Fico su roccia

[boba74]

Ho finalmente trovato le foto che ritraggono le fasi di formazione di una pianta a cui sono particolarmente affezionato perchè con me da quando mi sono immerso per la prima volta in questo hobby. Si tratta di un fico (ficus carica), prelevato da terra appena nato da seme nel lontano 2003.
Data la forma dell'apparato radicale ho subito pensato di realizzare uno stle su roccia, cosa che ha richiesto qualche anno per ottenere radici aderenti mentre nel frattempo la pianta cresceva.
Per ora non ho con me una foto della piantina com'era appena nata, ma se la trovo la inserisco per dare un idea.

Ecco alcune fasi successive di cui ho trovato le foto...

primavera 2005 la pianta viene rinvasata legando le radici a una roccia:

estate 2005 lentamente tolgo uno strato di terriccio superiore per iniziare a portare allo scoperto la roccia:

primavera 2006 rinvaso con cambio di inclinazione:

settembre 2006 continuo gradualmente a scoprire roccia e radici:

Agosto 2007:

Attuale:

C'è ancora del lavoro da fare soprattutto sull'apparato radicale, perchè alcune radici grosse non sono ancora perfettamente aderenti alla roccia, quindi dovrei eliminarne alcune e farne sviluppare maggiormente altre.

Da notare che quello che inizialmente era un ramo che spuntava dalla base della pianta, all'apparenza inutile, ora è diventato il primo ramo, mentre il nebari non è la base della pianta ma la roccia stessa. In questo caso la presenza della roccia ha permesso di "bypassare" la necessità di avere una base grossa che avrebbe richiesto molti anni di coltivazione prima di iniziare l'impostazione definitiva.

 

[vinceco]

Ho finalmente trovato le foto che ritraggono le fasi di formazione di una pianta a cui sono particolarmente affezionato perchè con me da quando mi sono immerso per la prima volta in questo hobby. Si tratta di un fico (ficus carica), prelevato da terra appena nato da seme nel lontano 2003.
Data la forma dell'apparato radicale ho subito pensato di realizzare uno stle su roccia, cosa che ha richiesto qualche anno per ottenere radici aderenti mentre nel frattempo la pianta cresceva.
Per ora non ho con me una foto della piantina com'era appena nata, ma se la trovo la inserisco per dare un idea.

Ecco alcune fasi successive di cui ho trovato le foto...

primavera 2005 la pianta viene rinvasata legando le radici a una roccia:

estate 2005 lentamente tolgo uno strato di terriccio superiore per iniziare a portare allo scoperto la roccia:

primavera 2006 rinvaso con cambio di inclinazione:

settembre 2006 continuo gradualmente a scoprire roccia e radici:

Agosto 2007:

Attuale:

C'è ancora del lavoro da fare soprattutto sull'apparato radicale, perchè alcune radici grosse non sono ancora perfettamente aderenti alla roccia, quindi dovrei eliminarne alcune e farne sviluppare maggiormente altre.

Da notare che quello che inizialmente era un ramo che spuntava dalla base della pianta, all'apparenza inutile, ora è diventato il primo ramo, mentre il nebari non è la base della pianta ma la roccia stessa. In questo caso la presenza della roccia ha permesso di "bypassare" la necessità di avere una base grossa che avrebbe richiesto molti anni di coltivazione prima di iniziare l'impostazione definitiva.

da manuale ,veramente stupendo....ne ho visto uno al corso (non di fico)ma già definito e qui te ci hai mostrato tutto il procedimento ,veramente bello bravo.io mi sono fatto un olivo ma non ho pensato alla roccia così,ci proverò anchio poi col tempo vi farò sapere.ciao
vincenzo

 

[marcozig]

Ecco alcune fasi successive di cui ho trovato le foto...


Attuale:

Ciao Boba, ogni foto che mostrate, è uno spettacolo per me, non immagini l'invidia :squint:

ma posso chiederti come usi le cialde del caffe?
cioè le tieni sempre messe?
solo in determinati momenti?
innsomma "illuminami"

:Saluto:

 

[momoverde]

e' bellissiomo complimentissimi!!! la spiegazione e' molto chiara, ma quanta pazienza!!!!! pero' e' stata ripagata con questo splendido risultato!! io invece penso che il mio ulivo mi stia lasciando!!!!

 

[urukaio]

complimenti ottimo lavoro io non ho parole comunque grazie anche per le foto che sono grossi suggerimenti ciao

 

[luca2702]

bel lavoro boba!

 

[boba74]

le cialde del caffè sono state vuotate e riempite di concime solido a lenta cessione....
Così non restano residui nel terreno e le tolgo e metto quando voglio.

 

[bonsai d'aprile]

OOOOOH! finalmente riesco a reintrodurmi attivamente nel forum che tanto amo.
Volevo, primariamente, congratularmi con te, Boba, perchè ci presenti un work in progress di fico degno di nota. Oltretutto il problema è che ha non delle foglie ma delle zattere; invece il tuo mi pare gia parecchio proporzionato.
Praticamente io vorrei fare la stessa cosa che hai fatto tu ma non so da dove iniziare; non tanto per la coltivazione, quanto per la scelta del momento migliore per porre in vaso il fico.
Infatti questa operazione ho tentato di farla l'estate scorsa ma indovinate che è successo? MORTO TUTTO! -:-
Tu Boba, in che periodo hai raccolto la pianta?

 

[GORLA]

e li che cade l asino ....e anna ,,,il momento... e amche l impostazione,di scegliere il ramo giusto.avevo gia ,messo un glicine ,con il suo bel ombrellino di sole foglie la fioritura dei clicini era finita mi sembrava troppo lumgo ed esile , lo poto al di sotto .lasciando due gemme ,e penso rifara le foglie,invece si e offeso..e mi a salutato...ci tenevo...

 

[Lele85]

dal 2003? stikaxxx che pazienza....complimenti

 

[boba74]

Allora, riguardo al momento del rinvaso, per il fico l'ideale è la primavera prima dell'apertura delle gemme, oppure in autunno durante la caduta delle foglie (ma poi occorre riparare il vaso dal gelo).
Riguardo alla raccolta, io sconsiglio vivamente di partire da talea di un albero di fico, perchè generalmente hanno foglie enormi e anche se si rimpiccioliscono non si raggiungono mai taglie piccole. Il mio è un fico "selvatico", nato spontaneamente da un seme portato da un uccellino (almeno credo, l'ho prelevato che era già una piantina e nasceva a centinaia di metri di distanza dagli altri fichi).
Io per selvatico non intendo il vero fico selvatico (caprifico) anche se avendolo a disposizione sarebbe l'ideale, ma una semplice pianta nata da un seme di fico, che vengono disseminati con grande facilità dagli uccelli e ogni anno mi spuntano ovunque, anche nei vasi delle altre piante....
Riconoscere una piantina di fico neonata non è facile, perchè hanno foglie ovali o tondeggianti, e solo l'anno dopo diventano palmate, ma al tatto sono inconfondibili grazie alla loro peluria e al lattice che esce togliendo una foglia.
Le piante nate da seme non essendo "selezionate" sono più simili al fico selvatico e le foglie restano più piccole. Sto provando anche con un paio di talee da un fico che ho nell'orto, ma foglie e internodi sono chilometrici, anche se per ora essendo ancora in crescita le sto lasciando andare.... ma rispetto a questa non c'è neanche da mettere, anche lasciandola vegetare i primi anni non ha mai fatto foglie più grandi di 5-6cm.

 

[Lele85]

eheh io odio quando esce quel latte....appiccicosissimo..odiosissimo..soprattutto quando andavo in campagna col mio nonnino, mi ritrovavo ste mani impastate solo perchè mi stavo abbuffando di fichi