene preparare il terreno per tempo, sia che si tratti di un'aiuola, sia che si tratti di grandi cassoni o di fioriere utilizzate per la semina in terrazzo. Per le aiuole sarà sufficiente una vigorosa vangatura, utile per facilitare la strutturazione del terreno ed eliminare le larve di eventuali parassiti. Per i vasi si tratta di rinnovare il terriccio, mescolandone al vecchio del nuovo. E' bene vuotare completamente i vasi del vecchio terriccio in maniera tale da effettuare anche un efficace arieggiamento, utile anche per eliminare vecchie radici compattate che possono poi ostacolare lo sviluppo di nuove piantine. Se avete intenzione di riutilizzare vecchi vasi è bene effettuare un'accurata pulizia delle pareti interne con acqua calda e sapone, allo scopo di evitare la trasmissione di eventuali malattie e parassiti da una pianta all'altra. Sia alle aiuole che al terriccio può essere utile aggiungere una adeguata quantità di compost, di stallatico o di concime organico per preparare un adeguato substrato nutritivo per le nuove piante.
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