Datura rosa
Guru Master Florello
LAVORI DI APRILE
(zone temperate)
Il vecchio detto:
Aprile, dolce dormire
non si adatta certamente al giardino! Comincia, infatti, un periodo di intenso lavoro per i “giardinieri”.
IRRIGAZIONE
E’ tempo di iniziare ad irrigare regolarmente soprattutto le piante in vasi o ciotole.
POTATURA
(luna calante)
Rimuovete il fogliame vecchio dalle erbacee e dalle felci ornamentali, i capolini sfioriti.
Possono essere potati gli arbusti che fioriscono su legno giovane come la Buddleia e l'ortensia "Annabelle".
Rimuovete il legno vecchio dagli arbusti. In questa fase, quando spuntano le foglie nuove, è molto facile stabilire quali sono i rami morti.
Se non avete ancora potato le rose fatelo subito.
A partire da aprile si potano le siepi di ligustro, tasso, la buganvillea, gli agrumi, le Clematidi a fioritura estiva.
Cimare i crisantemi e gli arbusti a fioritura precoce come Spirea, Prunus.
CONCIMAZIONE
Iniziare le concimazioni settimanali o quindicinali delle piante sia in vaso che in piena terra.
Concimare le bulbose a fioritura primaverile ora in piena fioritura. A fioritura ultimata, recidere il fiore.
PROPAGARE
PER SEMINA
(luna crescente)
In piena terra (quando la temperatura si è stabilizzata intorno ai 16°)
Alysso, Astri, Aquilegia. Acanthus mollis, Bella di Notte, Bocca di leone, Calendula, Clarkia, Coreopsis, Cosmea, Crisantemo, Digitalis, Elicriso, Fiordaliso, Gaillardia, Garofano,Girasole ornamentale, Gypsophila, Godezia, graminacee ornamentali, Iberis sempervirens, Lavatera, Lino, Lobelia, Lupino, Nasturzio, Nigella, Papavero, Petunia, Phlox, Scabiosa, Tagetes, Zinnia.
PER TALEA
In aprile le perenni sono finalmente in piena vegetazione e la riproduzione per talea offre le migliori possibilità di riuscita. In particolare dedicatevi alle aromatiche. Tagliate sezioni di circa 8-10 cm. dei rametti più vigorosi di mente, santolina, nepeta, rosmarino, salvia officinale e salvie ornamentali, elicriso, ecc. e fatene talee. Liberate il gambo dalle foglie.
basali e tagliate, con forbici pulitissime, le punte delle rimanenti foglie. Immergete le talee in acqua per una decina di minuti e piantatele in alveoli, piccoli vasi, o cassoni in un terriccio molto sabbioso. Lasciate al coperto e in penombra per alcuni giorni e trapiantate a dimora non appena le talee saranno ben radicate.
E’ tempo anche di riprodurre per talea i crisantemi (talea prelevata dai germogli basali).
PER DIVISIONE
DEI CESPI
Primule, Arabis, Bellis, Aubretia, Elleborus
PER PROPAGGINE
Passiflora
MESSA A DIMORA
(luna crescente)
Le piantine già fornite dai vivai come: bocca di leone, calendula, campanella rampicante, gladiolo, graminacee ornamentali, Ageratum, Callistephus, Canna, Coleus, Cosmos, dalia, Hedichium, petunie, Nicotiana, Phlox decussata, Salvia splendes, verbena, gazania, margherite, myosotis, aubretia, campanule di vario tipo; nella seconda metà del mese anche le annuali come l'impatiens, l'alisso, i tagetes e le bocche di leone.
Piante aromatiche sia in fioriere che in piena terra (lavanda, salvia, timo, rosmarino, santoreggia e menta).
BULBOSE
Godersi la fioritura dei bulbi primaverili e quando questa è terminata togliere il fiore appassito ma lasciare ingiallire le foglie prima di togliere il bulbo da terra. In questo modo si favorirà l’accumulo di sostanze nutritive utili all’ingrossamento del bulbo.
Continuare la messa a dimora dei bulbi a fioritura estiva: Agapanthus, begonia tuberosa, dalia. gladiolo, canna indica, Allium, ranuncolo, mombretia, ecc. facendo precedere l’impianto da una buona lavorazione del terreno.
Per una fioritura continua interrare i bulbi sfalsati di una quindicina di giorni.
Ricordare che dalie e gladioli necessitano di tutori per la loro crescita.
AGRUMI
Gli agrumi coltivati in vaso richiedono un periodico cambio del contenitore, per dare nuova terra alle piante che consenta lo sviluppo di radici, con conseguente crescita rigogliosa e abbondante produzione di frutti.
Il periodo migliore per il rinvaso è il ritorno della bella stagione da aprile a giugno, a seconda del clima, e l’operazione, sulle piante giovani, va ripetuta ogni due o tre anni.
E’ inoltre importante mantenere le dimensioni del vaso proporzionali alle dimensioni della pianta, evitando vasi eccessivamente grandi.
Per le piante adulte il periodo del rinvaso può essere allungato fino a 4 anni. Il rinvaso può venir considerato definitivo con un vaso di 70/80 cm di diametro.
Gli agrumi si potano una volta all’anno, prima della fioritura, alla fine definitiva dell’inverno. E aprile è il mese medio più indicato. Si fa una potatura non energica dando un giusto equilibrio tra vegetazione e rami di un anno. Il che significa diradare rami misti, eliminare i succhioni, i rami sdoppiati, le parti secche valutando che alla fine circoli aria e sole da tutte le parti.
Ricominciare a dare acqua in abbondanza. Per un vaso di 25 centimetri di diametro, occorrono circa due litri di acqua. Per evitare ristagni di acqua, anziché appoggiare il fondo del vaso sul piattino portavaso, usate gli appositi piedini di terracotta per tenerlo sollevato dal pavimento.
In aprile(come, poi, in luglio e settembre) è opportuno fornire un concime minerale complesso a lenta cessione o organico (stallatico, cornunghia, sangue di bue) ben maturo distribuendolo sopra l superficie del terreno ad una certa distanza dal tronco così da preservare il colletto della pianta dall’insorgenza di malattie fungine dovute all’umidità.
segue: PIANTE IN VASO, TAPPETI ERBOSI E PARASSITI E MALATTIE
(zone temperate)
Il vecchio detto:
Aprile, dolce dormire
non si adatta certamente al giardino! Comincia, infatti, un periodo di intenso lavoro per i “giardinieri”.
IRRIGAZIONE
E’ tempo di iniziare ad irrigare regolarmente soprattutto le piante in vasi o ciotole.
POTATURA
(luna calante)
Rimuovete il fogliame vecchio dalle erbacee e dalle felci ornamentali, i capolini sfioriti.
Possono essere potati gli arbusti che fioriscono su legno giovane come la Buddleia e l'ortensia "Annabelle".
Rimuovete il legno vecchio dagli arbusti. In questa fase, quando spuntano le foglie nuove, è molto facile stabilire quali sono i rami morti.
Se non avete ancora potato le rose fatelo subito.
A partire da aprile si potano le siepi di ligustro, tasso, la buganvillea, gli agrumi, le Clematidi a fioritura estiva.
Cimare i crisantemi e gli arbusti a fioritura precoce come Spirea, Prunus.
CONCIMAZIONE
Iniziare le concimazioni settimanali o quindicinali delle piante sia in vaso che in piena terra.
Concimare le bulbose a fioritura primaverile ora in piena fioritura. A fioritura ultimata, recidere il fiore.
PROPAGARE
PER SEMINA
(luna crescente)
In piena terra (quando la temperatura si è stabilizzata intorno ai 16°)
Alysso, Astri, Aquilegia. Acanthus mollis, Bella di Notte, Bocca di leone, Calendula, Clarkia, Coreopsis, Cosmea, Crisantemo, Digitalis, Elicriso, Fiordaliso, Gaillardia, Garofano,Girasole ornamentale, Gypsophila, Godezia, graminacee ornamentali, Iberis sempervirens, Lavatera, Lino, Lobelia, Lupino, Nasturzio, Nigella, Papavero, Petunia, Phlox, Scabiosa, Tagetes, Zinnia.
PER TALEA
In aprile le perenni sono finalmente in piena vegetazione e la riproduzione per talea offre le migliori possibilità di riuscita. In particolare dedicatevi alle aromatiche. Tagliate sezioni di circa 8-10 cm. dei rametti più vigorosi di mente, santolina, nepeta, rosmarino, salvia officinale e salvie ornamentali, elicriso, ecc. e fatene talee. Liberate il gambo dalle foglie.
basali e tagliate, con forbici pulitissime, le punte delle rimanenti foglie. Immergete le talee in acqua per una decina di minuti e piantatele in alveoli, piccoli vasi, o cassoni in un terriccio molto sabbioso. Lasciate al coperto e in penombra per alcuni giorni e trapiantate a dimora non appena le talee saranno ben radicate.
E’ tempo anche di riprodurre per talea i crisantemi (talea prelevata dai germogli basali).
PER DIVISIONE
DEI CESPI
Primule, Arabis, Bellis, Aubretia, Elleborus
PER PROPAGGINE
Passiflora
MESSA A DIMORA
(luna crescente)
Le piantine già fornite dai vivai come: bocca di leone, calendula, campanella rampicante, gladiolo, graminacee ornamentali, Ageratum, Callistephus, Canna, Coleus, Cosmos, dalia, Hedichium, petunie, Nicotiana, Phlox decussata, Salvia splendes, verbena, gazania, margherite, myosotis, aubretia, campanule di vario tipo; nella seconda metà del mese anche le annuali come l'impatiens, l'alisso, i tagetes e le bocche di leone.
Piante aromatiche sia in fioriere che in piena terra (lavanda, salvia, timo, rosmarino, santoreggia e menta).
BULBOSE
Godersi la fioritura dei bulbi primaverili e quando questa è terminata togliere il fiore appassito ma lasciare ingiallire le foglie prima di togliere il bulbo da terra. In questo modo si favorirà l’accumulo di sostanze nutritive utili all’ingrossamento del bulbo.
Continuare la messa a dimora dei bulbi a fioritura estiva: Agapanthus, begonia tuberosa, dalia. gladiolo, canna indica, Allium, ranuncolo, mombretia, ecc. facendo precedere l’impianto da una buona lavorazione del terreno.
Per una fioritura continua interrare i bulbi sfalsati di una quindicina di giorni.
Ricordare che dalie e gladioli necessitano di tutori per la loro crescita.
AGRUMI
Gli agrumi coltivati in vaso richiedono un periodico cambio del contenitore, per dare nuova terra alle piante che consenta lo sviluppo di radici, con conseguente crescita rigogliosa e abbondante produzione di frutti.
Il periodo migliore per il rinvaso è il ritorno della bella stagione da aprile a giugno, a seconda del clima, e l’operazione, sulle piante giovani, va ripetuta ogni due o tre anni.
E’ inoltre importante mantenere le dimensioni del vaso proporzionali alle dimensioni della pianta, evitando vasi eccessivamente grandi.
Per le piante adulte il periodo del rinvaso può essere allungato fino a 4 anni. Il rinvaso può venir considerato definitivo con un vaso di 70/80 cm di diametro.
Gli agrumi si potano una volta all’anno, prima della fioritura, alla fine definitiva dell’inverno. E aprile è il mese medio più indicato. Si fa una potatura non energica dando un giusto equilibrio tra vegetazione e rami di un anno. Il che significa diradare rami misti, eliminare i succhioni, i rami sdoppiati, le parti secche valutando che alla fine circoli aria e sole da tutte le parti.
Ricominciare a dare acqua in abbondanza. Per un vaso di 25 centimetri di diametro, occorrono circa due litri di acqua. Per evitare ristagni di acqua, anziché appoggiare il fondo del vaso sul piattino portavaso, usate gli appositi piedini di terracotta per tenerlo sollevato dal pavimento.
In aprile(come, poi, in luglio e settembre) è opportuno fornire un concime minerale complesso a lenta cessione o organico (stallatico, cornunghia, sangue di bue) ben maturo distribuendolo sopra l superficie del terreno ad una certa distanza dal tronco così da preservare il colletto della pianta dall’insorgenza di malattie fungine dovute all’umidità.
segue: PIANTE IN VASO, TAPPETI ERBOSI E PARASSITI E MALATTIE
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