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L'angolo verde di Sofia

peppeorchid

Apprendista Florello
Ed ecco anche l'altra ninfea tropicale... Se poi viene fuori anche la terza, faró un balletto :tupitupi:
Vedi l'allegato 567256
adesso mi rendo antipatico, sei sicura che si tratta delle tropicali ? è un po' che non ci sto dietro, ma quando le ho avute avevano un fiore molto + semplice ed emergevano dall' acqua di almeno 4 dita
la foto non è mia ma me le ricordo così, guarda anche questo link https://www.etabeta-ninfee.it/ninfee/tropicali
Nymphaea_Tina_3-80x80.jpg
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
adesso mi rendo antipatico, sei sicura che si tratta delle tropicali ? è un po' che non ci sto dietro, ma quando le ho avute avevano un fiore molto + semplice ed emergevano dall' acqua di almeno 4 dita
la foto non è mia ma me le ricordo così, guarda anche questo link https://www.etabeta-ninfee.it/ninfee/tropicali
Nymphaea_Tina_3-80x80.jpg
Non saprei peppe, quella che mi fai vedere è una ninfea che ho sempre visto a Giardini d'autore ma con dei prezzi che ogni volta mi causavano un mancamento!
Queste ninfee me le hanno vendute come 'tropical', peró ho sempre le mie riserve su quello che compro a pochi euro e queste ricadono in questa categoria :p
(in realtà se fossero solo colorate si spiega perché abbiano retto l'inverno fuori) :sgrunt:
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Intanto ti dico che per anni li ho tenuti nei loro vasi perché mi sono fidata delle voci che dicevano che servono le radici strette per farli fiorire... Ovviamente le radici le hanno perse e quindi le piante più vecchie sono in via di recupero, mentre questo cymbi aveva le radici più sane. Vale per loro lo stesso discorso dei cactus, si rinvasa e bisogna togliere tutto il bark vecchio perché ormai è diventato acido e asfittico, nonché tutte le radici senza velamen. Per buona misura, ho anche scelto un vaso molto profondo e grande, inamovibile da pieno.
Per il terriccio, ho usato bark, pomice, lapillo, torba e stallatico in parti uguali, più una generosa spolverata di concime a pallini blu. Questa fioritura è un po' deludente, ha solo 4 o 5 fiori, ma nei prossimi anni la pomperó un po'!
Inoltre gioca l'esposizione, che deve essere in pieno sole in inverno e leggermente riparata in primavera ed estate. Si capisce se stai facendo un buon lavoro perché le foglie diventano verde mela o gialline, se sono verde cupo non fa fiori, o meglio li fa ma solo se appartine alla gamma degli ibridi cinesi, quelli australiani sono più "pugnette" come si suol dire. Sono arrivata a far bruciare le foglie dal sole per vedere un rametto di fiori
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Intanto ti dico che per anni li ho tenuti nei loro vasi perché mi sono fidata delle voci che dicevano che servono le radici strette per farli fiorire... Ovviamente le radici le hanno perse e quindi le piante più vecchie sono in via di recupero, mentre questo cymbi aveva le radici più sane. Vale per loro lo stesso discorso dei cactus, si rinvasa e bisogna togliere tutto il bark vecchio perché ormai è diventato acido e asfittico, nonché tutte le radici senza velamen. Per buona misura, ho anche scelto un vaso molto profondo e grande, inamovibile da pieno.
Per il terriccio, ho usato bark, pomice, lapillo, torba e stallatico in parti uguali, più una generosa spolverata di concime a pallini blu. Questa fioritura è un po' deludente, ha solo 4 o 5 fiori, ma nei prossimi anni la pomperó un po'!
Inoltre gioca l'esposizione, che deve essere in pieno sole in inverno e leggermente riparata in primavera ed estate. Si capisce se stai facendo un buon lavoro perché le foglie diventano verde mela o gialline, se sono verde cupo non fa fiori, o meglio li fa ma solo se appartine alla gamma degli ibridi cinesi, quelli australiani sono più "pugnette" come si suol dire. Sono arrivata a far bruciare le foglie dal sole per vedere un rametto di fiori
Io ne ho uno da 3/4 anni e non ricordo nemmeno più di che colore sia da quanto è passato dall'ultima volta che ho visto un suo fiore. Alias da quando l'ho comprato.
Inizialmente lo tenevo anch'io nel vaso e nel terriccio (a memoria mi sembrava prevalentemente terriccio misto con fibra di cocco) di quando l'ho comprato, ma dopo un po' sono cominciate a cadere alcune foglie e a marcire alcuni bulbi.
Da allora ho già cambiato 2/3 tipologie di composto e tutti mi portavano ad un continuo peggioramento della situazione. Ti dirò che mia mamma conosce una signora che ha un cymbidium che è a dir poco enorme. Lo tiene in un vaso con della normale torba e gli dà il suo concime quando serve. Pensa un po' te...
Adesso quello che è rimasto del mio, ossia un paio di bulbetti e due piccoli germoglietti laterali, si trova in puro bark, ma mi sa che il bark si è deteriorato ed è ora di cambiarlo. Purtroppo io di bark nelle mie zone non ne ho mai visto neppure l'ombra. Secondo te, se utilizzo come per le mie orchidee della carbonella spezzettata al posto del bark va bene lo stesso? Cioè faccio carbonella, pomice, torba, stallatico e concime quando serve.
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Se la situazione è quella che mi descrivi io cercherei dello sfagno (o del muschio basta che sia, che è più difficile che trovare lo sfagno) e metterei tutto ben pulito in muschio umido, così stimoli la radicazione e quando la tua pianta si è stabilizzata lo metti in un composto vario tipo il mio...
Per quanto riguarda il carbone so che lo usano per le cattleya con successo ma sul cymbidium non l'ho mai provato, quindi non me la sento di consigliartelo, ma nella mia esperienza ho notato che quasi tutte le orchidee con una natura terricola non troppo spiccata (tipo cymbidium e paphiopedilum, che non sono terricoli come le bletille o le calanthe) apprezzano l'uso di sassolini misti a terricci di foglie e bark... Infatti se si va a cercare da dove vengono i Cymbidium botanici, sono originari dei boschi di latifoglie decidue delle montagne cinesi, quindi ci sta che abbiano a disposizione rocce e foglie decomposte :)
Io sto in Romagna dove di pini ne abbiamo a sfare, lì da te non avete una pineta dove andare a raccattare qualche corteccia fresca da un pino o un abete? :LOL:
Comunque essendo la prima orchidea coltivata e ibridata (almeno così mi risulta) col tempo se ne sono creati diversi, soprattutto diversi nella resistenza al freddo e al suolo terricolo... Quindi non mi stupisce che tu abbia visto un cymbidium in torba. Io però, dovessi scegliere, comprerei un terriccio da orchidee tipo da Obi (che è troppo ricco per le Phalaenopsis, ma credo ottimo per i Cymbidium) e gli metterei giusto dei sassolini e dello stallatico
 
Ultima modifica:

crivmax

Aspirante Giardinauta
Sì, nelle vicinanze di dove abito io ci sono pinete e boschetti dove andare a raccattare qualche corteccia o un pugnetto di terra. :D
Ti dirò che non usavo la corteccia fresca perchè mi era stato detto che la resina non va bene se devo utilizzarla a mo' di bark per le orchidee.
E dovrei avere anche un sacchettino di terriccio da orchidee che effettivamente, come tu sottolineavi, non andava bene per le mie Phalaenopsis. Allora, potrei usare quello come prima prova con l'aggiunta che dicevi tu di sassolini e stallatico. (y)
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Non sono molto informata sull'interazione tra resina e orchidee... Peró di, le epifite crescono sugli alberi dove un po' di resina cascherà loro addosso credo... Faccio delle ipotesi eh
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Non saprei proprio dire. A me è stato detto che non va bene come composto per le Phal, se c'è resina. Quello che si compra, in qualche modo lo tratteranno per togliergliela in via preventiva.
Comunque se dici che posso provare col sacchettino di terriccio per orchidee, provo con quello e rimando ad eventuali altre prove la corteccia raccattata in pineta. :)
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
In
Non saprei proprio dire. A me è stato detto che non va bene come composto per le Phal, se c'è resina. Quello che si compra, in qualche modo lo tratteranno per togliergliela in via preventiva.
Comunque se dici che posso provare col sacchettino di terriccio per orchidee, provo con quello e rimando ad eventuali altre prove la corteccia raccattata in pineta. :)
Io ho usato quello del sacchetto di obi nella composta, solo che non ne avevo molto e ho aggiunto altre cose... Comunque praticamente è bark e torba, quindi va benissimo per il cymbidium
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Buonasera, oggi giornata di pioggia... Ma per fortuna è spuntato un piccolo sole in serra!
L'Echinopsis shaferii è una specie botanica di echinopsis, considerata nel sottogenere lobivia per la sua piccola taglia. Ha una spinagione caratteristica (molte spine corte e una lunga nella stessa aoreola) ed è di facile coltivazione, come tutti gli echinopsis. Il fiore è largo circa 10 cm, di un bel giallo vivo, e in fase di apertura e chiusura ricorda molto le rose
IMG-20200519-WA0046_copy_600x800.jpg IMG-20200519-WA0032_copy_457x574.jpg
Perdonate la nebbia da giardino delle fate ma c'era umidità in serra
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Buonasera!
Per la serie: i fiori sbocciano quando non sei a casa, ecco alcune fioriture degli echinopsis ibridi (e c'è un echinocereus infiltrato)
Lobivia a fiore decisamente giallo (la pianta è grande pochi cm):
IMG-20200521-WA0010_copy_600x800.jpg

Echinopsis "Sigrid x ?"
IMG-20200521-WA0008_copy_600x800.jpg

Echinopsis shick "Winterset"
IMG-20200521-WA0009_copy_600x800.jpg

Lobivia aurea x longispina:
IMG-20200521-WA0007_copy_600x706.jpg

Echinopsis "gianna"
IMG-20200521-WA0005_copy_600x616.jpg

Echinocereus triglochidatus:
IMG-20200520-WA0108_copy_600x800.jpg
 

Gio'

Aspirante Giardinauta
Buon sabato!
Finalmente sono in piena fioritura gli Hyppeastrum, piantati in pressoché stallatico e concime granulare
Vedi l'allegato 567495

Che spettacolo!!!! Posso chiedere quale concime hai usato? I miei hypp hanno fatto delle fioriture notevoli ma nessuno è riuscito a portare a termine la maturazione dei semi. È come se lo stelo marcisse.....eppure li annaffio religiosamente poco o_O
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Ho usato letame puro misto a concime blu da orto!
Io semi non li ho mai visti, perché le piante che ho sono tutte cloni e quella bianca non ha le antere, probabilmente le ha perse nell'ibridazione...

Non sono esperta di queste piante eh, peró ad esempio mi risulta che le Phalaenopsis iperibridate facciano più fatica a maturare semi rispetto alle botaniche, potremmo essere davanti alla stessa situazione
 

Gio'

Aspirante Giardinauta
Credimi, già che sai cos'è un antera sei anni luce più avanti di me!
Peccato però, cercavo di raccoglierli per darli mio suocero (ce una competizione in atto tra di noi riguardo il giardino hehe :D)
Ps.Very grazie per la dritta sul concime
 
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