Buongiorno a tutti, ho acquistato due giovanissime piantine per coltivarle e iniziare lungo un percorso.
Faccio un tread solo perché pur essendo specie molto diverse vorrei procedere in modo simile...
Essendo che devono in un caso fare radici su una roccia (un granito molti bello che sembra la guglia alpina) e uno le cui radici devono essere più di impatto possibile (le vorrei contorte e ricurve) ho pensato di agire così:
Vaso grosso in cui affonderanno le radici che rimarranno vive
Vaso di plasticaccia più piccolo per le radici che andranno tenute a vista e che piano piano taglierò per esporle gradualmente.
Nel vaso grosso inserirei un terriccio granulare adatto alla coltivazione mentre nel vaso di plastica userei prevalentemente inerti come la perilte e una componente per garantire l'umidità necessaria alle radici.
Nel caso del larice ho intenzione ovviamente di legare delicatamente la pianta con filo di rame alla roccia mentre magari facendo attenzione a lasciare un po' del terriccio originale per non traumatizzare troppi le radici.
Mentre per il prugnolo vorrei inserire degli "ostacoli" come sassi o corteccia in modo che le radici debbano girare e farsi strada prendendo forme contorte.
Può funzionare? Ci sono critiche o migliorie al processo?
Grazie a tutti
Faccio un tread solo perché pur essendo specie molto diverse vorrei procedere in modo simile...
Essendo che devono in un caso fare radici su una roccia (un granito molti bello che sembra la guglia alpina) e uno le cui radici devono essere più di impatto possibile (le vorrei contorte e ricurve) ho pensato di agire così:
Vaso grosso in cui affonderanno le radici che rimarranno vive
Vaso di plasticaccia più piccolo per le radici che andranno tenute a vista e che piano piano taglierò per esporle gradualmente.
Nel vaso grosso inserirei un terriccio granulare adatto alla coltivazione mentre nel vaso di plastica userei prevalentemente inerti come la perilte e una componente per garantire l'umidità necessaria alle radici.
Nel caso del larice ho intenzione ovviamente di legare delicatamente la pianta con filo di rame alla roccia mentre magari facendo attenzione a lasciare un po' del terriccio originale per non traumatizzare troppi le radici.
Mentre per il prugnolo vorrei inserire degli "ostacoli" come sassi o corteccia in modo che le radici debbano girare e farsi strada prendendo forme contorte.
Può funzionare? Ci sono critiche o migliorie al processo?
Grazie a tutti